Capitolo XX

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<<Quindi... Mentre attendavate l'arrivo dei vostri aiuti, un grosso gruppo di navi che si davano battaglia giunse sulla vostra posizione...>>dedusse il kalsirr.
<<Esattamente: i Letifer si erano spinti fino ai territori periferici di Kalsirr pensando che la guerra potesse essere un buon momento per qualche guadagno facile ma finirono per incappare nella guarnigione di un pianeta fortificato. Questi batterono la ritirata e vennero, giustamente, inseguiti dai Kalsirr. Tentarono di rifugiarsi su Witoria... Peccato che così facendo immischiarono anche noi.>>raccontò Pavel.
<<Ma lei, fresco di successo in missione, non ne era intimorito... Sbaglio?>>
<<A dirla tutta, sì, si sbaglia, Maestro Grahoon. Ero tremendamente agitato: oltre sessanta navi ostili che si avvicinavano alla nostra posizione, era un disastro!>>ricordò l'ammiraglio.
<<Lei è pur sempre Aurelius Sol, avrà trovato una soluzione anche per quella situazione.>>disse con tono ammirevole l'autore.
<<Soluzione? Oh no, maestro Grahoon. Ma ammetto di aver trovato qualche espediente per sopravvivere.>>gongolò Sol.

Bersagli mobili

<<Operatore alle comunicazioni?>>urlò Sol nella sala comando.
<<Sì, signore?>>rispose scattando sull'attenti.
<<Disattivate il radiofaro!>>ordinò l'uomo in comando.
<<Ma, signore, la flotta di Caicel non saprà più la nostra posizione!>>
<<Tanto meglio! Se vedranno sparire il segnale accelereranno il passo. Inoltre, è meglio tenere un profilo il più basso possibile. Non possiamo inviare comunicazione, verremmo individuati. Se ci individuano è la fine!>>spiegò Sol.
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<Ordini di riposizionamento, capitano?>>chiese un ufficiale.
<<Entrate nell'orbita di Cascalia, direttamente sopra Volona, la più grande città del globo. Non potranno inseguirci ed attaccarci o avranno contro la maggior parte dei regni stellari.>>
<<Signore, è rischioso... Volona è intoccabile, rischiamo di causare un incidente diplomatico.>>contestò l'ufficiale in seconda.
<<Non abbiamo scelta. Caicel arriverà con la flotta in meno di mezz'ora, si spera. Se abbiamo fortuna, guadagneremo abbastanza tempo perché arrivino e mettano in fuga i Kalsirr ed i pirati.>>
<<Si signore.>>rispose dubbioso il soldato che tornò a voltarsi verso la console di comando.

Kahn gli si affiancò, molto vicino al viso di Sol<<Pavel, stai davvero tirando la corda... Cascalia è intoccabile... Entrare nella sua atmosfera con una nave da guerra potrebbe comportare conseguenze a livello globale per il conflitto che stiamo affrontando.>>
<<Kahn, vedi un'altra soluzione? Vuoi forse affrontare, con una nave scarsamente operativa, oltre sessanta navi ostili? Preferirei avere la vita salva e portare a termine la nostra missione, ovvero ricongiungerci con Aurelius piuttosto che morire come un prode e pazzo condottiero in battaglia!>>sbottò Sol in preda all'agitazione.

Il maggiore si allontanò. Lo sguardo era scuro e truce. Se si era appena guadagnato la sua fiducia, ora la aveva persa di nuovo.

<<Signore, le navi ostili si avvicinano a grande velocità. Potremmo non essere in grado di raggiungere Cascalia.>>comunicò un pilota sul ponte di comando.
<<Aumentare la potenza dei motori. È la nostra unica speranza. Non possiamo sostenere un simile conflitto.>>insistette Sol.

Gettò un occhiata alle vetrate del ponte di comando. Vedeva chiaramente le fonti del loro problema. Una nave Letifer venne distrutta in una potente esplosione, probabilmente colpita da un siluro kalsirr.

Era nel panico più totale. Qualche minuto prima erano al sicuro ed ora... Ora rischiavano la vita.

<<Signore! La flotta Letifer ha virato la propria rotta, si dirigono su Cascalia anche loro!>>
<<Ciò non cambia nulla, Cascalia è ugualmente il luogo più sicuro del sistema ora.>>
<<Caccia a tribordo! Ci hanno individuati!>>
<<Avviate il generatore degli scudi, subito! Tutta la potenza non necessaria trasferita immediatamente ai reattori ed ai propulsori! Non possiamo reggere il conflitto!>>urlò Sol.
<<Attivazione batterie di missili dalla quarta alla sesta, fianco destro. Cannoni D.A.A. operativi dal venti al quaranta.>>comunicò un pilota.
<<Fuoco a volontà! Proiettili a dispersione, teniamoli lontani!>>dispose Sol che camminò verso la prua del ponte.

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