Capitolo 17

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Federico pov's
La sveglia suona, mi alzo e mi preparo.
Dopo aver ascoltato un centinaio di volte quella canzone, sono riuscito ad addormentarmi.
Vado a scuola e vedo Stella, Ludo e Reb appoggiate al muretto. Mi avvicino e le saluto.
《Ciao ragazze》Reb e Ludo ricambiano mentre, Stella, mi guarda ed entra a scuola. Adesso che ha?
《Che le prende?》
《Bho, non ha aperto bocca da quand'è arrivata》mi risponde Ludo.
《In classe cercherò di capire che ha, adesso vado, la raggiungo, a dopo》dice Rebecca e noi la salutiamo. Rimango solo con Ludo.
《Ieri Stella è venuta a casa mia, ci credi?》ridacchia Ludo.
《C-cosa?》
《Ti giuro, sono rimasta sconvolta quando mi ha inviato un sms dicendo che sarebbe passata da me. Ma la cosa che mi ha sorpreso è un'altra.》
《Che cosa?》
《È venuta a parlarmi di Stacy e, dopo, mi ha detto che lei per me ci sarà sempre, che farà il possibile per rimanere, che cercherà di essere un'amica migliore e dopo mi ha detto che mi vuole bene!》mi racconta mostrando un sorrisone.
Questa ragazza mi sorprende giorno dopo giorno.
《Ha detto che ti vuole bene? Ma chi Stella? Sicura che fosse lei?》
《Sii era lei! Dopo l'ho abbracciata e mi ha detto 'okay, basta, non respiro'》scoppio a ridere.
《Sì, allora era lei》e ridiamo entrambi.
《Chissà che le prende...》si rabbuia.
《Non avrà dormito bene o bho, tranquilla fra poco le passa》almeno spero.
Entro in classe ed Andrew è già seduto nel suo banco.
《Andrewww》
《Hey》
《Allora?》
《Devo raccontarti una cosa》sembra serio. Andrew serio? Sarà qualcosa di grave.
《Dimmi》dico incuriosito.
《Bhe... ieri sera è venuta a casa mia Stacy. Mi ha raccontato tutto》
《Ah... te lo avrei detto oggi》
《Lo so. Mi ha anche detto che ha incontrato Stella》
《C-cosa?》urlo.
《Calmati.》
《Che ti ha detto?》dico cercando di mantenere un tono calmo.
《Mi ha detto che lei stava piangendo in una panchina quando passa Stella, si avvicina chiedendole che cosa avesse e hanno iniziato a parlare. Stacy ha dato la colpa a Stella per il fatto che Ludo non la vuole più come migliore amica e tu come ragazza. Stella le ha fatto una bella ramanzina. Stacy le ha raccontato cosa avete fatto ieri e lei se n'è andata dicendo che avrebbe fatto tardi agli allenamenti. C'è rimasta male.》ecco cosa ha Stella: sa tutto. Ma perché c'è rimasta male? Forse perchè poco prima eri sopra di lei? Ma non centra niente, lei mi odia! E poi mi ha detto chiaro e tondo che non "giocherà" mai con me.
《Ah...》
《Davvero riesci a dire solo 'ah' ti rendi conto di cosa hai combinato?》questa volta è lui ad urlare.
《Lo so. Cazzo, lo so. Ho sbagliato, ho fatto una cazzata e ne sono consapevole.》
《No che non ne sei consapevole, rischi di perdere Stella con le tue cazzate!》
《Che cazzo centra il fatto di perdere Stella adesso?》
《Perché non hai paura di perderla?》
《No. Se vuole se ne va.》mento.
《Andiamo, si vede da come la guardi che hai perso la testa per lei!》
《Non ho perso la testa per lei...》
《Fede perchè non vuoi capire che sei innamorato di quella ragazza. Ieri, mentre eri con Stacy, cosa hai provato?》
《Niente》
《E quando stai con Stella?》non rispondo.
《Ecco, appunto, prega Dio che ti perdoni》
Non lo calcolo più e inizio a seguire la lezione, cosa che non ho mai fatto.
Le prime due ore volano, la campanella della ricreazione suona ed io vado alla macchinetta.
《Ciao》mi dice Stacy. La fortuna è dalla mia parte, con tutti gli studenti della scuola proprio lei ci doveva essere alla macchinetta.
《Mi spieghi perché hai raccontato tutto a Stella?》chiedo.
《Non lo so, ho capito che lei tiene molto a te, lei mi ha portato via Ludo e te e le ho raccontato cosa abbiamo fatto.》
《Stacy, ancora non hai capito che sei stata tu che ti sei allontanata da noi, tu hai fatto si che ti perdessimo non lei! Lo vuoi capire?》
《Però, a quanto pare, avevo ragione io. Ci tieni a lei》mi fa un sorriso e se ne va.
Io ci tengo a Stella? Forse ma una cosa è sicura: non sono innamorato di lei.
Prendo le cose dalla macchinetta e torno in classe.
Durante la lezione di arte, penso alla canzone di Stella, se la prof mi chiede qualcosa ho la scusa pronta: la musica è arte.
"Scusa certe cose non sono brava a dirle
Ho fatto un casino e non so come uscirne"
Io adesso ho fatto un casino e non so come uscirne... chissà cosa avesse combinato lei!
'Scusa se non riesco mai a cambiare
E non ho soldi per portarti al mare' io non voglio che lei cambi, mi piace così com'è. Allora ti piace? Non in quel senso. Intendevo che come personalità mi piace.
'Scusa se non sono quella che, che volevi te
Ma non so lasciarti andare' no comment. La frase parla da sé.
'Scusa se la mia vita è scritta male
