Capitolo 7

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Capitolo 7

~Yuu's POV~
Dopo tantissime partite sempre perse da me, Mika si stiracchiò, poi si girò verso di me e disse
-vuoi un'altra rivincita?
Ma prima di ascoltare la risposta, si avvicinò a me, man mano sempre di più sino a che i nostri nasi quasi si sfioravano. E più lui si avvicinava più io sentivo le guance rosse e il cuore iniziò a tamburellare talmente forte che avevo paura che lo sentisse anche lui. Dopo alzò una mano e me la passò sotto l'occhio, poi torno seduto com'era prima
-Un ciglio - disse - devi stare attento o ti bruceranno gli occhi.-
Sbattei più volte le palpebre per ritornare in me e poi dissi semplicemente "si hai ragione" dopo qualche altra partita, decisi di ritornare alla casa Hyakuya anche se Mika mi aveva gentilmente offerto di mangiare da lui come ringraziamento per avergli portato gli appunti. Prima di andare, Mika mi disse che in questi giorni sarebbe mancato perché era un po' raffreddato e preferiva non peggiorare ("oggi non mi hai sentito tossire perché ho preso una specie di calmante per il raffreddore") e che gli avrebbe fatto piacere se avessi continuato a passargli gli appunti. Con un sorriso gli risposi che per me andava bene, quindi lo salutai e tornai a casa. Appena tornai alla casa, misi in fretta il pigiama e mi lanciai sul letto fissando il soffitto, poi presi un cuscino e lo abbracciai, ripensando a ciò che era successo prima. Perché quando Mika si era avvicinato, io avevo reagito in quel modo? Ripensando alla scena di nuovo il mio cuore accelerò un po' e sentii le guance diventare rosse. Iniziai a rotolarmi sul letto a destra e a sinistra. Perché perché perché? Ritornai al centro del letto e mi dissi, quasi sconsolato, che allora ero davvero innamorato di lui? Poi mi chiesi il motivo per cui Mika si era avvicinato tanto a me. La scusa del ciglio era talmente brutta che anche io avevo capito che era appunto una scusa. All'improvviso mi balenò in testa un'immagine che avevo visto nei film che guardavano sempre le bambine della casa di cui avevo visto qualche frame. Un bacio. Mika aveva provato a baciarmi. Scossi la testa per cacciare quell'idea folle. Poi la mia mente creò da sola un'immagine basandosi su quella scena. Io e Mika che ci baciavamo sul serio in quell'istante di poco tempo prima. A quel pensiero ripresi a rotolarmi mentre ero rosso in viso e mi fermai solo quando sbattei sul muro. Alla vista di quell'immagine ero arrossito, non ero disgustato o simili.
Persi un battito.
Ero davvero innamorato del mio amico d'infanzia.

~Mika's POV~
Appena vidi Yuu-chan girare l'angolo, chiusi la porta, tornai in camera e mi buttai sul letto mettendomi il cuscino in faccia. Ma cosa mi era preso? Appena mi ero girato per guardarlo, avevo iniziato a fissare il suo viso, che era rimasto pressoché quello di una volta, poi il mio corpo si era mosso da solo e stavo per baciarlo. E la scusa che avevo usato dopo per spiegare quel gesto era la più stupida che avessi mai sentito. Stupida tanto quanto me. Sbuffai e iniziai a mettere il pigiama. Come posso riuscire a stare con lui trattenendomi dall'accarezzargli i capelli, abbracciarlo, baciarlo e simili? Mi ripetei che ero uno stupido e se già al nostro primo incontro fuori dalla scuola stavo per baciarlo, prima o poi lo avrei fatto davvero. Mi riproverai da solo per l'essere così pessimista e pensando a Yuu andai a letto.

