Capitolo 33

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David

Eravamo già a sabato.
Ebbene si la settimana era volata, la partita era andata benissimo li avevamo stracciati alla grande.
Il resto della settimana l'avevamo passata a fare delle amichevoli così potevamo studiare il campo e anche gli avversari.
Le serate passavano da mangiare pizze a divertirci nei locali...
Conquiste? Beh quelle zero, Matt ormai era cotto a puntino infatti passava tutto il tempo al telefono con Savanna e i suoi occhi sempre più a cuoricino io invece pensavo a Cassi.
Avevo provato tutto il tempo a chiamarla e a mandarle messaggi ma non ho mai avuto risposta.
Doveva essere davvero tanto arrabbiata con me per quello che avevo combinato.
Quando ho chiesto a Matt di chiedere a Savanna se aveva sentito  Cassi anche lei aveva confessato che per tutta la settimana non l'aveva sentita ma credeva fosse molto impegnata a lavoro dato che dovevano concludere dei contratti con grosse aziende estere.
Avevo preso la considerazione di chiamare Steven, ma avevo bruciato l'idea.
Chi ero io per chiamarlo? E per dire cosa? Ciao Steven mi dici se sta bene Cassi? No assolutamente non era una cosa ragionevole.
Cercai di non pensarci almeno per quella sera anche perché appena atterrato a New York sarei andato da lei per spiegarmi e dichiararmi, e beh si rischiare anche un no!

"Matt sei pronto a rientrare?"

"Si David mi manca Sava e mi manca scoparla."

Scoppiai a ridere come uno scemo alle sue parole e in cuor mio anche a me mancava Cassi fare sesso con lei era sublime!

"Va bene amico tra poco la vedrai domani si rientra.
Anzi inizia a preparare le valige che a ogni viaggio dimentichi sempre qualcosa"

Lo vidi, mi voleva trugidare con lo sguardo ma sapeva benissimo che avessi ragione come quando siamo stati in italia l'anno scorso e lasciò il caricatore, si lamentò per tutto il viaggio perché aveva il telefono scarico. Era insopportabile!

"Hai ragione ma, beh sai, cavolo sono proprio uno smemorato lo ammetto!"

Ero piegato in due dal ridere.
Matt era proprio un personaggio, ma una bellissima persona e mi potevo cecamente fidare di lui!

Dopo un ora finalmente  siamo arrivati nell' ingresso dell'hotel Matt era proprio una femminuccia quando doveva prepararsi e giù ci aspettavano i nostri amici di squadra.

"Ma quanto ci avete messo? Ma chi vi credete di essere due principi per farci attendere tanto?"

"Dai ragazzi manteniamo la calma.
Siete pronti per l'ultima sera?"

Cercai di sviare il discorso dalle loro lamentele. Erano chiaramente scocciati perché ogni volta per aspettare Matt eravamo sempre gli ultimi ad arrivare.

"Ragazzi!"

Ci ammoni il coach

"A mezza notte vi rivoglio tutti qui domani si parte presto e di certo l'aereo non aspetta noi e non voglio venire stanza per stanza a buttarvi giù dal letto!"

"Agli ordini coach"

Gridammo all'unisono.

Andammo in un locale vicino all'hotel  anche perché se si sarebbero ubriacati (sicuramente) almeno non era difficile trascinarli in camera.
Il corsaro nero, così si chiamava il locale era molto carino c'era un sacco di gente e la musica era carina tutti ballavano salsa credo, era bello vederli ti invogliavano a ballare, ma io non avevo un buon cervello collegato ai piedi sarei inciampato sicuramente, se non fosse che eravamo già al quarto giro di drink e la mia testa iniziava a viaggiare per conto suo infatti dopo poco mi trovai in pista con una ragazza bellissima dal corpo snello capelli lunghi castani e occhi color ambra strusciarmi addosso.
Quando la ragione ritornò a farsi vedere mi staccai subito da quella ragazza provocante corsi verso Matt anche lui intrappolato da una ragazza altrettanto bellissima e lo tirai perché si sarebbe pentito sicuramente il giorno dopo se avesse fatto una cazzata.

"Dai Matt cerchiamo gli altri e andiamo è quasi mezza notte"

"Agli ordini capo!"

Oddio era ubriaco perso peggio di me.
Bene! chissà se avremmo messo insieme almeno mezzo cervello in due.
Radunammo a fatica tutta la squadra e cavolo stavamo tutti uno peggio dell'altro.
Ma comunque riuscimmo a tornare in hotel.
Gli schiamazzi dei miei amici erano troppo alti infatti la ragazza della reception ci guardò malissimo.

"Shhh! Non ci siete solo voi qui! è tardi e c'è gente che dorme un pò di rispetto grazie!"

Rimanemmo tutti sbigottiti abbassammo il capo e ognuno di noi si ritirò nelle proprie stanze.

"Matt hai chiuso la valigia?

"Cavolo David sembri mia madre e si l ho chiusa la valigia e ho controllato tutti i cassetti. Non ho dimenticato niente."

mentre diceva tutto ciò si infilò il pigiama e appena terminato di parlare si buttò sul letto e si addormentò.
Non so come facesse ad addormentarsi in cosi poco tempo appena la sua faccia toccasse il cuscino.
Beato lui.
Dopo essermi lavato i denti e messo il pigiama mi stesi sul letto, ma quando chiusi gli occhi sentii qualcosa dentro di me, una strana sensazione, un presentimento.
Ma cercai di non pensarci e mi addormentai.

UNA RAGAZZA IN CARRIERAحيث تعيش القصص. اكتشف الآن