E sbaglio sempre sul finale
Ancora scusa, scusa, scusa
Forse è troppo tardi ma ti chiedo scusa' tutti sbagliano, soprattutto sul finale. Questa frase è riferita a qualcuno, a qualcosa in particolare.
Il suono della campanella mi distrae dai miei pensieri. Fra un'ora saremo riuniti al tavolo. Ci sarà pure lei?
Fortunatamente l'ultima ora passa come niente.
Io ed Andrew ci dirigiamo al tavolo, dopo quella "discussione" non ci siamo più parlati.
Arriviamo, non c'è nessuno, siamo arrivati per primi, almeno spero che sia così.
Dopo qualche minuto arriva Ludo.
Andrew la guarda con occhi dolci e lei abbassa lo sguardo, ho sempre pensato che fra loro due ci fosse qualcosa.
《Ma voi due state insieme?》azzardo a chiedere.
《No!》sbottano entrambi ed io rido.
《Lui ti guardava con occhi da cucciolo e tu hai abbassato lo sguardo diventando rossa, sicuri?》si guardano. 《Ecco a questo mi riferivo》
《Non stiamo insieme non rompere》mi dice Andrew.
《Ho solo chiesto》ridacchio.
Nel frattempo ci raggiungono anche Stella e Reb. Chissà se Stella le ha raccontato tutto.
《Ciao rega》saluta Reb mentre Stella saluta Andrew con un sorriso chiaramente finto.
Stella dice qualcosa a Reb e si alza.
《Allora, ti ha detto qualcosa?》chiede Ludo a Reb. Lei guarda me e risponde.
《No, non mi ha detto niente》dice tornando a guardare me. Eccome che le ha detto qualcosa, mi sta fulminando con lo sguardo. Stella ritorna con due vassoi ed inizia a mangiare.
《Come sono andati gli allenamenti?》chiede Ludo.
《Uno schifo》rispondiamo io e Stella insieme e tutti scoppiano a ridere.
《Perfetto, prevedo grandi vittorie!》ci deride Reb.
《Perché Stella si allena?》dice Andrew.
《Gioco a calcio》si limita a rispondere lei. La sua voce è...distrutta? Delusa? Non lo so ma fa male.
《Tu a calcio? Scherzi?》chiede incredulo Andrew.
《No, sono il capitano della squadra femminile della Juventus, sono una professionista》dice con tono orgoglioso ma senza emozione.
《Wow! E come mai proprio il calcio?》perché cazzo le fa questa domanda? Sei l'unico a sapere la sua tragica storia. Giusto.
《Il sogno di mio padre era quello che, almeno uno dei suoi due figli, diventasse un calciatore famoso in tutto il mondo. Il sogno di mio fratello si è interrotto quindi ho cercato di realizzare io il suo sogno. È più difficile ma mai dire mai. Sono una professionista, se il calcio femminile fosse famoso come quello maschile, io sarei Messi versione femminile》dice ridendo all'ultima frase. Ha raccontato un qualcosa della sua storia, davanti a noi.
《Addirittura? Sei così brava?》
《Certo!》ride lei 《in un anno ho portato la mia squadra in champions, le ho fatto vincere lo scudetto dopo più di dieci anni! Ed ho fatto 42 goal stagionali, sono un mito! Senza tener conto che sono arrivata prima al fantacalcio eh!》scoppiamo tutti a ridere.
《Quand'è la partita?》chiede Ludo
《Sabato pomeriggio》sabato c'è anche la mia di partita.
《Hem, a che ora?》chiede Andrew
《Alle 17:00 dovrebbe iniziare》
《Ce la facciamo?》mi chiede Andrew.
《Credo di sì, la nostra partita è alle 15:00 verso le 16:20 dovremmo finire》rispondo.
《Allora veniamo a vederti》dice Ludo.
《Cosa? No!》sbotta lei.
《E dai, ci sarò pure io》risponde Reb.
《No, voi non venite!》
《Non vuole che andiamo perché non è vero il fatto che sia così brava》la deride Andrew. Stella lo guarda malissimo 《Staremo a vedere biondo, gioco al campo qui vicino.》
《Signori e signore ecco a voi la psicologia inversa》dice orgoglioso Andrew.
《Signori e signore ecco a voi il coglione dell'anno》dice Stella indicando Andrew e tutti ridono.
《Io ho lezione con Andrew e Reb, andiamo》dice Ludo.
《Sì, faremo tardi e il prof leggerà quel fottuto regolamento》dice Andrew e Reb alza gli occhi al cielo. Si alzano e si dirigono nella loro classe lasciano, me e Stella, soli.
Lei sta giocando al telefono, sicuramente a quel gioco stupido con l'unicorno ed io la guardo, è bella anche quando si concentra.
《Hei, ragazzi》entrambi ci giriamo. Stacy. Si siede accanto a me e mi da un bacio nella guancia. Stella ci guarda, si alza e ne va, senza fiatare. Stacy mi guarda con un sorriso soddisfatto e si alza anche lei.
Raggiungo Stella e la fermo.
《Che vuoi non hai altro che fare?》mi dice lei indicando con il capo il posto dove ci trovavamo due secondi prima.
《Dobbiamo parlare》
《Non abbiamo niente di cui parlare》e fa per andarsene ma io la rifermo.
《Si invece, devo spiegarti》
《Fede, non mi devi spiegare un bel niente》
《Invece sì, quando ieri Stacy è venuta a casa mia...》
《Fede, non lo voglio sapere, basta! Non m'importa niente di te, lo vuoi capire? Puoi fare quello che cazzo ti pare!》queste parole fanno male. Non so che rispondere, lei mi guarda e se ne va.

Le lezioni finiscono. Ho detto a Stacy di incontrarci qui fuori, la sto aspettando da dieci minuti, dov'è finita? Ah, eccola.
《Volevi parlarmi?》chiede lei.
《A che gioco stai giocando?》domando.
《A nessuno》ride lei.
《Stacy, ti conosco, non potevi stare a Parigi? Perché sei tornata a stressare la mia vita?》
《Io se voglio torno e non ti sto stressando la vita》
《Sì invece, hai fatto sii che Stella si allontanasse da me!》
《Io non ho fatto niente》
《Sì, le hai detto tutto》
《Perché, pensi che se un giorno l'avesse scoperto ti avrebbe detto 'ah fa niente'? Meglio prima che dopo》ha ragione però...
《Le avrei riferito tutto al momento giusto e nel modo giusto》
《Ti ho evitato la fatica》ridacchia.
《Stai lontano da me, da lei e da Ludo. Non voglio più vederti, capito?》
《Come vuoi》alza le spalle e se ne va. So che la rivedrò molto presto.

Torno a casa, studio e mi butto nel letto, gioco un po' alla play.

《Fede a tavola!》urla mia madre, è già ora di cena. Scendo e mangio di tutto e di più.
《Allora figliolo come sta andando la scuola?》chiede mio padre.
《Bene pa', l'azienda come va?》
《Benissimo, abbiamo appena firmato un contratto a New York e uno qui in città》mio padre è il fondatore dell'azienda più importante di trasporti in Italia.
《Wow! Fantastico》
《Domenica viene a pranzo la famiglia Bianchi》mi informa mia madre.
《Bianchi?》il cognome di Stella...
《Sì, sono delle persone molto gentili e premurosi, pensa che hanno adottato anche una figlia!》se sono loro non gli conviene molto mettere piede in questa casa in mia presenza.
《Forse ci sarà anche lei》informa mio padre a mia madre.
《Mi hanno detto che è molto impegnata quindi non so, staremo a vedere》dice mia madre.
《O forse non gli frega niente di lei》rispondo senza riflettere io.
《Cosa?》dicono i miei.
《Niente, stavo scherzando. Vado a dormire, 'notte》salgo in stanza e mi butto nel letto.
Prima di addormentarmi mando un sms.

Messaggio a Stella:
'Buonanotte'

Il mio Diazepam BluWhere stories live. Discover now