Remember or Forget?

-7-

La giornata passa velocemente e il suono che segna la fine delle lezioni non fa che mettermi in ansia ancora di più di quanto non lo sia già.
All'idea di me e Isaac da soli per tutto il pomeriggio mi fa rabbrividire e non soltanto perché per tutto il giorno Amanda e Abbey mi hanno mandato occhiatacce! Ho paura,lo ammetto. Paura di litigare e beccarci un'altra punizione,paura che possa farmi del male,paura che possa succedere qualcosa di irreparabile.

"Coma mai tutta agitata?"domanda Set mentre siamo agli armadietti.

"È per via della punizione e della ricerca ?"chiede James,che per tutto il giorno è stato con noi,visto che lui e Set hanno legato abbastanza fra ieri e oggi.

"Santo cielo! Non me ne parlate! Pure la ricerca...il karma ce l'ha proprio con me!"

"Fatti coraggio e ignoralo. Potresti scoprire che non è il mostro che pensi che sia."dice Set.

Scoppio a ridere...in due giorni ci ho già litigato tre volte,sempre per cose futili!

"Va bene. Allora a dopo."dico e mi allontano verso la mensa.

Intanto l'agitazione sale.

"Eccoti! Pensavo di dover pulire tutto da solo!"dice.

È appoggiato al muro. Ha il telefono in una mano e nell'altra tiene la giacca di pelle.
È così sexy con quel sorriso...

O mio Dio...non l'avrò pensato sul serio!

"Be non sarebbe sbagliato visto che ci hai messo tu nei casini!"rispondo a tono,dopo essermi ripresa da quello stato di tranche.

"Split non ho tutto il pomeriggio."sospira annoiato.

"Stronzo."dico.

"Vaffanculo."ridacchia.

"Cosa hai da ridere?"domando irritata.

"Niente."

Questo individuo mi manderà al manicomio. Me lo sento.

Entriamo nella mensa e da subito mi rendo conto che avremo molto da fare.

"Cazzo"mormora Isaac sull'uscio.

"Cosa c'è ?"

"Niente,che a quest'ora potevo essere con Amanda."

"Pensa positivo,se invece di imprecare,cominciamo subito a lavorare fra due ore sarai da lei."dico e poi mi avvio,sculettando,verso il ripostiglio.

Sono certa che in questo momento lui mi stia fissando,con la bava agli occhi.
Ben gli sta stronzo.
Lui mi segue e andiamo nello sgabuzzino a prendere la roba per pulire.

Mi chino per prendere il secchio,lui però fa la stessa cosa e le nostre mani si scontrano.

Una scarica improvvisa mi attraversa la schiena.

"Hai freddo?"domanda lui.

"Ehm no."

"Strano hai la pelle d'oca."dice e poi se ne va.

Mentre si allontana mi soffermo a osservare il suo didietro e intano ripenso a quando le nostre mani si sono scontrate.

Così da fuori sembra perfetto...peccato. Un corpo fantastico non dovrebbe appartenere ad uno stronzo come lui.

"Cass vieni o pensi di stare tutto il giorno a fissarmi il culo?"

"Non ti stavo fissando. Mi stavo ripetendo mentalmente le materie per domani."rispondo.