Capitolo 26

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Christian spegne il motore, e mi rendo conto che dovrò separarmi da lui.
«Ti va di entrare?» chiedo. Non voglio che se ne vada. Voglio prolungare il nostro tempo insieme.
«No, ho del lavoro da fare» dice lui semplicemente.
Abbasso lo sguardo sulle mie mani, stringendo le dita. Mi prende la mano e se la porta lentamente verso la bocca, poi la bacia con tenerezza sul dorso, un gesto così romantico e all'antica che mi fa balzare il cuore in gola.
«Grazie per questi giorni passati assieme. Sono stati... fantastici. A mercoledì? Alloggerò in un albergo per la tua cerimonia di laurea. Ti vengo a prendere io dove preferisci» dice con dolcezza.
«A mercoledì» mormoro.
Mi bacia di nuovo la mano e torna a posarmela in grembo. Esce dall'auto e viene ad aprirmi la portiera. Con un sorriso in faccia, scendo dall'auto e mi dirigo verso la porta, sapendo che dovrò affrontare Kate, cosa che mi terrorizza. Appena apro la porta, trovo Kate addormentata sul divano con una rivista che le è caduta sul petto. Sorrido istintivamente a quella scena, lo faceva sempre. Cammino lentamente verso di lei e la scuoto, è un po' tardi per continuare a dormire.
«Mmh, chi è?» borbotta assonnata, rigirandosi sul divano. Se continua a rigirarsi, fra poco cadrà a terra... beh, cavoli suoi.
«Sono io, Ana.»
«Ana... ANA!» Si mette ad urlare il mio nome e balza in piedi, o almeno ci prova... Appena cerca di mettersi in piedi cade, attorcigliandosi i piedi tra le coperte. Non posso far a meno di ridere e Kate mi lancia un'occhiataccia.
«Che ti ridi?» chiede massaggiandosi le gambe.
«Che ci facevi sul divano?»
«Mh... Mi sono addormentata guardando American Idol»
«American Idol?» trattengo una risata.
«Si, stanno rifacendo le puntate»
«Okay» rido.
«A che ora sei tornata, a proposito?»
«Ehm... Adesso»
«Davvero?» si siede di nuovo sul divano e mi incita a sedersi vicino a lei. Alzo gli occhi al cielo perché so cosa sta cercando di fare, e obbedisco. Non ho altra scelta. «Allora... Dove siete stati?» chiede emozionata.
«È davvero questo che ti interessa?» chiedo io piegando la testa di lato.
«No, ma a quello poi ci arriviamo.»
Ridacchio. «Mi ha portata a Seattle»
«Seattle? Come primo appuntamento dopo cinque anni che non vi vedevate?» Ripete incredula.
Annuisco. «Siamo andati su un tetto dove c'era il suo elicottero e...»
«Ha un elicottero?»
«Si... Beh, è dell'azienda, ma tecnicamente è suo.»
«Uso improprio di beni aziendali?»
«Esatto. Poi siamo andati al suo appartamento che...»
«Oh, che romantico! Ma dico io, quest'uomo deve avere lezioni di romanticismo dalla sottoscritta.» Si indica mentre pronuncia l'ultima frase ed io scoppio a ridere.
«Stai zitta un attimo! Siamo andati al suo appartamento che è più di un appartamento, è un albergo in un solo piano! È enorme, giuro! Si è scusato perché sapeva che tutto ciò non era molto romantico, ma l'ha fatto perché così poteva avermi tutta la notte.»
«E come faceva a sapere che tu l'avresti voluto?»
«Oh, Kate, andiamo!» la rimprovero scherzosamente, come se ciò fosse una cosa ovvia... e la era!
«Scusa, hai ragione. Adesso passiamo alla parte più importante... L'avete fatto, no?»
«Certo! Una, due, tre, quattro, cinque volte!» dico con aria sognante.
«In una notte?»
Annuisco. «Si»
«Ma avete dormito?»
Rido. «Certo... Abbiamo continuato il mattino successivo dopo l'arrivo di Grace.»
Lei scoppia a ridere. «No, aspetta... Grace è arrivata e vi ha trovati nudi?»
«Certo che no! Sarebbe il massimo dell'imbarazzo e della maleducazione, sappiamo tutti com'è Grace e non l'avrebbe mai fatto in primis per rispetto di Christian. Ci ha coperti Taylor.»
«Taylor lavora ancora per i Grey?»
«Solamente per Christian, è il migliore nel suo campo.»
«Ci credo! Grace cos'ha detto quando vi ha visti assieme?»
«Era contenta che fossimo nuovamente assieme» sorrido e Kate scuote la testa.
«Sono felice per te, dovremmo festeggiare»
«Basta festeggiare!» Ridacchio.
«Okay, ma almeno un bicchiere di vino lo prendiamo comunque»
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Scusatemi per l'attesa, ma sono entrata in vacanza. Ho approfittato del wifi gratis dell'albergo (e del climatizzatore in camera) per scrivere un nuovo – insignificante – capitolo. Spero vi piaccia.

Greedy.Where stories live. Discover now