Il Ritorno Di Kate

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"Kim per favore, fermati" mi girai verso Lucas e lo guardai male.
"Cosa vuoi?" Lui sospirò.
"Voglio solo scoparti" mi avvicinai a lui e appoggiai le mie mani sulle sue guance.
"Contaci" sussurrai tirandoli degli schiaffetti sulle guance.
"Tu verrai a letto con me" disse piano, scossi la testa.
"Non credo proprio" lui sbuffò guardandomi male e così lo fissai sostenendo il suo sguardo di fuoco.
La campanella ci fece sobbalzare e così levai le mani dalle sue guance e me ne andai verso il mio armadietto.
Presi i libri e me ne andai in classe.

Le ore passarono troppo lente! Appena suonò la campanella per la merenda, mi stiracchiai sbadigliando e uscii dalla mia classe.
Vidi Ethan tutto sorridente appoggiato al mio armadietto.
"Ehi" esclamai abbracciando Ethan, lui mi sorrise stringendomi forte.
"Ehi piccoletta" mi salutò Ethan.
Ridacchiai e vidi Lucas guardarmi male, non mi importava di lui.
Era solo un cretino del cavolo.
"Stai bene?" Chiese Ethan confuso.
"Ehm certo, andiamo a mangiare"
"Okay" rispose appoggiandomi un braccio intorno al fianco e poi andammo verso suo fratello che mi fissava in cagnesco.
"Andiamo a mangiare, vuoi venire con noi?" Chiese Ethan, lo guardai male e lui mi sorrise baciandomi una tempia e così mi rilassai e Lucas sbuffò e lo vidi stringere i pugni.
Era insopportabile!
"Ho da fare, quindi non ho voglia"
Gli feci il verso e lui mi guardò male, lo provocai con lo sguardo e lui sbuffò.
"Okay, allora andiamo Kim" rispose Ethan al mio orecchio, sorrisi annuendo.
Stavo morendo di fame!

Ci incamminammo verso il bar della scuola e poi sentii una risatina da dietro alle nostre spalle e così mi girai bloccandomi di colpo.
Guardai Lucas disgustata, aveva appoggiato una del terzo anno al muretto e la stava palpando, mentre lei aveva una mano nei jeans di Lucas.
"Quanto cazzo è coglione mio fratello" annuii alzando le spalle.
"Spero solo che si innamori, ma che la ragazza non ricambi" ammisi ed Ethan ridacchiò
"Stiamo parlando di Lucas, non si innamorerà mai" rispose.
Alzai le spalle e ammisi:
"Anche i coglioni hanno un cuore"
"Già, ma penso che il suo sia proprio irraggiungibile" rispose sospirando e così andammo al bar.
Presi un panino al salame e una bottiglietta di acqua naturale.
"Sembri strana oggi" guardai il mio migliore amico confusa e chiesi:
"Cosa?" Lui alzò le spalle addentando un pezzo del suo panino alla mortadella e poi parlò:
"È solo che, mi sembri più strana del solito" sorrisi alzando le spalle e poi risposi:
"Tranquillo, sto bene" lui mi sorrise annuendo e finì il suo panino.

Vidi Lucas venire verso di noi, con un sorriso sulle labbra e con le mani in tasca.
Lo fissai in cagnesco e ringhiai:
"Vattene via, non ti vogliamo qui" lui mi guardò male e poi rispose sussurrando al mio orecchio:
"Quando ti baciavo non la pensavi così" lo guardai male e poi addentai il mio panino, lui mi fissò divertito e si mise accanto a me.
"Io vado un attimo in bagno" guardai Ethan supplicandolo con lo sguardo, lui mi sorrise dandomi un bacio sulla fronte e sussurrò:
"Torno subito piccoletta" sorrisi e lui andò via, sospirai e Lucas si avvicinò al mio orecchio.
"Tu verrai a letto con me, ne sono sicuro" disse sussurrando, lo guardai male e poi scossi la testa.
"Non verrò a letto con te, mai e poi mai" lui sbuffò e prese la mia bottiglietta di acqua.
"È mia!" Esclamai sbuffando, non mi ascoltò e sorrise.
"Facciamo una scommessa" lo guardai e lui mi sorrise maliziosamente, bevve un sorso della mia acqua e poi spiegò:
"Se prendo un 9 a Fisica tu vieni a letto con me" lo guardai disgustata.
"No! Scordatelo!" Risposi schifata.
"Hai paura di perdere?" Chiese provocandomi, finii il mio panino.
"Non perdo mai" lui mi sorrise alzando le spalle e poi risposi:
"Ci sto, ma se prendi meno di 9 dovrai farmi da schiavo per una settimana" lui sorrise annuendo e mi strinse una mano.
Avevo fatto un patto con il diavolo.
Una ragazza passò vicino a Lucas, fece cascare un foglio a terra e Lucas le guardò la scollatura facendo un sorrisino pervertito.
La ragazza voleva solo essere notata da lui, Lucas la aiutò e poi le sussurrò qualcosa all'orecchio e lei ridacchiò annuendo.
Lucas si avvicinò al mio orecchio.
"Ci vediamo alle 16.00 al campetto"
"Okay" risposi annuendo e lui mi fece l'occhiolino e poi sorrise alla ragazza.
Li guardai schifata e loro uscirono dal bar, lui con una mano sul sedere di lei.

