Capitolo 5

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Sono in classe e Rebecca mi ha abbandonata: oggi non è venuta a scuola. Suona la campanella della terza ora e la bidella bussa dicendo che dovesse dividere una classe. Entrano due ragazze e... Federico. Ma siamo seri? Con tutte le classi del mondo proprio nella mia? Si siede accanto a me dato che il banco è libero, questa Reb me la pagerà.
È seduto lì da ormai 10 minuti, perché non mi rivolge la parola? Sei stata esplicitamente chiara "stai lontano dalla mia vita". Giusto, che m'importa di lui. No, non resisto con quei occhi che mi fissano.
《Che te guardi?》dico con noncuranza
《Ah allora mi parli?》
《No, la tua ragazza non vuole》scoppia a ridere 《stavo scherzando, non ho la ragazza》
《Ah giusto, tu te le scopi e dopo le abbandoni al loro destino?》smette di ridere.
《Mh, ti sei informata su di me?》dice con un sorriso malizioso.
《Bhe veramente tua cugina è una mia... bhe sì... è una mia... amica》
《Ludovica? Vi ho visto alla fermata ieri》
《Sì, lei》hai notato che stai facendo conversazione con lui?
《Che significato hanno i tuoi tatuaggi?》mi sta chiedendo troppo, nessuno sa effettivamente il significato e poi...
《Come fai a sapere che ho dei tatuaggi? Ho le braccia coperte》
《È da un paio di giorni che ti osservo》
《Stalker》
《Allora? Me lo vuoi dire?》perché non lo dico a nessuno? Tentar non nuoce-
《Il tatuaggio sotto al gomito, le due fasce orizzontali, le ho fatte per via del mio idolo del calcio.》
《Mh, ti piace il calcio?》ed ecco perché non lo dico a nessuno. 《Capito, e l'altro?》 continua lui.
《Ho una scritta sull'avambraccio destro 'La luce non muore', credo che per questo non servono spiegazioni》 hai spiegato davvero il significato dei tuoi tatuaggi? Stella?
《I tuoi occhi, sono così...bhe... così freddi》lo evito. Continua a farmi domande ma non rispondo, voglio essere distaccata. Ma che ti prende? Hai il ragazzo più bello della scuola, sennò del mondo, e lo eviti? Addirittura il più bello del mondo? E poi vuole solo portarmi a letto.
《Ma, in realtà, che cos'è che eviti?》questa domanda mi fa rimanere perplessa, cos'è che evito io? Perché evito le persone?
《Di diventare come gli altri》
《Cioè?》
《Bhe, tutte le persone mi hanno sempre rifiutato, mi hanno abbandonata, lasciata sola, ferita, presa in giro, usata, ignorata, nessuno stava al mio fianco quando ne avevo bisogno. Non voglio essere così, come tutti gli altri. Non voglio comportarmi così.》
《E allora perché sei la prima ad evitare?》
《Perché non vorrei fidarmi troppo per poi rimanerci male, tutti coloro che hanno fatto parte della mia vita mi hanno deluso. Non sopporterei altre delusioni, non sopporterei di far parte di uno stupido gioco, non sopporterei il fatto di essere 'influenzata' e di essere menefreghista come loro.》lui sta in silenzio, non sa che dire. Ti sei aperta a lui, te ne rendi conto?
La campanella suona, l'ora è volata e nello stesso tempo sento un piccolo peso andarsene e alleggerirmi, forse è questa la sensazione che si prova quando condividi i tuoi sentimenti, le tue sensazioni e i tuoi problemi agli altri.
Fede si alza e lo tiro dalla maglietta 《Fede, non dire a nessuno ciò che ti ho appena detto!》lui mi fa un cenno e se ne va.
Durante l'ultima ora mi arriva un sms:
Messaggio da sconosciuto:
"Ci vediamo all'uscita"
Io non rispondo non conoscendo il numero.
Messaggio da sconosciuto:
"P.s. sono Federico"
《COSA?》senza rendermene conto urlo. 《Signorina Bianchi ora mi ha stufato, fuori!》durante quest'ora ho fatto stressare il prof, non stavo attenta, giocavo, parlavo, ecc.
