Capitolo 7 -fulmini A Ciel Sereno-

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"ridicolo sarai tu, sfregiato." bisbiglio' in risposta.

Il ragazzo nel posto dietro sorrise.

"Lei ti vuole ancora, ne sono certo. Credi che i suoi sentimenti potessero sparire così, da un giorno all'altro? No, anche se ti odia lei ti ama ancora. Lo sai anche tu che l'opposto dell'amore non è l'odio." concluse il moro.

Anche a lui mancava la Allyson di un tempo, ma sapeva che l'unico a poter davvero cambiare le cose era Draco.

Lui che mai avrebbe potuto fare?

Sua sorella lo considerava un peso, un'ombra, sin da quando era arrivata e probabilmente non era mai riuscita a togliersi quel pensiero dalla mente.

Continuava a credere che lui la volesse oscurare e che i suoi amici in realtà la volevano per il cognome che portava.

Ma non aveva capito un bel niente.

Di quanto, se avesse potuto cedere tutto ciò ad altri, lo avrebbe fatto volentieri, anche se non ne andava fiero.

Lui non aveva mai chiesto nulla di tutto ciò.

La sua fama, il suo dolore.

Lui li avrebbe regalati subito e senza esitazione.

Alla fine della lezione, Draco prese le sue cose e uscì dall'aula da solo, cosa molto inusuale, visto che solitamente era sempre circondato da compagni di casata.

Cammino' rapido verso il settimo piano dove incontro' Hermione.

Quel mattino non si era presentata a lezione di trasfigurazione.

"Granger."

"Malfoy?"

"Ho bisogno di sapere che cosa sai su un certo argomento"

Hermione sorrise.

Un sorrise triste, di chi aveva già capito tutto.

"Non dirmi che... "

" Già. Finalmente non sono la sola a saperlo" lo interruppe la ragazza.

"Come hai fatto?" chiese lui sbalordito.

"Ho capito subito che c'era qualcosa di diverso. Inoltre, negli ultimi mesi stava cambiando troppo radicalmente. Purtroppo non ho potuto fare niente fino a che non ho notato un riflesso strano nei suoi occhi. Non erano i suoi. Appartenevano a qualcun altro, di questo ero certa. Confusa, sono andata in biblioteca, ma come era ovvio, nessuna creatura a noi conosciuta era in grado di fare qualcosa di simile. Così ho fatto l'unica cosa possibile in quel momento. Mi sono intrufolata nel reparto proibito. Ho cercato e cercato, fino a trovare il libro più antico di tutti che faceva riferimento ad un incantesimo di possessione e distruzione. Non c'era alcun nome, solo qualche breve riferimento. Qualche pagina più avanti doveva esserci scritto di più, ma le pagine sono state portate via. Tutto ciò che capii quella notte fu che c'era qualcosa di molto più pericoloso persino del mago più potente che aveva terrorizzato il mondo magico. Così sono andata a parlarne con Silente. Ho dovuto confessare tutto. Ma sai com'è fatto, no? Lui sapeva, e mi ha aiutata. Mi ha raccontato di Apocalypse e dei suoi effetti."

"se lo sa anche Silente allora può essere che ci sia una via D'uscita."

Hermione scosse la testa:"Bisogna riportare a galla la proprietaria del corpo prima che inizi l'apocalisse, altrimenti sarà tutto finito. Una volta iniziata, l'apocalisse non potrà essere fermata. Non ci sono rimedi conosciuti, perché tutti ne avevano paura all'epoca, tanto da non poter neanche descriverla. Quei pochi commenti che ho letto ne parlavano come un'ombra senza forma ma con forza incredibile, capace di nutrirsi dell'orrore di questo mondo" spiegò la ragazza.

Obscure Soul (in Revisione) Where stories live. Discover now