PARTE SECONDA - Capitolo 9 (X)

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   La rabbia di Dave non si placò:

   <<... Anche lei proverà tutto ciò...>>

   ... morirai come un agnello impaurito...

   Lo sfogo divenne sempre più personale:

   <<... te lo assicuro io.>>

   Per un solo brevissimo istante, un seme di paura balenò negli occhi del dottor Daniels. Furono solo pochi secondi di debolezza, che dominò ben presto; poi contrattaccò:

   <<Badi bene, lei mi sta minacciando. Potrebbe pentirsene amaramente. Ripeto, badi bene a quello che fa e che dice.>>

   Quando lo scontro verbale sembrò raggiungere l'apice, Ellen era spaventata, Dave ansimava spasmodicamente ed il dottore lo fissava con aria di sfida. Solo il respiro profondo e irregolare del signor Metzelder penetrava il terribile silenzio che aveva plasmato ogni cosa.

   Mai in quel periodo doloroso, Dave era arrivato tanto vicino a quella sottile linea di confine che lo divideva dalla pazzia. Nella sua testa aveva augurato la morte a quell'arrogante individuo, che lo stava ancora fissando con occhi di ghiaccio. Era stato semplicemente vittima di una suggestione dovuta alla notizia letta poche ore prima sul Washington Post, oppure c'era dell'altro? Sì, la sua mente in quei brevissimi istanti era tornata anche su quell'articolo. L'interrogativo era allarmante: quanto tempo sarebbe passato, prima che la rabbia che portava dentro lo avesse trasformato in un povero pazzo?

   La linea era troppo vicina.

   Era opportuno non valicarla.

   Per questo Dave preferì non proseguire in quella sorta di battaglia con quell'arrogante in camice, e lanciare invece un'occhiata di intesa alla moglie.

   Insieme lasciarono l'ufficio di Trevor Daniels.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora