• Capitolo 38 •

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Il pranzo è un incessante scambio di sguardi tra me e Scott.
Mi è passata persino la fame.

Mi alzo posando il mio piatto quasi pieno sul banco da cucina e torno in camera a chiamare mia madre.

"Pronto! Amore, come stai?" urla così tanto mia madre che mi costrige ad allontanare il cellulare dall'orecchio.

"Ciao mamma, sto bene e tu?"

"Bene tesoro, mi manchi così tanto..."

"Anche tu mamma..."

"Allora? Hai traslocato dagli Smith? Com'è la camera? Hai chiuso casa prima di andartene?"

Sono rimasta alla prima domanda.

"Si mamma, la camera è magnifica e sì, ho chiuso casa, tranquilla."

"Bene, a scuola ci andrai domani?"

"Certo, ho già saltato troppe volte questo periodo, devo rimettermi al passo con le lezioni altrimenti niente crediti!"

"Brava tesoro, sono orgogliosa di te!"

"E a te come va il lavoro?"

"Alla grande, qui sono tutti molto cordiali e professionali, mi trovo bene... E poi la Georgia è bellissima! Quando verrai a trovarmi?"

"Credo non prima delle vacanze di Natale mamma..." dico con tono triste.

"Manca quasi un mese amore, non vedo l'ora di vederti piccola mia!"

"Anche io mamma... Ora vado che devo studiare, ci sentiamo stasera"

"Va bene amore, sta attenta. Ti voglio bene."

"Anche io mamma"

Conclusa la chiamata decido di prendere dei libri per studiare mentre Dylan guarderà la Tv.

Nessuna traccia di Scott, sarà uscito di nuovo.
Mi domando cosa faccia quando è fuori tutto questo tempo...

Dopo varie ore con la testa china sui libri mi rendo conto che in tv scorrono i titoli di coda del cartone animato che avevo messo a Dylan e che lui dorme beato, così decido di andare a mettere qualcosa sotto ai denti.

Prendo una barretta al cioccolato e del succo di mela.

Mentre sono seduta a mangiare qualcuno entra in cucina.

"Hey, buon appetito"

"Grazie"

"Ally, sai vero che quelle che credi siano barrette al cioccolato sono integratori per i miei bellissimi muscoli?"

Sputo cio che avevo in bocca e un attacco di tosse si impossessa di me.
Scott corre in mio soccorso e con alcune pacche sulla spalla mi salva da una morte da soffocamento.

Quanto sei tragica Allyson.

"S-scusa, pensavo..."

"Ah davvero pensi?" mi prende in giro

"Idiota!" sbotto e scendo giu dalla sedia per dirigermi in camera.

"Dove vai? Ti devo parlare"

Sono nella merda.

"Dimmi..."

"Beh...scusa per ieri, non so cosa mi sia preso..." dice mentre si gratta il collo in evidente imbarazzo.

"Non importa Scott..." giro per andarmene e mi trattiene per un braccio.
Mi giro e guardo la sua mano avvolta intorno al mio esile polso e come se avesse inteso il mio fastidio subito lo lascia.

"Cosa vuoi?"

"Ti ho chiesto scusa, potevi dirmi qualcos'altro..."

"Cosa devo dirti? Non fa nulla ok? Capita a tutti di fare cose date da un po' di nervosismo, cerchiamo di rendere questa convivenza civile."

"Bene."

"Bene!"

Vado in salotto per svegliare Dylan e preparargli la merenda.

Lo prendo in braccio perché è ancora un po' assonnato e lo faccio sedere sul banco di cucina.

"Cosa preferisci per merenda?"

"Mmh...vorrei un frullato di banane" dice strofinandosi gli occhi.
È così tenero.

Mentre sto per preparargli il frullato qualcuno entra dalla porta: Rose e Mark.

"Buon pomeriggio angioletti!" ci saluta Rose con un bacio sulla guancia.

"Anche a te Rose, com'è andata la giornata?"

"Bene tesoro, un po' stressante come di consueto, ma si è conclusa" dice mentre accarezza il figlio sedendosi su uno sgabello.

"Vuoi un po' di frullato? Misá che ne ho fatto un po' troppo" dico imbarazzata.

"Certo, mi servono un po' di zuccheri." dice sorridente

Questa donna è un angelo, sul serio.

"Salve famiglia!" entra Mark.

"Hey Mark... Un po' di frullato?" e io e Rose scoppiamo in una fragorosa risata.

"Si...ma cosa c'è di divertente?" chiede

"Beh...Ally ha litigato con le dosi, quindi sta rifilando il suo frullato a tutta la famiglia!" dice continuando a ridere.

"Ah bene... Allora si, accetto!" dice sedendosi anche lui al tavolo.

Ed è in questi momenti che mi manca il mio papà...

"Ma Scott? Dov'è? " chiede Rose

"Penso di sopra..."

"Ah bene, stasera a cena dovremo dare una notizia buona e una cattiva" dice Mark.

"Devo preoccuparmi?" chiedo

"Ma no tesoro... E tu Mark, non fare sempre l'esagerato..." ammonisce il marito.

Sento che ciò che annunceranno non mi piacerà affatto!

Spazio Autrice:
Buonasera ragazzi! Piaciuto questo capitolo? Ho cambiato la copertina, che ne dite?

Vorrei dei commenti e dei voti se la storia vi continua a piacere!

E ringrazio tutti coloro che mi seguono e mi incoraggiano in questo piccolo sogno.

Grazie a tutti, un abbraccio!!

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