Capitolo extra 1 - Past

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Al mio risveglio ero ancora mano nella mano con Mika. Testa contro testa. Rimasi a fissarlo mentre dormiva. Era così bello. Poco dopo anche lui si svegliò, mi salutò sussurrando e mi diede un bacio del buongiorno. Un bacio ancora più dolce e caldo rispetto ai soliti. Chissà se avrei mai avuto la possibilità di abituarmi a baci del genere. Mi dispiaceva interrompere il momento ma volevo sapere
-Mika- sussurrai. Il biondo mi rispose con uno strano mugolio
-Ecco... Se te la senti... Vorrei che mi spiegassi tutta la storia di Krul- lo vidi fare una faccia strana quindi mi affrettai ad aggiungere un ulteriore "sempre se vuoi".
Lui si mise a sedere e io lo imitai
-Mi sembra giusto che tu lo voglia sapere quindi mi va bene. Krul non è la mia madre biologica, la mia vera madre mi ha abbandonato alla nascita da qualche parte, Krul mi ha trovato e mi ha preso in custodia- vidi che iniziò a tremare e decisi di mettergli una mano sulla sua per fargli forza. Prima di continuare mi rivolse uno sguardo dolce per farmi capire che aveva apprezzato il gesto, mi strinse la mano e proseguì
-Peccato che facesse tutto ciò che una madre non doveva fare: mi insultava, mi picchiava e abusava di me. Non riuscivo a capire perché lo facesse e mi comportavo come se fossi una bambola dato che dopo la prima volta che provai a ribellarmi mi picchiò finché non riuscii a muovermi - così dicendo iniziò a piangere e a singhiozzare ma continuò il suo racconto - solo verso i 7 anni capii che c'era qualcosa di profondamente sbagliato in lei e scappai di casa, trovando rifugio all'orfanotrofio Hyakuya. Lì però mi comportavo male e attaccavo briga con chiunque e nonostante fossi circondato da un mare di ragazzini come me, mi sentivo profondamente solo, quindi decisi di fingermi amichevole. Quando ti ho incontrato però, tutto il mondo divenne a colori e il più bello di tutti era il verde dei tuoi occhi che mi dava la speranza di avere una vita felice. Credevo che tutta la mia vita fosse un errore. Essere stato preso in custodia da Krul, scappare di casa, comportarmi male, persino nascere era stato un errore. E fino a poco tempo fa credevo che anche innamorarmi di te fosse stato un errore, ma adesso ho capito che invece essermi innamorato di te è stata la cosa migliore che mi sia mai successa, e non mi stancherò mai di dirti quanto tu sia importante per me e quanto io ti ami. - così dicendo mi abbracciò e continuò a piangere e singhiozzare. Non avevo mai visto Mika così. Sembrava fragile e debole. Come un qualsiasi essere umano. Solo in quel momento realizzai che non avevo mai pensato a Mika come ad un ragazzo come tanti, ma come un idolo da imitare che non sarei mai riuscito a raggiungere, quando in realtà anche lui era come me.
-Sai, ti capisco, più o meno. Il giorno in cui arrivai alla casa Hyakuya anche io ero scappato di casa. Ho dei ricordi molto vaghi di quel giorno. Io con in mano un coltello o una forbice. Poi i miei genitori che piangevano e mi urlavano contro chiamandomi "mostro". Dopodiché una corsa folle contro la pioggia senza una meta. Arrivato alla casa Hyakuya anche io ero sempre scontroso con tutti, soprattutto con te. Tu e il tuo sorriso era la cosa che più mi faceva imbestialire- risi debolmente e anche Mika mi imitò -poi invece mi resi conto che il tuo sorriso era la cosa più bella che avessi mai visto. Quando sei stato adottato, ritornai ad essere scontroso e nessuno mi voleva con se. Quasi non facevo più colloqui. Capii di essere innamoro di te però solo quando ti ritrovai e pensai di averti di nuovo perso per sempre... - appena ebbi concluso, Mika si staccò dall'abbraccio e si sedette com'era prima.
-Io invece diciamo che ho "scoperto" di essere innamorato di te. Quando fui adottato, ero piuttosto felice di avere una vera famiglia, ma allo stesso tempo ero triste senza di te. Quindi spiegai ai miei genitori "la situazione". Cioè gli raccontai di te e di tutti i bei momenti passati insieme e del fatto che anche i momenti più difficili, se passati con te diventavano molto più facili se affrontati con te. Si sa che i bambini credono che i loro genitori sappiano tutto no? Quindi anche io chiesi cosa fosse secondo loro ciò che provavo per te e loro mi risposero dicendo che ero appunto innamorato. - alla fine dei nostri racconti ci abbracciammo e ci baciammo un ultima volta prima di scendere a fare colazione. Entrambi i suoi genitori erano già svegli quindi prepararono loro anche per noi. Quando avevamo finito, il padre di Mika se ne uscì con un :-avete fatto baldoria ieri sera eh?- al che io divenni rosso come un pomodoro mentre Mika arrossì leggermente e con nonchalance rispose a tono con un:- sicuramente meno di tu e mamma ogni mercoledì sera- che fece arrossire invece i genitori del biondo che appena conclusa la frase, mi prese per un braccio e mi trascinò di sopra nella sua stanza.




Angolo me

Ecco a voi il primo capitolo extra *partono gli applausi del pubblio* grazie grazie. Ho deciso che ogni capitolo extra avrà un nome, così da poterli quantomeno distinguere. Spero che vi piaccia. A breve sarà anche su efp. Baci baci (?)

I'll be there so where are you now ||MikaYuu||Where stories live. Discover now