Capitolo 13

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Aprii la porta di casa felicissima di esserci tornata buttai le chiavi sul marmo della cucina la bosra a terra e mi buttai con la leggerezza di un elefante sul divano accesi la tv che in tutta la mia solitudine mi faceva compagnia.
Guardai l'orologio cavolo erano le 20.30 e savanna con compagnia bella sarebbe passata alle 21.
Corsi a farmi una doccia e quando uscii da essa quasi prendevo uno scivolone aprii la cabina armadio e presi un paio di pantaloni di pelle nere, una camicietta rossa e le mie amate Albano. Erano così comode che potevo farci la maratona.
Mi Sistemai il trucco e parrucco ed ero pronta di li a poco il citofono suonò

"Sto scendendo metto il cappoto e sono vostra"

richiusi presi la borsa e chiusi la porta a chiave in me che non si dica ero in macchina seduta d'avanti con David mentre Matt e Savanna ero seduti dietro

"Buona sera ragazzi come site belli stasera" dissi tutta felice

"Hey cassi calma la tua euforia è solo una serata easy" disse Matt

ma lui non sapeva del dopo che mi aspettava con David infatti mi guardo con fare divertito e io ricambiai il suo sguardo malizioso.

"Eccoci siamo arrivati"
disse Savanna

"Finalmente una seratina tranquilla dopo la mega sbronza dell'ultima volta" continuò Savanna.

La guardai e scoppiai a ridere cavolo c'eravamo fatte a merda, ma quella sera nessuna delle due si porto a casa un uomo con cui giocare. Non era andata male la serata ma il giorno dopo ci aspettava il lavoro e non so con che faccia savanna si era presentata in redazione, ma poco importava perché quell'impero era suo e non doveva dar conto a nessuno.
Entrammo e ci sedemmo ad un tavolino vicino ad una finestra dalla quale si vedeva la bellissima New York il bar si ritrovava al quindicesimo piano ed era molto elegante c'era musica soft tutto era in legno mobili, tavoli, sedie e tra un corridoio e l'altro c'erano scaffali con vini molto costosi in bella vista.

"Allora ordiniamo?" Chiesi ai miei amici

"Si si ho una fame pazzesca" Matt si toccava la pancia sembrava come se stesse incinta

"Savanna allora com'è andata oggi a lavoro?" Le chiese Matt

Fu lì che notai qualcosa. lo sguardo di Savanna era catturato in quello di Matt c'era qualcosa tra di loro? Qualcosa che mi nascondeva? Lei era la mia migliore amica e si era fatta scappare questo particolare con me? Ma non potevo pretendere molto dato che anche io avevo omesso qualche piccolo particolare riguardo a David.
Quando mi girai mi accorsi che David mi stava fissando con tanta intensità mai fatto prima

"non guardarmi così potrei sciogliermi" gli feci un sorriso

"Ti raccoglierei con un cucchiaino ti porterei sulle mie labbra e gusterei quell tuo buonissimo sapore"

dio ero diventata rossa e sentivo caldo. Quella sua voce così seducente, tranquilla mi faceva sentire al sicuro e i suoi occhi esprimevano qualcosa del quale non mi ero mai resa conto forse c'era qualcosa che si stava creando oltre al sesso? Un sentimento? Non potevo permettermelo una relazione avrebbe tolto tempo al mio lavoro non poteva succedere, tolsi lo sguardo da lui e un cameriere si diresse al nostro tavolo

"ciao ragazzi tutto bene?"

Lui è  Eric un nostro amico conosciuto in questo bar dato che ci andavamo spesso

"ciao Eric per me va bene del salmone affumicato" disse Matt e a ruota lo seguì  savanna che ordinò la stessa cosa.

Ma che cavolo si comportavano come due piccioncini?
David interruppe la mia parte investigativa

"Cassi tu che prendi?"

Guardai Eric con fare interrogativo

"Eric prendo... ehm... va bene del pesce spada per me!"

Mentre David aveva preso un orata al cartoccio.
Dopo un quarto d'ora Eric apparì con le nostre ordinazioni

"Allora con chi è la partita e dove si svolge?" Chiesi a David ma rispose Matt

"questa volta sfidiamo il brasile infatti partiamo per rio tra due giorni"

"Wow rio, brasile un sogno!" Savanna si lasciò scivolare sulla sedia con aria sognante

"calmati baby potresi sentirti male" a quella mia risposta scoppiammo a ridere

"Perché non ti prendi una pausa e ci andiamo a fare un viaggetto come facevamo un tempo io e te cuore a cuore amica mia?"

"Non posso Savanna lo sai benissimo abbiamo vari contratti da portare a termine con delle aziende all'estero siamo nel pieno del lavoro"

Savanna sbuffò e poi riprese a parlare
"va bene cassi comunque di cosa volevi parlarmi oggi?"

"E successo qualcosa a lavoro?"

Mi chiese David con aria preoccupata, ma che aveva? Aveva forse sbattuto la testa? Da quando era cosi preoccupato per me?

"No ragazzi va tutto benissimo non è successo niente solo che jhon e steven domani vogliono parlarmi di qualcosa, mi hanno detto però di non preoccuparmi"

David parve subito rilassarsi ma Savanna aveva capito che non era quello che le dovevo dire ci guardammo e lei come solo sapeva fare capì di non fare ulteriori domande e deviò il discorso.

UNA RAGAZZA IN CARRIERAWhere stories live. Discover now