Un mese per innamorarmi di te.

Kebab

"Ehi!" Mi girai e vidi Lucas corrermi incontro, sorrisi senza accorgermene e lui mi diede un bacio sulla guancia.
Mi abbracciò, sorprendendomi perché era con i suoi amici.
"Ciao Lucas" risposi piano.
"Oggi ci si vede al campetto" annuii e lui mi sorrise andandosene dai suoi amici che cominciarono a fare mille domande.
I ragazzi, ma chi li comprende?
Vidi Ethan in lontananza e così gli corsi imbraccio e lui mi strinse a se.
"Ma ciao piccola!" Esclamò ridendo.
"Ciao!" Esclamai stampandoli un bacio sulla guancia.

Andammo verso le macchinette per prenderci qualcosa di caldo, vidi Lucas seduto a terra che stava studiando storia e beveva un bicchierino di caffè.
"È concentrato eh" disse Ethan, annuii ridacchiando e mi avvicinai a lui.
"Vuoi diventare più intelligente di me?" Lui alzò la testa dal libro e mi sorrise.
"Posso riuscirci?"
"Mah! Sono la più intelligente, non saprei" lui ridacchiò roteando gli occhi, presi il mio amato Thè caldo e Ethan mi diede un bacio sulla fronte.
"Io vado in classe" annuii e ci salutammo, mi misi a sedere accanto a Lucas.
"Hai un interrogazione?" Annuì guardandomi negli occhi, diventai rossa come un peperone distogliendo lo sguardo.
"Come va con Kate?"
"Siamo amici"
"Capisco"
"Non mi credi?" Chiese divertito, alzai le spalle scuotendo la testa.
"Sapevo che non mi avresti creduto" rispose ridacchiando, sorrisi e lui mi diede un bacio sulla guancia alzandosi.
"Vieni cucciola, ti aiuto ad alzarti" mi porse la mano e sorrisi afferrandogliela, mi alzò da terra e poi sorrise andandosene.

Dopo sei ore strazianti di interrogazioni, uscii dalla mia classe.
"Ehi cucciola" guardai Lucas e sorrisi, mi abbracciò e guardai i suoi amici fischiare. Lui li guardò male e delle troiette mi guardarono malissimo.
Lo spinsi e lui mi guardò confuso.
"Scusami, volevo solo abbracciarti"
"Ci tengo alla mia vita" esclamai guardando due ragazze che mi guardavano in cagnesco, Lucas le guardò e alzò le spalle.
"Vabè! Comunque volevo chiederti se ti andava di prenderci un kebab insieme e poi andavamo al campetto" annuii ridacchiando, mi mise un braccio intorno alle spalle.
"Bene, ma paghi tu!" Sussurrò dandomi un bacio sulla guancia.
"Che gentiluomo!"
"Dai! L'idea è stata mia, quindi paghi tu" ridacchiai scuotendo la testa.
"Paghi tu Lucas"

Arrivammo dal kebabbaro e Lucas li salutò.
"Amico! Tua ragazza?" Chiese ridacchiando uno dei due, Lucas scosse la testa.
"No, per adesso" diventai rossa e gli tirai una gomitata nelle costole.

Ordinammo i nostri panino e prendemmo una coca.
"Che vuol dire, per adesso?" Lucas mi sorrise alzando le spalle.
"Che non lo sei, ma chissà in futuro"
"Scordatelo"
"Vabè! Io ci ho provato!" Esclamò ridacchiando.

Finimmo di mangiare e Lucas pagò per tutti e due.
"Mi merito un bacio sulla guancia" sorrisi dandoli un piccolo bacio sulla guancia e mi sorrise.
"Andiamo ad allenarci cucciola!"