15 -Kiss Me

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Eravamo seduti sull'estremità della piattaforma di legno che dava sul lago, Calum stava parlando della sua ultima impresa sessuale, ma era sinceramente l'ultima cosa di cui m'importava. Ormai era diventata un'abitudine, lui mi parlava di qualche ragazza e io facevo finta di ascoltare mentre pensavo dall'ultima discussione avuta con Luke. Vorrei andare da lui e semplicemente chiedergli cosa gli passa nella testa, ma forse per il momento mi devo limitare a stare qui e guardarlo parlare con i suoi amici sull'altra sponda del fiume.
"...poi si è tolta la maglia ed ho scoperto che ha tre tette, di cui una è un cupcake gigante." Annuii distrattamente facendo un verso di approvazione.
"Michael!"
"Hm?" Scattai girandomi verso di lui.
"Non mi stai ascoltando."
"Invece si...no okay, non ti sto ascoltando."
"Che succede?" Disse con un tono stranamente dolce per lui.
"Luke si comporta stranamente con me, ultimamente."
"Stranamente tipo uno che nasconde qualcosa,o stranamente tipo uno fatto di allucinogeni?"
"La prima."
"Oh." il silenzio scese tra di noi e io iniziai a giocherellare con il laccetto che pendeva dall'elastico del mio costume. Lo vedevo, Luke, mentre scherzava con un ragazzo dai capelli neri.
"Calum Thomas Hood, vieni qui e fatti mettere la crema!"  e rieccolo qui, mamma Ashton.
"Ashton, potresti gentilmente  comportarti come un normalissimo adolescente e non come mia madre?"
Il riccio alzò gli occhi al cielo sedendosi accanto a noi.
"Io ho un comportamento normalissimo." Borbottò.
"Un ragazzo normale ora andrebbe in giro a cercarsi una ragazza, non a mettermi la crema."
"Quindi dovrei cercarmi una ragazza?"
Calum fece spallucce "Se ci riesci non ti farebbe male."
"Secondo te non sarei capace?"
"Da quanto ci conosciamo Ashton? Sette anni? Ecco, non ti ho mai visto rimorchiare una ragazza non-ubriaca. "
"Sai cosa? Mi troverò una ragazza entro al fine del campo, si. Ed inizierò da ora." Ashton si alzò velocemente avvicinandosi ad un gruppo di ragazze, Calum lo seguì a ruota e io stavo per fare lo stesso, poi notai Luke a pochi metri da me che mi guardava.
"Luke..." Sorrisi fiebolmente avvicinandomi.
"Ciao."  aveva le braccia incrociate al petto e lo sguardo duro.
"Possiamo parlare?" Raccolsi tutta le sicurezza che avevo in corpo per dire quella frase, mi incuteva un certo timore quel suo atteggiamento.
"Di cosa vuoi parlare Clifford?"
"D-di quello che è successo ieri, voglio delle spiegazioni Luke..."
"Oh davvero? Tu vuoi le spiegazioni? E su cosa?"  Credo che se avesse potuto, a questo punto mi avrebbe sputato in faccia.
"Perché sei così fottutamente acido con me?!"
"Come vuoi che reagisca? So tutto Michael, ho capito che è tutto fottutamente vero."
"Di che diavolo stai parlando?" lui alzò gli occhi al cielo.
"Basta! È inutile che continui a fingere di non aver fatto nulla, lo so che tu e Calum avete fatto una scommessa, come ha appena fatto con Ashton."
"Cosa?"  Io strabuzzai gli occhi e lui sbuffò.
"Vuoi negarlo ancora?"
"Chi te l'ha detto Luke?"
"Un profilo anonimo su facebook. È dall'inizio di quando ti ho conosciuto che mi dice di starti lontano, poi mi ha detto della scommessa."
"E tu ci credi?" Lo guardai dritto negli occhi, spiazzato da quello che mi stva raccontando.
"Cinque secondi fa Ashton ha scommesso con Calum!"
"No, no, non puoi davvero crederci Luke." Scuotevo leggermente la testa e mi avvicinai a lui.
"Io non volevo crederci Michael..." Lui abbassò lo guardo e i miei occhi si riempirono di lacrime.
"Cazzo guardami Luke!" alzai la voce, non m'importava se qualcuno si girava a fissarmi.  "Ti sembro uno che fa queste cose?"
"Io...non lo so cazzo! Non so più a cosa credere."
"Davvero stai mettendo in dubbio se credere a me o ad un anonimo su internet?"
"E se stesse dicendo la verità quell'anonimo?"
"E se stesse mentendo?"
"Nel casi fosse vero non voglio farmi ingannare come uno stupido."
"Tu non sei uno stupido Luke..." Quella fu l'unica cosa che riuscii ad estraporale dalla frase, forse perché mi rifiutavo di credere a quello che stava accadendo.
"Non è questo il punto, Michael." Luke si voltò ed inizò a camminare verso il suo lato del campus.
"Tu mi piaci Luke, mi piaci molto, sei fantastico, perfetto. E se fosse una bugia non starei qui a dirtelo, non te lo direi solo per fare sesso." Iniziai a seguirlo, non se ne sarebbe andato cosí lasciandomi con un mucchio di domande.
"Io non sono perfetto, tu non sai nulla di me, e probabilmente se sapessi non ti piacerei più."
"Non cambio idea così facilmente." Luke sbuffó fermandosi, eravamo nel bosco, già abbastanza all'interno da non vedere più il lago, anche se riuscivo a sentire le voci e gli schiamazzi dei ragazzi.
"Non ti racconterò nulla, Michael."
"Perché?"
"Non è quel tipo di cose che racconti a tutti quanti..."
"Credevo ci tenessi di più a me, Luke." lui sospirò appoggiando la schiena ad un albero.
"Io ci tengo a te Michael, d'accordo?"
"E se stessi mentendo?" Ripetei l'esatte parole dette da lui poco prima avvicinandomi.
"Non sto mentendo, puoi credermi su questo..." I suoi occhi schizzarono sui miei, aveva capito che stavo solo ripetendo quello che lui aveva detto.
"Scusa."
"Per cosa?"
"Per averti risposto male, per non averti creduto, scusa."
"Questo vuol dire che ora mi credi?" Sorrisi avvicinandomi ancora di piú a lui, a separarci c'erano si e no dieci centimetri.
Annuì  leggermente, poi aprì bocca e pronunciò  quello che stavo aspettando da ormai un mese  "Tu mi piace, Michael."
"Anche tu Luke, tanto."
"Ti prego, ora baciami " e semplicemente lo feci, lo baciai e mi sentii fottutamente felice. Cosa cazzo mi stai facendo Luke Fottuto Hemmings?


Insecure;Muke [COMPLETA]Where stories live. Discover now