Le mattine dopo passarono molto lentamente non potendo andare a scuola mentre i pomeriggi passavano fin troppo velocemente stando con Yuu tra compiti, film e videogiochi. Quando stavo con lui ero felice, ma appena se ne andava mi sentivo come se comportandomi così stessi mentendo a lui e a me stesso. La seconda mattina di assenza da scuola, sognai quando "dichiarai" ai miei genitori i miei sentimenti per Yuu. Era una mattina abbastanza soleggiata ed ero stato adottato ancora da poco e quindi passavo il mio tempo chiuso in stanza raggomitolato in un angolo. Preferivo stare da solo perché avevo paura che i miei genitori fossero come Krul, ma stando solo, sentivo ancora di più la mancanza di Yuu-chan. Ad un certo punto, la porta si apre e compaiono i miei due nuovi genitori che mi chiedono perché io sia così giù. Spiegai che mi mancava questo mio "amico" e raccontai di tutti i bei momenti passati insieme e di ciò che provavo quando ero con lui. Alla fine del discorso loro mi dissero che si vedeva che ero molto legato a lui, ma solo quando molto tempo dopo chiesi loro cosa fosse l'amore, risposero con un "beh, ciò che tu provi nei confronti di quel ragazzo, Yuu". Al mio risveglio, i miei mi chiesero perché non ero andato a scuola e dovetti spiegare tutta la brutta esperienza di Krul (spiegazione durante la quale mi ero spesso fermato per attacchi di panico o crisi di pianto. Odiavo mostrare agli altri i miei sentimenti, ma loro erano i miei genitori, e sapevo che se avessi pianto davanti a loro, non avrebbero mai riso di me, ma al contrario mi avrebbero dato una spalla su cui piangere mentre mi consolavano) e mi permisero di saltare la scuola per un po'. Dopo una settimana circa, decisi di ritornare a scuola. Era bellissimo poter vedere Yuu tutto il pomeriggio e tutti i pomeriggi, ma preferivo andare a scuola così da poterlo vedere anche di mattina e così da poter stare insieme tutto il pomeriggio senza la compagnia dei compiti scolastici. Avevo intenzione di svegliarmi prestissimo così da arrivare a scuola con molto anticipo così da evitare le "guardie" di Krul semplicemente battendole sul tempo. Peccato che le cose non andarono esattamente secondo i miei piani. Innanzitutto la sveglia non suonò. Non so se avevo sbagliato io a programmarla o il cellulare e un po' il mondo intero ce l'avevano contro di me, ma la sveglia non suonò. Ed è impossibile che io non l'abbia sentita.
Non suonando la sveglia, mi svegliai al solito orario quindi avrei sicuramente dovuto evitare gli uomini di Krul. Inoltre per oscuri motivi, sembrava quasi che tutti i miei vestiti decenti fossero stati rapiti dagli alieni dato che trovai solo maglie di chi non ricordavo neanche l'esistenza e i miei capelli erano in disordine e non riuscivo a sistemarli. In pratica, per la prima volta in tutta la mia vita, tutto era contro di me e io ero di pessimo umore. L'unica consolazione era il vedere Yuu per tre ore a scuola. Presi delle stradine sconosciute per evitare quei brutti ceffi e arrivato a scuola, misi il cappuccio della felpa (la cosa migliore che avevo trovato) e cercai di confondermi con la folla. Peccato che anche quella parte del piano andò storta.




••angolo me••
So che facendo finire così il capitolo dovrò subire l'ira funesta di tutti voi ma non mi pento di ciò che ho scritto c:
Adesso voi morirete di ansia e io godrò e mi divertirò in vacanza Muhahahahah *risata malvagia e molto sadica**

No okay. Ovviamente farò il possibile per scrivere anche in vacanza con la speranza di riuscire a pubblicare qualcosa ma non vi assicuro nulla. Male che vada dovrete aspettare quantomeno il mio ritorno (2 agosto) ma voi pensate positivo eh!
Alla prossima~

I'll be there so where are you now ||MikaYuu||Where stories live. Discover now