SOULMATES (In Pausa)

• Capitolo 27 •

È trascorsa una settimana dall'ultima volta che ho dormito a casa degli Smith.
Loro sono tornati, e fortunatamente anche Patty.

Ho rispreso la scuola e i rapporti con Kate e gli altri. Ultimamente non ci vedevamo più spesso, ma non è mai cambiato nulla tra di noi. Kate è sempre la migliore, e io continuo a volerle bene.

Questa settimana scolastica è stata molto più dura di quanto pensassi, ci avviciniamo al Natale e di conseguenza al diploma e la pressione che mettono i professori è notevole.

Non posso crederci che tra qualche mese sarò al college, con Kate ovviamente. Sognamo questo momento da bambine.
Il campus, nuovi amici, le feste delle congreghe, la nostra camera.
Sarà tutto nuovo, tutto magnifico.
Anche se la mamma mi mancherà e non poco.

A questo proposito ho inviato la mia lettera d'ammissione a un po' di facoltà, le migliori, perché i miei voti me lo permettono.

Ma il sogno più grande mio e di Kate è di riuscire ad accedere alla Schiller International University in Florida.

Dicono che sia una delle migliori e poi ragazzi... La Florida! Miami Beach, il mare, le palme, ville maestose, feste in spiaggia!

Sono elettrizzata solo al pensiero.

Ma temo che debba sbrigarmi se non voglio fare ritardo all'appuntamento con Kate.

Optai per un crop top bianco, la giacca di pelle bianca (si ne ho di tutti i colori) e uno skinny jeans nero.

Lasciai i miei capelli, ormai lunghissimi, in morbide onde e uscii.

"Signore e signori, sono lieta di presentarvi la mia magnifica migliore amica Allyson!!!" urla Kate dall'auto.

"Dai smettila sciocca, e poi tu sei bellissima!" le do un bacio sulla guancia

"Allora? Dove si va?"

"Andiamo a fare un giro in centro?"

"Ai suoi ordini, mademoiselle"

Ho gia detto che l'adoro?

Arrivate in centro, decidiamo di fermarci ad un baretto molto carino, dall'aria un po' rustica.

Ordiniamo due cioccolate calde e chiacchieriamo del più e del meno. Fin quando la mia amica non decide di affrontare l'argomento X.

"Come va con Josh?"

"Abbastanza bene..."

"Ally, scusami se sono così diretta, ma ti conosco da una vita e direi che non ne parli con molto entusiasmo."

"Con lui sto bene..."

"Stare bene non significa essere felici..."

"Lo so, ma sono felice, infondo non mi manca nulla, no?"

"Mh.." è dubbiosa.

"E con Scott?"

"Cosa centra Scott?" chiedo di scatto.

Pessima mossa Allyson.

"Io credo che dal modo in cui reagisci al suono del suo nome, centri e come." mi fa un ghigno divertito.

"Ma non dire sciocchezze..."

"Allyson Williams..."

Ora sono nei guai.

"...sai che a me non puoi mentire, e sai che sei pessima nel farlo, ma principalmente vorrei che non mentissi a te stessa, Scott ti piace."

"Oggi è la giornata mondiale del 'spara cazzate alla tua migliore amica' per caso?"

"No, forse voglio solo farti aprire gli occhi."

"Non potrei mai pensare una cosa del genere di Scott, siamo totalmente diversi, e anche se, lontanamente, potrebbe piacermi, io di certo non sono il suo tipo, mi tratta sempre da schifo." ammetto

"Ah, mia dolce e innocente Allyson, quando ti accorgerai che sono solo tattiche?"

"Non sapevo fossi diventata una consulente per coppie disperate."

"No, io a differenza tua osservo."

"Allora hai notato anche che Taylor ha una cotta per te?"

"Ovvio, ma non sono sicura di volere questo da lui... Ho bisogno di schiarirmi le idee."

"Riflettici bene, lui ti guarda con gli occhi di un vero innamorato. Sarebbe un peccato lasciarti scappare un ragazzo come lui."

"Lo so, ci penserò. Ma vorrei che facessi altro e tanto tu con la tua relazione... e con Scott!"

"Non demordi eh? E poi ti ricordo che ha una presunta  relazione con la rossa."

"Tu credi?"

"Si, è così."

"Magari è solo un passatempo, anzi non magari, lo è."

"Sarà..."

Fortunatamente l'argomento clou viene accantonato, e mentre sorseggiamo la nostra cioccolata, Kate mi parla della sua situazione a casa. Sua sorella è andata via quando era piccola, perché non sopportava il fatto che il padre di Kate maltrattasse la madre. Ora quel mostro è andato via, sua sorella è tornata a casa, e tutto va per il verso giusto.

Sento il mio cellulare vibrare. Segno che ho ricevuto un messaggio.

Ma quando leggo il mittente, la tazza quasi mi scivola giù dalle mani...