Ti odio però mi servi.

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"Kimberly aiutami" mi disse Lucas guardandomi male.
Era la milionesima volta che mi chiedeva Molto gentilmente di aiutarlo.
Sorrisi vittoriosa, doveva pregarmi se avesse voluto il mio aiuto in quella materia.
Mi girai e lui mi prese per un polso e mi attirò a se.
Sentii il suo petto muscoloso contro la mia schiena e mi irrigidii.
Sentii anche lui irrigidirsi ed emettere un piccolo mugolio, ma non ci feci molto caso.
"Non farti pregare, se mi aiuti ci guadagni pure tu ..." sussurrò con voce roca e sexy.
Era vero, avrei potuto avere un buon voto a educazione fisica se avessi aiutato quella testa di cocco.
"Lasciami Lucas" dissi sbuffando.
Non sopportavo Lucas, era il classico stronzo e antipatico con cui ero cresciuta perchè il mio migliore amico Ethan, era suo fratello.
Ci odiavamo, ma adoravo Ethan.
Due ragazzi troppo diversi. Lucas era figo, stronzo con occhi azzurri e capelli biondo cenere, lineamenti perfetti e barba soffice.
Corpo perfetto, giocava a tennis, a calcio e faceva palestra.
Andava con una ragazza diversa ogni giorno, fumava e beveva.
Ethan invece era bello, dolcissimo con occhi verdi chiaro e con i capelli castani, senza un filo di barba e poi aveva un fisico perfetto.
Non fumava e ne beveva.
"Aiutami, non te ne pentirai Kimberly" sussurrò piano al mio orecchio.
Mi girai di scatto e lui sorrise, scossi la testa.
Adoravo quel sorriso, anche se era uno stronzo di merda.
"Ci guadagni anche tu ciccia, mi aiuti a chimica e io ti aiuto a farti prendere un bellissimo voto a educazione fisica" non volevo il suo aiuto, non volevo nemmeno stare con lui per più di un ora.
"Lucas noi ci odiamo" risposi guardandolo male.
Lui sbuffò.
"Hai ragione ma chi se ne frega, non dobbiamo mica scopare" rispose con disgusto.
"Lo so ma dovremmo stare insieme per molto tempo" risposi disgustata.
Avremmo dovuto fare le persone civili.
Sarebbe stato odioso allo stato puro.
"Dai" scossi la testa, lui sbuffò andandosene.
Sorrisi soddisfatta entrando in palestra e Ethan mi sorrise.
Lo abbracciai forte e vidi che Lucas mi guardava male.
"Che ti ha detto Lucas?" chiese dolcemente.
Inalai il suo dolce profumo alla pesca e sussurrai:
"Niente di particolare" lui annuí e il professore di fisica mi disse di andare da lui.
Mi avvicinai.
"Si?" chiesi deglutendo a quell'uomo gigante.
"Hai un mese per andare bene nella mia materia, sennò ti boccio" sgranai gli occhi, se avessi preso un due nella sua materia sarei bocciata all'istante.
Mi serviva l'aiuto di quello stupido di Lucas.
Lucas parlava maliziosamente con una ragazza, ma appena lo guardai lui mi sorrise come se già sapesse.
L'odiavo tantissimo, ma non volevo bocciare.
"Ci si vede " disse alla ragazza per poi venire da me.
Strinsi i pugni guardandolo male.
"Allora ciccia quando si comincia?" Domandò divertito.
"Ti odio" ammisi alzando gli occhi al cielo, per modo di dire.
"Okay ciccia, ma quando si inizia?" Domandò sospirando questa volta.
"Alle tre vengo da te" dissi sbuffando mettendomi seduta sulla panca.
Non bolebo fate ginnastica, Lucas si mise a sedere.
"Cosa porto?" Domandò divertito.
"Il libro e il quaderno" risposi guardandolo male.
Luo sorrise alzandosi e se ne andò.
Avevo un ora libera, così mi alzai.
Sentii Lucas ridere e così senza accorgermene andai a sbattere contro Ethan.
"Piccola eri assolta nei pensieri più oscuri?" Scoppiai a ridere annuendo e lo abbracciai forte forte a me.
Adoravo stare nelle sue braccia, Ethan era come un fratello per me.
"Che facciamo in un ora?" Domandò divertito Ethan.
Alzai le spalle.
Parlammo del più e del meno e certe volte mi ritrovavo a fissare Lucas correre.
Dio, era davvero bello.
Alla fine della scuola uscii di classe e vidi Ethan.
"Vuoi un passaggio?" Chiese teneramente.
Annuii e salimmo in macchina con quel coglione del fratello.
"Abbiamo Miss Simpatia qui con noi" gli feci il dito medio e lui mise in moto.
Appena arrivammo davanti casa mia stampai un bacio sulla guancia al mio migliore amico.
"Ti voglio bene" disse stringendomi forte a se.
"Idem" ammisi. Vidi Lucas trattenere una risata.
Scesi dalla macchina e Lucas mise subito in moto.

Un mese per innamorarmi di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora