Through My Walls

Chapter 7

Le lezioni erano andate bene come al solito ed ora, come da tre anni, aspettava i suoi due amici dopo pranzo.

"LEEEE" parli del diavolo.
Niall era la persona più sguaiata che conoscesse.

"Ciao Nì, come sono andate le lezioni?" gli chiese Liam.

"Un disastro come al solito, ho rischiato di addormentarmi due volte durante quella di levitazione, poi per fortuna, Ashton ha fatto esplodere una piuma e ci siamo fatti due risate" sghignazzò il biondo.

"Sono sempre più convinto che Ashton sia tuo fratello" gli disse alzando gli occhi al cielo.

"Magari" fantasticò Niall. "Ehi gattino!"

"Neil, ti prego, smettila di chiamarmi così. Mi imbarazza" esclamò Harry avvicinandosi ai due.

"Tu smettila di chiamarmi Neil!"

"Mai. Neanche in un milione di anni"

"Come vuoi tu, gattino" rise.

"Ciao Liam, tutto bene oggi?" disse il riccio ignorando Niall di proposito.

"Sì Haz, le lezioni quest'anno sembrano molto interessanti. Abbiamo conosciuto anche il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure. Non è affatto male."

"Beato te. Io ho avuto due ore di Pozioni. Quel professore mi terrorizza. Non sono neanche male in quella materia, ma quando si rivolge a me mi pietrifico." ribattè Harry rabbrividendo al solo pensiero.

A quel punto il riccio si ritrovò due mani sugli occhi e sentì Niall ridacchiare. Una voce nel suo orecchio gli fece venire i brividi su per la schiena.

"Indovina chi sono?" gli diceva.

Si girò sorridendo e si fiondò tra le braccia del suo ragazzo.

"Ciao Lou" gli disse affondando il naso nel suo collo.

"Allora Har chi devo cruciare? Chi ti terrorizza?" disse serio Louis.

"Stavo parlando di Piton. E non permetterti a fare una maledizione senza perdono. Potresti finire ad Azkaban."

"Seh, certo."

"In ogni caso non mi ha mai fatto nulla di male. Ho solo paura di lui."

"Va bene, va bene. Ma se mai dovesse permettersi." lasciò la frase in sospeso il Serpeverde lasciando intendere cose non piacevoli.

"Lascia perdere Lou. Dimmi com'è andato il primo giorno piuttosto. E dov'è finito Zayn?"

Harry e Zayn si erano conosciuti con il tempo. All'inizio il moro spariva sempre alla presenza del minore. Poi Louis lo aveva praticamente costretto a presentarsi al riccio che aveva definito niente male.

"Tutto bene oggi. Una passeggiata come al solito. E Zayn sai che ha la capacità di volatilizzarsi quando ci sono in giro altre persone. Era con me a pranzo." disse tristemente il castano.

"Non ti preoccupare vedrai che si aprirà. Dovremmo fargli conoscere Liam e Neil!"

"Non so." gli rispose pensieroso leccandosi le labbra.

"Daidaidaidaidaidai ti prego Lou" lo implorò mettendo il broncio e facendo gli occhi da cucciolo di labrador.

"Come potrei mai dire di no a questo faccino?" gli disse stampandogli un bacio rumoroso sulle labbra.

Sentirono qualcuno tossire in imbarazzo.

"Ah, siete ancora qui" disse Louis con un'aria strafottente.

"Lou, comportati bene con i miei amici" gli sussurrò ad un orecchio. Quello annuì alzando gli occhi al cielo. "Scusate ragazzi"

"Figurati Haz" disse immediatamente Liam. "Cosa vogliamo fare? Andiamo in biblioteca a studiare?"

"Ovviamente" sbuffò Niall. "Un'idea migliore no?"

"Potremmo andare a trovare Hagrid! Chissà come avrà trascorso l'estate." esclamò entusiasta il riccio.

"Sei un cucciolo" gli disse Louis guardandolo amorevolmente.

Harry arrossì fino alla punta dei capelli e gli spuntò un sorriso sul volto.

"Dai piccioncini andiamo" spezzò il momento il biondo. Come al suo solito.

"Io vado a recuperare Zayn" disse il castano. "Vi raggiungiamo dopo, così potremo finalmente far conoscere i nostri amici"

"Siii" esclamò Harry battendo le mani.

Lasciò un bacio che fece eco sulla guancia del suo ragazzo e si avviò con i suoi migliori amici verso l'esterno del castello.

Quell'anno sarebbe stato meraviglioso.