19. Un po' di romanticismo.

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Dopo numerosi cambi d'abito, decido di indossare un semplice vestito nero corto con disegnati dei teschi bianchi e un paio di Converse nere. Mi trucco usando solo del mascara e una matita nera, mi lego i capelli in una treccia, spengo il computer e scendo in salotto. La luce è soffusa, aumentata da qualche candela. Sorrido e vado in cucina, dove rimango a bocca aperta. Il tavolo è apparecchiato con due calici di vetro, piatti, posate e una bellissima rosa rossa al centro. C'è una bottiglia di vino accanto al centrotavola, mentre dai fornelli arriva un profumino invitante.
«Sorpresa...» mi sussurra Zack all'orecchio, abbracciandomi da dietro e baciandomi una guancia.
Mi volto verso di lui e arrossisco, vedendolo in smoking.
«Sei bellissima.» aggiunge sorridendo. Mi metto in punta di piedi per baciarlo e lui allaccia le braccia attorno alla mia vita.
«Grazie.» dico poi, mentre lui mi fa strada verso il tavolo.
«Speravo di vedere quello sguardo.» ammette guardandomi negli occhi.
«Che sguardo?» chiedo incuriosita.
«Quello di una ragazza di ventidue anni che si gode il momento senza far caso a pensieri negativi.» afferma mentre i suoi occhi cangianti fra il verde e il marrone sprofondano nei miei. «Questa sera siamo solo io e te, due ragazzi che devono festeggiare i loro sei mesi insieme...»
Arrossisco: «S-sono già... Sono già sei mesi?»
Lui ride: «So che il tempo vola con me, Cal, ma si, sono già sei mesi.»
Sorrido e gli do un bacio: «Non puoi neanche immaginare che effetto mi fai, Merrick.»
Lui mi fa accomodare, poi mentre mi versa la pasta che ha preparato, mi chiede: «È che effetto ti faccio, sentiamo...»
«Sono diventata sentimentale... » alzo le spalle mentre mi porto la forchetta alla bocca. «Non sono mai stata così... Me lo ha fatto notare questa mattina Stella in videochat... Io... Beh... Diciamo che se non fossi davvero innamorata questa mattina non ti avrei respinto...»
Ride: «Mi stai dicendo che mi ami, Calamity?»
Divento rossa e guardo il mio piatto: che fa ora, mi prende in giro?
Lui mi osserva, poi mi prende una mano: «Non me lo hai mai detto davvero... E... Beh... Io sono sempre stato convinto che in una relazione c'è sempre chi da tutto e chi accontenta l'altro... Pensavo tu mi accontentassi...»
Alzo lo sguardo sconcertata: «Zachary Steven Merrick, come hai anche solo potuto pensare una cosa del genere?»
Nei suoi occhi vedo qualcosa che non sono abituata a vedere: incertezza.
Possibile che davvero non abbia capito che sono innamorata di lui?
«Zackie... Io... Io ti amo.» ammetto con voce rotta.
Che diavolo mi succede? Non mi metterò mica a piangere ora, vero? Calamity Smoke, la ragazza che si difende da sola ai processi ora si mette a piangere per una cenetta romantica preparatorii dal suo ragazzo? Nah, è ridicolo.
«Calamity... Io... Io ho fatto un periodo in cui temevo ci fosse solo attrazione fisica fra di noi.» ammette. «Ho avuto paura, ma allo stesso tempo mi ero impossibile starti lontano... Il problema è che... Ho avuto solo una storia prima di te.» guarda le nostre mani intrecciate, mentre mi tornano in mente le parole di Alex il giorno in cui siamo partiti per andare da Stella.

«Ora che tu e Zack state insieme, voglio che tu sappia che ha avuto solo una ragazza prima di te... E con lei è durata per quasi cinque anni.» le aveva detto. «Si sono lasciati un paio di anni fa, ma Jessica ha lasciato delle ferite molto profonde nel cuore di Zack. Non ti racconto i dettagli perché so che te ne parlerà lui al momento giusto. Solo... Non farlo soffrire, d'accordo?»

Forse quel momento è arrivato... penso distrattamente.
«Anche io non sono stata piena di fidanzati, Merrick...» tento di rassicurarlo.
«Sì, ma io... Stavo per sposarla, Calamity.» confessa tutto d'un fiato.
Gli stringo istintivamente la mano, sorpresa da quelle parole.
«Ho conosciuto Jessica finito il college. Era così malinconica, sentivo il bisogno di salvarla, di proteggerla. Siamo diventati amici, poi ci siamo fidanzati... Stavamo insieme da quattro anni quando le ho chiesto di sposarmi. Avevo la tua età e mi sembrava tutto perfetto. Abbiamo preparato tutto e due anni fa, mentre stavamo per scambiarci le promesse Tom, il mio migliore amico, nonché testimone, è intervenuto confessando che lui è Jessica avevano una relazione segreta da tre anni...» ha gli occhi lucidi. «Ho... Ho avuto paura che ti interessasse solo il mio aspetto, per quello esitavo a dirti ciò che provavo...» Mi alzo e mi siedo sulle sue gambe abbracciandolo.
«Io non farò una cosa del genere, Zack. Io ti amo e vorrei passare con te tutta la mia vita.» mi allontano e gli metto una mano sulla guancia asciugandogli una lacrima ribelle. «Sei la cosa più bella che mi sia successa, ormai sei diventato la mia ancora.»
Lui mi stringe forte a se e scoppia a piangere sulla mia spalla, mentre io gli accarezzo la schiena. Non avrei mai creduto che fosse così sensibile, ma questo suo lato mi fa innamorare di lui ancora di più. Non so per quanto tempo rimaniamo in quella posizione, ma quando mi allontano la pasta si è raffreddata.
«Se la scaldo al microonde scoppia la casa?» chiedo facendolo ridere.
«Non credo...» gli sorrido e gli do un bacio sulle labbra, asciugandogli il viso.
«Mio.» affermo mordendogli una guancia.
«Solo tuo.» mi risponde baciandomi.

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