Le ore passarono in fretta, fui interrogata a matematica e presi 8 e poi mi interrogano anche a storia e presi 9.

Appena finirono le lezioni, mi alzai dalla sedia e preparai lo zaino.
Sbadigliai e uscii dalla mia classe.
Vidi Lucas e così sbuffai.
"Che vuoi Lucas?" Chiesi e lui mi guardò confuso e rispose:
"Non stavo aspettando te" lo fissai e lui mi sorpassò e andò ad abbracciare una ragazza sotto lo sguardo di tutti, sgranai gli occhi e senza farlo apposta strinsi i pugni.
"Ehi piccoletta" mi salutò Ethan, sorrisi salutandolo e poi lui sorrise.
"Chi è quella?" Chiesi deglutendo.
"La migliore amica di Lucas, è stata la prima ragazza di mio fratello" sgranai gli occhi e sussurrai:
"Quella è Kate?" Ethan annuì e poi alzò le spalle.
"Spero che non faccia la stronza come un tempo, Lucas soffrì molto quando se ne andò" disse Ethan.
"Io spero che soffra invece" risposi.
"Beh, non vorrei che mio fratello tentasse di nuovo il suicidio" sobbalzai e guardai Lucas che era felicissimo e poi guardai Ethan.
"Suicidio?" Chiesi sconvolta, Ethan sospirò mettendomi una mano su un fianco e mi diede un piccolo bacio sulla fronte.
"Non voglio parlarne" disse piano.
"Si ehm okay" risposi guardando Lucas, ero gelosa e non ne capivo il motivo.

Pranzai al bar con Ethan e poi presi il mio cellulare e mandai un messaggio ad Odioso:
Io: Ehi, quindi alle 16.00?
Odioso: Sì, non si era già detto?
Io: Sì, ma volevo la conferma.
Odioso: Okay, comunque alle 16.00 al campetto.
Io: Okay.

Misi il telefono in tasca e sospirai.
Odiavo Kate, più di ogni altra persona al mondo.

Restai in biblioteca fino alla 15.30 e poi andai verso il campetto.
Vidi Lucas palleggiare con una palla, lo guardai per qualche minuto e poi mi avvicinai esclamando:
"Ehi" lui sempre palleggiando mi salutò:
"Ciao" mi avvicinai a lui e mi tirò la palla, cominciai a palleggiare e poi lui mi prese la palla ridendo.
"Dai prendila" disse cominciando a correre e così cominciai a correre anche io e corremmo per quasi due ore!

Mi sdraiai a terra sfinita ed ero sudata mezza!
"Già stanca?" Chiese ridendo Lucas mettendosi sdraiato accanto a me, lo guardai male e lui sorrise.
"Quindi è tornata Kate eh" lui mi guardò e poi alzò le spalle annuendo.
"Già, è tornata ieri" ammise piano.
La sua voce non era maliziosa, era debole e soave.
"Che ti ha detto Ethan?" Chiese.
"Nulla" mentii e lui mi guardò confuso.
"Farò finta di crederti" rispose guardando l'orologio, mi morsi il labbro e chiesi:
"Cosa devi fare che guardi l'orario?"
"Devo portare a cena fuori Kate"
Strinsi i pugni annuendo e poi chiusi gli occhi sospirando.
"Bene" risposi alzandomi da terra.
"Vai via?" Chiese piano.
"Si, ci vediamo domani a casa mia per studiare" dissi andandomene.

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