18 -Outer Space

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Vi prego di leggere il testo della canzone nel capitolo, poiché scritto da me esplicitamente per questa ff, buona lettura

La terrazza di quell'edificio sgarrupato era appena diventata lo scenario di uno di quei film romantici: la coperta per terra, cuscini morbidi, candele ed una chitarra. 
"E quella? Perché l'hai portata?" Luke era steso accanto a me, con la testa poggiata sul mio petto. Riuscivo a sentire la sua gola che vibrava a contatto col mio corpo. Diedi uno sguardo veloce alla chitarra, ancora nella custudia era poggiata vicino il muro.
"Diciamo che avrei potuto scrivere una canzone..."
"Dici sul serio?!" Hemmings scattò mettendosi seduto per guardarmi, con un sorrisone stampato sul viso e gli occhi che luccicavano come piccole stelline. Gli risposi con un timido cenno del capo. Non importava cosa fossimo, stare vicino a lui mi farà sempre soggezione, è troppo per me.
"Posso sentirla?" Il suo tono era calmo e basso, come se potesse sentire la preopazione che mi saliva dentro, si lo so, è solo Luke, ma lui...lui è pur sempre Luke.
"Si." Dissi appenna afferrando la chitarra. Posizionai le dita sulle corde, ormai segnate per questo gesto.
"You just walk in.
It's like a movie scene,
That i've seen before
On my tv screen at home."

(Tu sei solo entrato.
Era come la scena di un film,
Che ho già visto
A casa sullo schermo della tv)
La voce mi tremava leggermente, avevo paura di sbagliare le parole o gli accordi. È incredibile quanto suonare di fronte una persona possa farmi agitare più di uno stadio intero.
"I can't touch you,
You're behind a glass
So far away for my slamm finger.
I want you here,
I want you closer to me."

(Non posso toccarti,
Seindietro un vetro
Troppo lontano per le mie dita corte
Ti voglio qui,
Ti voglio più vicino)
Rivolsi uno sguardo a Luke che mi guardava estasiato, come io facevo quando lui anche solo respirava.
"Where are you?
Your feet on the ground
Your head on the clouds
Where do you belong?"

(Dove sei?
I tuoi piedi sul terreno
La tua testa tra le nuvole
A dove appartieni?)
Presi un grosso respiro facendomi coraggio, rendendo la mia voce un po' più sicura.
"We're following the dark wind
The sing say "Cotton Candy Heart Street"
But wolves are angry,
They nees to eat.
Where are we going?

One step white, one step balck.
One hand is shaking, one is bleeding.
What are we doing?
Where are we going?
Where?"

(Stiamo seguendo il venro nero
Il segnale dice "strada dei cuori di zucchero filato"
Ma i lupi sono arrabbiati
Hanno bisogno di mangiare
Dove stiamo andando?

Un passo bianco, uno nero.
Una mano sta tremando,  l'altra sta sanguinando.
Che staimo facendo?
Dove stiamo andando?
Dove?)
In sottofondo potevo sentire Luke che teneva il tempo tamburellando le dita sul pavimento

"Don't touch me.
What you wanna steal from me?
Don't try to convince me,
I'm not enough for you.

Don't belive you,
Don't look at you,
Don't love you,
Save yourself from me."

(Non toccarmi.
Cosa vuoi rubarmi?
Non cercare di convincermi,
Non sono abbastanza per te.

Non crederti.
Non guardarti.
Non amarti.
Salva te stesso da me.)

La preoccupazione lentamente era scivolata via, lasciando solo le stelle alte nel cielo a coprirmi.

"Where am i?
My mind in the past
My heart in the present
Where my body belong?

We're following the dark wind
The sing say "Cotton Candy Heart Street"
But wolves are angry,
They nees to eat.
Where are we going?

One step white, one step balck.
One hand is shaking, one is bleeding.
What are we doing?
Where are we going?
Where?"

(Dove sono?
La mia mente nel passato
Il mio cuore nel presente
A dove appartiene il mio corpo?

Stiamo seguendo il venro nero
Il segnale dice "strada dei cuori di zucchero filato"
Ma i lupi sono arrabbiati
Hanno bisogno di mangiare
Dove stiamo andando?

Un passo bianco, uno nero.
Una mano sta tremando,  l'altra sta sanguinando.
Che staimo facendo?
Dove stiamo andando?
Dove?)

Presi fiato per l'ultima volta facendo scivolare le dita sulle corde, prima di pronunciare con voce più bassa:
"Don't run.
You will fall
And i'll get brushied."

(Non correre.
Tu cadrai
E io mi ferirò)

Posai la chitarra al mio fianco alzando lo sguardo verso Luke che mi guardava, non saprei decifrare il suo sguardo, tanto meno dire se è negativo o positivo, ma in un paio di secondi gattonó al mio fianco.
"Non so..." si posiziò difronte a me guardandomi negli occhi "...cosa intendi col non sono abbastanza per te... " si mise a cavalcioni su di me. "...ma so che è errato." Mi bació dolcemente "Non so neanche che intendevi col salve te stesso da me..." mi lasciò un bacio sul naso "...ma so che è sbagliato anche questo." Stacolta scelse il collo per lasciarmi un bacio più lungo degli altri.
"Luke..." mugugnai
"Te lo dico io a dove appartengo stasera, a questa terrazza. Mentro tu, stasera, appartieni solo a me." Si avventò sulle mie labbra affondando la sua lingua nella mia, mentre le sue mani mi spingevano dolcemente contro la stoffa che ci separava dal pavimento. Iniziò a giocherellare col bordo della mia maglia, mentre il mio cervello era una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Posai la mano sualla sua scostandola a mal on cuore e lo guardai.
"C-cosa stiamo facendo?" Sussurrai mentre boccheggiavo in cerca d'aria. Lui sorrise.
"Non lo so, e non so nemmeno dove stiamo andando."  Sorrisi ridacchiando leggermente, tornò a a baciarmi, mentre fuochi d'artificio si alzavano non solo nel mio stomaco, ma anche alti nel cielo, ricordandomi l'unico motivo per cui eravamo scappati lì.  Grazie patriottismo americano.
Luke fece la prima mossa,  sfilandomi la maglia che si perse in qualche meandro della terrazza. Ogni suo tocco sulla pelle nuda del mio petto era una stella, mentre mi sentivo come se il mio corpo e la mia mente fossero in un'altra dimensione.
Continuavo a capire sempre di meno tra indumenti e baci che volavano, ma di una cosa sono sicuro: quella notte ho capito la differenza tra fare sesso e fare l'amore.

Insecure;Muke [COMPLETA]Where stories live. Discover now