Esco fuori e, casualmente, trovo Federico davanti la porta della classe.
《Complimenti!》 e ridacchia.
《È solo colpa tua, come fai ad avere il mio numero?》
《Prima, mentre parlavo e mi ignoravi, ho preso il tuo cellulare dal tuo banco e mi sono fatto un squillo. Dovresti mettere un blocco, sai?》
Fortuna che mancavano quindici minuti alla fine dell'ora e delle lezioni. Rientro faccio lo zaino ed esco. Fortunatamente Federico non c'è ma, guardando più avanti, lo vedo baciarsi con una ragazza per poi entrare nel laboratorio scientifico, almeno mi sembra che lì ci sia il laboratorio. So che non dovrei ma sono una ragazza troppo curiosa. Decido di andare a 'spiare' un po'.
Entro, mi nascondo dietro al bancone e trovo la ragazza seduta sul bancone adiacente, lui fra le sue gambe che le bacia il collo. Quelle labbra, sembrano così morbide chissà se... no. No. Non stavo pensando a niente.
《Hai il profilattico?》chiede la ragazza. Fede si stacca e le dice 《Mica voglio scoparti, sei già nella mia lista tesoro e poi no, è un onore potermi avere, dovresti averlo tu》mi mordo le labbra per poter trattenere una risata. Quanto può essere egocentrico ed egoista? Sto scoppiando dal ridere e senza volerlo faccio cadere un libro dal bancone. Troverò ed ucciderò il proprietario di questo libro. Lui si stacca da lei e si avvicina nella mia direzione. Merda. 《E dai, vieni qui》 si butta quella ragazza sopra di lui, tirandolo a se. Almeno qualcosa di positivo ha fatto quella. Ne approfitto ed esco dalla porta gattonando. Appena solco la porta tiro un sospiro di sollievo finché... 《uhm uhm》cazzo. Mi fermo. 《Che stai facendo a 'quattro zampe'?》mi chiede Federico.
《Hem, stavo...stavo cercando l'orecchino》
《Hai controllato anche nel laboratorio?》
《N-non sono entrata》mi alzo.
《Sì e il libro è caduto da solo》
《E va bene ti ho visto entrare e ti ho seguito, contento?》
《Vorresti essere al suo posto vero?》
《Per niente》 dico girando le spalle ed uscendo dalla scuola.
《E dai ammettilo》dice con quel sorrisetto malizioso. Odio quel sorriso, mi verrebbe voglia di prendere la sua faccia a schiaffi. Inizio a correre ma lui mi raggiunge, mi tira dalla maglietta e mi sbatte contro al muro. Ma alle persone piace sbattermi contro i muri? Con il suo corpo mi blocca il passaggio, le sue braccia sono ai lati del mio viso e le sue labbra sono distanti due centimetri dalle miei, quelle labbra morbide e così... perché pensi alle sue labbra? Perché non riesco a muovermi sono immobilizzata è come se avessi dei chiodi ai piedi. Non è una giustificazione valida.
《Adesso lo ammetti che volevi essere al suo posto, mh?》dice sussurrando e avvicinarsi di più.
《No》sbotto e lo spingo, questa volta riesco a spostarlo.
《Che acida!》
《Se una donna diventa "acida" è perché è stata trascurata》lui si ferma rimanendo perplesso da quella mia frase ed io torno a casa.
'Una donna diventa acida perché è stata trascurata' ed è vero, è proprio così, almeno per me. Io sono sempre stata trascurata da tutto e da tutti. Mia madre non mi prepara neanche la cena. Vado in cucina, mi preparo un panino con la nutella mettendo le goccie di cioccolato, granelle di nocciola e smartier, dopo prendo un pacco di oreo e inizio a mangiare. Il cibo è un altro modo che uso per riempire quel vuoto o per passar il tempo facendo combinazioni strane.
Salgo in camera e vado direttamente in bagno, prendo una lametta e... no, questa volta no. Ritorno in camera, mi butto nel letto e prendo un pezzo di carta e una penna.

"Sei come per un bimbo la madre, fondamentale"

Quanto mi manca...

Il mio Diazepam BluWhere stories live. Discover now