Capitolo 9

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Capitolo 9

~Yuu's POV~
Sentire quelle parole fu più doloroso che ricevere mille coltellate. Iniziai a pensare a peggio e stavo per avere un attacco di panico. Respiravo a fatica, come se mi mancasse l'ossigeno. Poi i suoi genitori ebbero un lampo
-Lui ci ha raccontato che Krul, la nostra datrice di lavoro, è stata la prima persona che l'ha adottato e secondo lui avrebbe fatto di tutto pur di riprenderselo... -la moglie tremava e il marito la stringeva a se. Per un momento mi ricordarono l'ultima volta che vidi i miei genitori, ma la situazione era praticamente opposta alla mia
-Quindi credete che possa averlo rapito o qualcosa del genere?- la donna annuì debolmente. Quando chiesi loro notizie di Mika, la donna era sbiancata e tuttora era pallida e sembrava quasi invecchiata tutto ad un tratto. Giurai a me stesso che avrei ritrovato Mika e lo avrei riportato a casa
-Sapete dove abita questa Krul?
-Sì, certe volte portavamo direttamente a casa sua i compiti che non avevamo finito a lavoro e ci eravamo portati a casa per completarli
-Perfetto! Allora ditemi dov- la donna mise un dito davanti a sé e lo scosse
-No no no caro mio. Andremo insieme. Ti ricordo che siamo i suoi genitori e anche noi siamo in pensiero per lui. E poi la strada è abbastanza complicata da spiegare ed è distante da qui - disse la donna in tono fermo nonostante non avesse ancora smesso di tremare. Non potei darle torto. L'uomo entrò in casa e uscì due minuti dopo chiudendosi la porta dietro, poi mi fece cenno di seguirlo e mi accompagnò verso la loro macchina. Mi sedetti dietro di loro e partimmo. Il viaggio in macchina fu silenzioso. Un silenzio sia imbarazzato che nervoso. Guardando la strada notai che effettivamente avevano ragione sul fatto che la casa era lontana e la strada era complicata perché svoltammo varie volte e ci musino un po' per arrivare. Un luogo che non si potrebbe neanche chiamare casa. Era una villa a più piani con un immenso giardino che mi fece pensare a che diavolo di lavoro dovesse fare Krul per avere quella casa e, di conseguenza, che lavoro facessero i genitori di Mika. Fu un pensiero durato un istante perché subito ripensai a Mika e iniziai a cercare un modo per entrare e riprendermelo quando fui interrotto da un suono. Il suono del citofono che avevano appena suonato i miei due accompagnatori. Mi chiesi quale fosse il loro piano (sempre a patto che lo avessero) e se quella fosse stata un idea molto stupida o meno. Dopo che furono riconosciuti al citofono, subito il cancello si spalancò. Forse non sempre passare per la porta principale è una cattiva idea. Appena entrati fummo accolti da un uomo che ci disse che Krul ci avrebbe raggiunto e accolti dopo un po' dato che aveva da fare nello scantinato (e qui fece un gesto vago dietro di lui) ma che nel frattempo ci avrebbe offerto un te. Dopo il tè chiesi dove fosse il bagno e per fortuna ebbi una bellissima risposta
-nel corridoio dietro di me, ultima porta a destra.
Mi alzai e finsi di stare realmente andando in bagno ma appena arrivato in quel corridoio, cercai di capire quale porta portasse allo scantinato. Feci due volte il giro quando notai una porta leggermente più bassa delle altre. Mi avvicinai e vidi che si trovava all'inizio di una scalinata che scendeva. Bingo. Lentamente aprii la porta pregando che non scricchiolasse. La aprii abbastanza da poterci passare e poi me la socchiusi lentamente alle spalle. Con passo leggero scesi le scale e vidi Krul che trascinava Mika per un braccio verso il muro opposto alle scale. Avevo due possibilità: avvicinarmi lentamente e colpirla da dietro a tradimento o farle capire che ero lì. Sul momento mi feci trasportare dall'istinto e feci la più stupida delle due ovvero: urlare. La rosa si girò allibita e con una strana smorfia in faccia mentre al biondo gli si illuminarono gli occhi. Sempre senza pensare, corsi verso Krul e la colpii così da allontanarla da Mika e poi continuai a colpirla finché non le sanguinò il naso e a quel punto le diedi un ultimo pugno in mezzo agli occhi. Sembrava essere svenuta. Perfetto. Mi alzai di scatto e corsi verso Mika, il quale fece una cosa che desideravo da molto e che credevo sarebbe successa solo nei miei sogni più intimi: mi abbracciò e mi baciò. Mi sentivo in estasi, chiusi gli occhi e non capii più nulla. Iniziai a piangere e sentii anche altre gocce cadere sul mio viso. Aprii leggermente gli occhi e vidi che anche lui piangeva. Li richiusi e mi lasciai trasportare da quel bacio tanto desiderato. In quel bacio percepii tutta la sua tristezza e il suo dolore, la sua felicità dell'avermi incontrato e dell'aver fatto parte della sua vita, il suo amore per me è la sua preoccupazione dell'avermi perso per sempre dandomi quel bacio a cui aveva affidato tutti i suoi sentimenti per me credendo sarebbe stato il primo e l'ultimo. Sentii altri passi e poi un piccolo urlo soffocato, proveniente dalla voce di una donna. Erano arrivati i suoi genitori. Solo a quel punto si staccò, mi guardò negli occhi e un ultima lacrima rigò il suo viso, prima di girarsi e sorridere debolmente ai suoi genitori che lo accolsero in lacrime in un dolce abbraccio. Poco dopo la madre sciolse l'abbraccio e gli fece cenno di venire da me. Lui si avvicinò lentamente e poi strinse i pugni, probabilmente per cercare di non piangere
-Yuu-chan... -iniziò con voce spezzata -mi dispiace -quelle parole mi bloccarono. Per cosa si stava scusando? -Mi dispiace -continuò - per tutto, per averti fatto preoccupare, per averti baciato contro la tua volontà, per averti portato in questo casino, ma soprattutto...- si fermò, fece un respiro profondo e poi riprese a piangere -Yuuchan... Soprattutto... Scusa per essermi innamorato di te, davvero, mi dispiace tantissimo... Yuu-chan...scusa...-


Angolo me
HO AGGIORNATO DOPO SOLO DUE GIORNI
AMATEMI
Non potete capire come mi ispirino le canzoni di Shigatsu wa kimi no uso/your lie in april :"
Comunque come potete intuire la storia sta per arrivare alla sua conclusione quindi iniziate a piangere da ora (?????)
no dai scherzo
Non piangerete
Ma la storia sì, sta per finire

Ditemi cosa ne pensate e (se volete) potete anche minacciarmi di morte (???)
Un ultima cosa, so di poter sembrare scortese, ma per favore non commentate solo con "quando aggiorni" "continua" o cose così. Davvero. So che così dicendo significa che la storia vi interessa e ci sta piacendo ma anche io sono in vacanza e ho i miei impegni quindi non posso scrivere h24...

I'll be there so where are you now ||MikaYuu||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora