SOULMATES (In Pausa)

• Capitolo 9 •

Trovo subito degli annunci in zona: Babysitter, barista, cameriera, animatrice.

Mh.. opto per la Babysitter, mi piacciono i bambini e sono dotata di molta pazienza.

Chiamo al numero indicato dall'annuncio e mi risponde una signora.

"Pronto, casa Smith."

Smith? Ho gia sentito questo cognome...

"Ehm, si pronto, chiamo per l'annuncio da Babysitter..." dico

"Oh si, lei è?" Chiede.

"Sono Allyson, Allyson Williams." Dico

"Bene, è disponibile per un colloquio da vicino?" Mi chiede gentilmente.

"Oh si certo, mi dica l'indirizzo e quando incontrarci."

"Ci troviamo sulla cinquantatreesima strada, sicuramente riconoscerà la villa dei signori Smith, è la più imponente tra le altre" fa una leggera risata.

"Venga alle ore 18:00 domani, i signori saranno tornati da lavoro." Continua.

"Perfetto, la ringrazio, arrivederci."

"Arrivederci cara." E mette giu.

Spero che mi accettino, sembra un lavoro tranquillo...

I signori Smith... gia li immagino ricchissimi.

Aiutatemi!!

"Mammaaaa, ho trovato qualcosa!" Urlo per farmi sentire.

Sento i passi di mia madre sulle scale, e apre la porta della camera.

"Dimmi pure..." dice

"Babysitter, che ne dici?" Chiedo

"Oh, beh sicuramente sarei tranquilla a saperti in una casa con solo dei bambini, ma... non so, tu sei sicura di volerlo fare?" Cerca di farmi cambiare idea.

"Mamma, lo sai come la penso." Dico

"E va bene, quando inizierai?" Domanda.

"Domani alle 18.00 ho un colloquio con la famiglia Smith." Dico

"Smith? Quei Smith?" Chiede sbalordita.

"Quali Smith?" Chiedo confusa.

"Il signor Smith possiede numerose aziende qui in America! È uno degli uomini più potenti degli States" mi dice entusiasta.

"Oh wow....perfetto!" Dico con un finto sorriso.

"Sta tranquilla, sicuramente gli piacerai!!" Mi rassicura.

Vedremo.

Il giorno dopo...

Sono le 17.30 e io sono pronta per uscire di casa, visto che la mamma è ancora a lavoro devo andare a piedi, e non voglio rischiare di fare tardi.

Arrivo all'indirizzo che mi è stato dato e devo dire che la signora aveva ragione.

La villa si presenta maestosamente tra le altre, impossibile non notarla.

È enorme...stupenda!!

Titubante busso al campanello e attendo qualche minuto.

Sono impossessata dall'ansia.

Speriamo vada bene.

Mi apre una graziosa signora di mezz'età con uno splendido sorriso sulle labbra.

"Tu dovresti essere Allyson,giusto?" Mi chiede

"Si, chiamatemi Ally." Le sorrido.

"Certo, entra pure cara, i signori sono appena tornati."
Mi fa strada fino al salone(?) È tre volte casa mia!!