Mi hai tradita

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Aprii gli occhi e mi ritrovai nella stanza di Lucas, con lui che mi stringeva forte a se.
Mi accoccolai di più a lui e lo sentii ridacchiare.
"Buongiorno cucciola" esclamò sorridendo, sorrisi.
"Buongiorno" lui mi baciò a stampo.
"Andiamo a fare colazione?" Domandò dolcemente, annuii e lui sbadigliò alzandosi dal letto.
Lo seguii fino alla cucina e trovai Ethan che stava facendo colazione.
"Ehiiii!" Lo salutai con un sorriso a trentadue denti, Ethan si alzò e sorrise abbracciandomi fortissimo.
"Ma ciaoooo!" Lo baciai su una guancia e lui ridacchiò.
Vidi Lucas inarcare un sopracciglio, così sorrisi e mi misi a sedere accanto a Lucas.
Lo baciai a stampo.
"Non essere geloso del mio migliore amico" Lucas mise il broncio.
"Non sono geloso" sorrisi baciandolo.
"Peccato, da geloso sei più figo" sorrise.
"Cucciola, ma io sono sempre figo" si vantò facendomi l'occhiolino.
"Kim, mi dispiace per tuo padre" fremetti a quelle parole e mi si inumidirono gli occhi.
Ethan mi abbracciò di nuovo e così scoppiai a piangere e mi lasciai cullare dolcemente.
"Andrà tutto bene, piccola" annuii cercando di calmarmi, lo baciai su una guancia e lui mi asciugò le lacrime.
"Ti voglio bene, ci sarò sempre per te"
"Lo so Ethan, te ne voglio anche io" lui sorrise annuendo e mi diede un bacio sulla guancia alzandosi da terra.
"Vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo" esclamò andandosene.
Mi girai verso Lucas e lui mi sorrise.
"Sai... Ho sempre pensato che a te .. Mio fratello piacesse" sorrisi.
"È il mio migliore amico, non riesco a vederlo come un fidanzato" lui annuì.
Bevvi un po' di caffè e mi squillò il telefono.
Guardai lo schermo del telefono e sospirai rispondendo.
"Dimmi mamma"
"Dove cavolo sei?!"
"Non urlare, ho dormito da Lucas"
"Ti sembra il modo?! Potevi dirmelo!"
"Lo so..." Ammisi alzando le spalle.
"Torna a casa .. Possiamo parlarne"
"Okay, torno a casa" risposi staccando.
Guardai Lucas, che finì il suo cornetto.
"Ti accompagno a casa" lo ringraziai.

Salimmo in auto e mi allacciai la cintura, Lucas mise in moto e partimmo.

Per il resto del tragitto, non parlammo per niente.
Nell'auto riecheggiava soltanto un po' di musica.

Arrivammo davanti a casa mia e così mi girai verso Lucas che guardava davanti a sè.
"Vuoi che scenda insieme a te?" Chiese.
Scossi la testa e sospirai, mi prese una mano e poi mi stampò un bacio sulle labbra.
"Se hai bisogno di qualcosa,chiamami" annuii baciandolo di nuovo.
"Ci vediamo domani a scuola?" Chiese dolcemente, alzai le spalle.
"Che hai da fare stasera?"
"Nulla" rispose confuso.
"Allora vediamoci" risposi ridacchiando, lui sorrise annuendo.

Erano le 23.00 di sera, mia madre ed io avevamo cominciato a litigare e quindi me ne ero andata in camera mia e non ero più scesa.
Lucas non si era fatto nemmeno sentire, lo odiavo con tutta me stessa in quel momento.
Avevo bisogno di lui!
Mi rigirai nel letto e sbadigliai addormentandomi.

"Ehi" aprii gli occhi e mi misi seduta sul letto, davanti a me c'era Lucas con un sorriso da ebete stampato sulle labbra.
Emanava un odore di alcool e fumo.
"Sei ubriaco" lui ridacchiò annuendo.
"Oh sì, lo sono" rispose sorridendo.
In un momento mi ritrovai le sue labbra sulle mie, il suo corpo sopra il mio.
Cercai di dimenarmi, ma lui insinuò la sua lingua dentro alla mia bocca.
"Ho voglia di scopare, Kate non mi soddisfa più" sgranai gli occhi.
Mi ... Aveva ... Tradita ...
"Lucas ... Fermati" esclamai cercando di spingerlo, ma era forte.
Mi strinse i seni tra le mani, le sue labbra si muovevano fameliche sulle mie.
"Lucas per favore, fermati" esclamai impaurita, non mi ascoltò.
"P .. Per favore... Guardami negli occhi" non lo fece, così appoggiai le mie mani sulle sue guance e lo costrinsi a guardarmi.
"Fermati, ti prego .. Mi stai spaventando" lui fremette alle mie parole e poi si scusò velocemente alzandosi.
Tirai un sospiro di sollievo e lui mi guardò preoccupato.
"Non so cosa cazzo mi sia preso" cercò di prendermi una mano, ma la scostai.
"Per favore, non avere paura di me"
"Mi stavi per violentare" lui sobbalzò alle mie parole e si passò una mano tra i capelli.
"Non so perché mi sia ubriacato, ho rovinato tutto e mi dispiace" chiusi gli occhi e sospirai.
"Sei andato con Kate?" Domandai, lui sospirò annuendo.
Il mio cuore perse un battito.
"Vattene via" esclamai disgustata.
"Kim ..."
"Vattene" sussurrai piano, cercai di trattenere le lacrime.
Si mise inginocchiato sul mio letto.
"Per favore, cerca di capirmi"
"Cosa?! Vattene!" Strinsi i pugni.
Lui scosse la testa.
"Per favore Kim, lei non vale nulla. Volevo solo fare sesso e lei è una Troia"
"Vattene via" sussurrai schifata, abbassò il viso e si alzò dal mio letto.
"Quindi è finita?" Domandò piano.
"Si" risposi chiudendo gli occhi.
Angolo Autrice:
Ehilà eccomi di nuovo qui! So che in questo momento mi state odiando, ma dovete capire che Kim e Lucas sono molto diversi e quindi Lucas deve capire di tenere davvero a Kim.
Mi scuso se in questi giorni, non rispondo ai commenti o ai messaggi. Ma non ho un momento libero, il mio cervello non elabora quasi nulla, se non cose drammatiche.
Vi ringrazio per tutto il supporto che mi state dando in questo momento è vi ringrazio per tutti i bellissimi commenti o messaggi ❤️
Cercherò di aggiornare il prima possibile

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