Chapter 3

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Manip by larrysuchcuties

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Manip by larrysuchcuties

Liam quella mattina si era svegliato con il sorriso sulle labbra.

Adele, il suo furetto, era ancora appollaiata sul suo stomaco che ronfava dolcemente. La scostò evitando di svegliarla e si alzò.

Il suo terzo anno stava per iniziare e lui era euforico.

Si lavò velocemente ed indossò la divisa dei Corvonero, la casata a cui era stato assegnato e di cui andava più che fiero.

Era un po' nervoso perché essendo minorenne non aveva potuto studiare e fare incantesimi durante l'estate. I suoi genitori erano babbani e vivevano tutti in una casetta a due piani nella periferia di Oxford.

Prima di scoprire di essere un mago, ovvero prima che un barbagianni si letteralmente spiaccicasse sulla finestra del suo soggiorno, sognava di diventare un medico. Lui era fatto per aiutare la gente e la sua intelligenza e caparbietà erano fuori dal comune.

Essendo figlio di babbani, aveva avuto timore di poter essere trattato diversamente all'interno della scuola. In realtà non era andata poi così male. All'inizio i purosangue storcevano un po' il naso, ma poi passava loro di mente e tutto tornava come prima.

Si era impegnato al massimo durante i due precedenti anni ad Hogwarts, infatti li aveva superati brillantemente, ricevendo decine di complimenti dai professori e dal preside stesso, che spesso gli chiedevano di aiutar loro ad organizzare lezioni particolari o gite fuori porta. Liam ne andava orgoglioso, ma non permetteva mai allo studio di essere più importante delle sue amicizie.

Aveva conosciuto Niall in modo bizzarro. Niall era un Tassorosso, un biondino tutto pepe che mangiava come se ogni pasto fatto fosse l'ultimo della sua vita. Infatti, la seconda settimana del loro primo anno, si strozzò con un'aletta di pollo ingurgitata intera e Liam fu veloce nel fargli la manovra di Heimelik. Il biondo - che poi confessò di aver fatto un incantesimo ai suoi capelli, precedentemente castani - gli fu riconoscente e da allora divennero inseparabili.

Solo un paio di settimane dopo conobbero Harry. Harry era un piccolo Grifondoro tutto ricci e occhi verdi che camminava sempre solo su quelle sue gambette lunghe e traballanti, con qualche tomo tra le braccia fini. Un giorno in Sala Grande, Liam e Niall stavano parlottando in piedi tra le loro due tavolate quando iniziarono a sentire gente ridacchiare. C'era un ragazzino a terra, appena caduto, circondato da libri e fogli svolazzanti. Aveva gli occhi lucidi e si vedeva che stava per piangere. Allora si precipitarono ad aiutarlo. Ed il loro duo diventò un trio.

In realtà non era molto comune vedere un gruppetto di amici così eterogeneo. Erano tre ragazzi con caratteri completamente diversi e di casate differenti. Ma loro si volevamo bene e questo bastava.

Il castano si fece il nodo alla cravatta e si precipitò per le scale. I suoi amici gli mancavano. Andava a fare colazione presto così da poter passare un po' di tempo con loro prima delle lezioni.

E poi c'era Lui. Ma Lui era tutta un'altra storia.

Sclero corner
Ciao farfalline blu, ho inserito la foto all'inizio del capitolo perché quando la mettevo nel riquadro apposito non si vedeva -.-
Peròòò ci tenevo a farvi vedere quel figone di Liam.
Manip by larrysuchcuties

Vi ano tesorini,
Bizet. Xx

Through My WallsWhere stories live. Discover now