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Canzoni per il capitolo:

Miley Cirus-The climb.

Ariana Grande-Into you

Mi avvio verso il cancello ma mi fermo improvvisamente. Degli urli provengono dalla casa. Sono Alexa e Isaac. Mi si gela il sangue nelle vene: stanno litigando.

"No no e no lurida puttana! Non mi porterai via anche Abbey e Amanda!"urla Isaac.

"Ah no? Davvero preferisci loro a me! Davvero non capisci quanto mi faccia male nascondere tutto ciò alla mia migliore amica?"sento dire da Alexa in lacrime.

"Non me ne frega un cazzo di quella lì. Tu starai zitta,o con le buone o con le cattive e non mi importa se hai tanti lividi,indossa una sciarpa!"

Non riesco a capire bene di cosa stanno parlando ma di sicuro che si tratta di qualcosa di grave e ho paura per la mia migliore amica.

"Vaffanculo Isaac,sei un pessimo fratello e amico. Ti odio!"urla Alexa.

"Stronza ingrata. Se non fosse per me,tu oggi saresti morta,capisci? Forse avrei dovuto lasciarti stesa per terra quella sera..."dice Isaac e poi sento lo sbattere delle porte.

Anche se sono fuori della casa,riesco a sentire tutto poiché urlano come forsennati.

Dopo mezz'ora mi decido a citofonare.

"Chi è ?"domanda Isaac freddo al citofono.

"Cassidy."dico.

Sento lo scatto del cancello ed entro.

"Fammi indovinare,hai sentito tutto?"sorride beffardo.

Annuisco.

"Da che punto hai sentito?"chiede.

Ora che osservo meglio i suoi occhi,noto che sono rossi. È ubriaco.

"Non ha importanza. Voglio solo sapere la verità."dico con tono fermo.

"Forse dovresti farti i cazzi tuoi Cassy. Non sempre è un bene sapere tutto di tutti."ridacchia.

Detesto questo lato del suo carattere. È testardo,presuntuoso e cattivo.

"Non se si tratta delle persone a me care Isaac."

"E tu terresti ad Alexa?"ride.

"Si,lei è la mia migliore amica,la mia ancora di salvezza e la persona su cui posso contare sempre."dico senza incertezze.

"Ma davvero? Secondo me lei è solo una troia che merita di morire."

Non capisco,è sua sorella perché ne parla così?

"Ti sbagli allora,forse qui l'unico insensibile sei tu! Alexa ti vuole bene,lei soffre ogni volta che la tratti male e farebbe di tutto per avere un rapporto normale con te ma ovviamente per i tuoi capricci lei soffre. È sempre così. Se penso a te mi viene in mente la parola dolore."urlo stanca di tenermi tutto dentro.

È da quando conosco questo ragazzo,che desidero dirgli quello che penso riguardo al suo rapporto con la sorella.

"Zitta! Tu non sai nulla di me."dice stringendo la mascella.

"Non importa quello che so e che non so. Mio fratello non mi tratterebbe mai come tu tratti Alexa."

"E con questo che vorresti dire?"fa una smorfia simile al disgusto.

"Che sei insensibile,cattivo,senza cuore,tremendo,stronzo,arrogante e che sei solo una persona da dimenticare!"

"Eppure non ci riesci..."sorride.

Ma sa solo sorridere e fare battute?

"A fare cosa?"domando sbuffando.

Sono stanca di questi litigi...menomale che dovevo solo congratularmi con Alexa!

"A dimenticarmi..."dice in un sussurro.

"Ah no?"faccio un sorriso di sfida.

"No,diciamo sempre di dimenticare eppure stiamo sempre allo stesso punto."

"Non c'entra niente tutto questo con Alexa!"protesto.

"Non cambiare discorso Cass. So bene quanto tu mi desideri in questo momento."sussurra avvicinandosi.

Ma dove pensa di essere?

"Chi ti credi di essere?"domando.

Lui continua ad avvicinarsi pericolosamente e io ho non ci capisco più nulla,più sento il suo respiro fondersi con il mio,poi perdo il controllo di me stessa.

"Il ragazzo che ti fa provare mille emozioni diverse?"dice leccandosi il labbro.

Dio santo. Conosce i miei punti deboli e lo sta sfruttando a suo vantaggio.

"No,sei solo un coglione arrogante."sputo acidamente.

"Sicura? Quindi non ti dispiace se faccio questo?"domanda sfiorandomi il braccio.

Immediatamente il mio corpo reagisce al suo tocco,riempiendosi di brividi.

"Esatto."rispondo deglutendo.

"Ci credo poco..."sorride.

"Credi a quello che vuoi..."sbuffo.

"Va bene... mettiamola così,se davvero mi odi così tanto,allora dimmelo guardandomi negli occhi,sussurra 'Isaac voglio che mi stai lontano.'e se ci riuscirai ti lascerò stare per sempre."dice accarezzandomi il mento.

Alzo lo sguardo. Il blu dei miei occhi si perde nel marrone dei suoi. Siamo ancora una volta la terra che lotta contro il mare,la tempesta che si infrange sugli scogli.

"Vaffanculo Isaac,sei un'idiota se pensi che sto ai tuoi giochetti. Adesso perdonami ma devo andare dalla mia migliore amica."sorrido lasciandolo in mezzo al salone come un calamaro in salamoia.

Sono preoccupata per Alexa,in questi mesi sentivo che qualcosa non andava bene ma adesso non so più davvero cosa pensare.

Provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave e perciò busso.

"Vattene via Isaac."urla.

"Ale sono io,Cassy."mormoro.

Sento l'aprirsi della porta,immediatamente la ragazza dai capelli rossi è fra le mie braccia.

Le sue lacrime bagnano la mia maglietta ma non ci faccio caso...io sono qui per lei,solo questo conta.

Mi accorgo che indossa una maglietta a maniche corte.

Appena la osservo mi si gela il sangue.

Non può essere,no non può. Non a lei...non alla mia migliore amica.

"Posso spiegarti tutto Cassy...io non volevo mentirti,volevo proteggerti da tutto questo e basta"dice accasciandosi sul letto.

Incapace di proferire parola,mi siedo accanto a lei e le accarezzo la schiena.

"Tranquilla...io ci sono."sussurro prima di stringerla ancor di più fra le mie braccia.

Remember or Forget?Where stories live. Discover now