PARTE TERZA - Capitolo 7 (IV, prosegue...)

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   La giovane donna impugnò il telecomando ed alzò il volume della televisione, certa che qualcosa di tremendo stava per essere reso noto.

   Proprio così. Si avvertiva che qualcosa di tremendo stava per essere divulgato.

   All'atmosfera che si andava creando non rimase estranea neppure Dorothy. I suoi occhi, ormai provati nello spirito dalle dure prove del tempo, indugiarono su Dave.

   Quello che la donna vide fu un uomo diverso. Da quando Dave aveva cominciato a frequentare sua figlia, non lo aveva mai visto sotto quell'aspetto, un aspetto che le procurava una sensazione di debolezza, di paura. Il volto era di un pallore notturno, nonostante sulla tempia, in prossimità dell'orecchio, si fossero formate delle improvvise goccioline di sudore, appena visibili. I muscoli di tutto il viso sembravano contratti nervosamente. Le mani dell'uomo avevano smesso di muoversi attorno ai musi pelosi di Ice ed It. Dorothy non aveva mai visto Dave atterrito. In quel momento, anche lei ebbe la stessa certezza. C'era qualcosa di tremendo che serpeggiava nell'aria.

   I due cani, delusi, avevano staccato le loro zampette anteriori dalla gamba del padrone, andando ad acciambellarsi l'uno accanto all'altro, poco più lontano.

   Dave non poteva crederci. Aveva troppa paura per riuscire a credere.

   Come poteva essere vera una situazione simile?

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora