#frankendon canon insieme al triangolo Patrick, Pete e pizza biscottosa

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- OMMIODDIO MA QUANTO SEI FIGA, AMÒ? - esclama Brendon, a trasformazione finita, facendo girare Pete su sé stesso.

Patrick ha risposto al suo messaggio quasi subito dopo che io l'ho inviato, semplicemente: "ma certo che mi va, sono da te alle sette e mezzo" e poi una faccina con l'occhiolino, e Brendon ha spiegato che l'occhiolino è un cenno sexy e Pete è arrossito, anche se credo proprio che Patrick sarebbe in grado di fare l'occhiolino anche a una pizza, quindi il significato era abbastanza dubbio.

- Ehm, sono un maschio - ricorda Pete a Brendon, ma, a suo malgrado, sorride, guardandosi allo specchio.

Con il ciuffo piastrato, i suoi capelli sembrano più scuri. E poi la matita gli sta da Dio, letteralmente, assieme ai jeans scuri e tutti strappati e alla felpa rigorosamente nera dei Ramones.

- Ohw, IL GOLDEN TRIO DELLE ZOCCOLONE È COMPLETO! - Urie è in visibilio.

- Cos'è, ora ci facciamo le dediche sul diario segreto? - domando, ridacchiando.

- No. Ora dobbiamo andare, abbiamo fatto tardi, sono le sette - guarda l'orologio, dà un'ultima spruzzata di Gucci a Pete, dicendo che se lo merita, e poi corriamo fuori.

Mikey ha accettato.
Prima, in realtà, si era lamentato, al telefono:
- Frank, ma io ho bisogno dei tuoi consigli, Kristin è così carina, e io non voglio assolutamente fare cose idiote...
Poi l'ho fermato e gli ho detto qualcosa tipo "ehi, te la caverai benissimo senza di me, sei andato alla grande anche senza il mio aiuto, l'altro giorno, a Kristin piacciono i tipi sensibili e gentili, e tu sei davvero molto sensibile e gentile, lasciatelo dire, amico" e si è tranquillizzato.
In più, quando ho tirato fuori la storia di aiutare Pete, con il suo solito altruismo educato o che so io ha accettato immediatamente.

Arriviamo davanti a casa di Pete alle sette e un quarto, gli diamo gli ultimi consigli, Brendon gli sistema il ciuffo di capelli in modo da renderlo più "roar", a detta sua, e infine ci nascondiamo dietro una macchina, attendendo pazientemente che arrivi "il biscottoso Pat", che arriva bello tranquillo dopo pochi minuti, con la bocca sporca di cioccolato.
Abbiamo detto a Pete di nascondere il suo super iPhone195423sxw nella tasca, e di lasciare aperta una chiamata col mio cellulare, di modo che sentiremo tutto.

- Ciao, Pete - lo saluta Patrick, guardando l'asfalto, poi i suoi occhi so spostano su Pete e sono sicuro che un Oreo con triplo strato di cioccolato non lo lascerebbe tanto a bocca aperta.

- Ehi - sentendosi osservato in quel modo, Peteronzolo arrossisce e si sistema nervosamente i capelli, siamo abbastanza vicini per notarlo.

- Ma quanto sono carini? - domanda Brendon, emettendo un "aaw" poco maschile e

- Hai ragione - affermo, annuendo distrattamente e tenendo il telefono vicino alle nostre teste per sentire meglio.

- Oh, sei... sei diverso, Pete - Patrick non ha nemmeno le parole per esprimersi - In realtà non mi aspettavo nemmeno che tu mi invitassi a un appuntamento a quattro...

Oh, diamine.
Perché ne sta parlando ora?
Dannazione, che imbranato.
Non deve tirare fuori l'argomento ora, se no rimarranno in imbarazzo per il resto della giornata.

- Ehm... - Pete va in confusione, ma con sommo orgoglio mio e di Brendon si riprende dopo poco - Sì, beh, pensavo che sarebbe stato bello accompagnare Mikey e Kristin, no?

Silenzio.

- Uh, adesso dovremmo andare.

- Oh, già. Buona idea.

Sbatto ritmicamente la testa contro la macchina.

- Dio, sono così imbranati - biascico, sospirando.

𝐬𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 • 𝒻𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora