Risveglio

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Dopo quel colpo svenni e caddi a terra sotto gli occhi di Alyce che spaventata mi fissava con le lacrime agli occhi.

Al mio risveglio mi ritrovai in una lussuosissima camera, e affianco a me trovai il mio fidatissimo maggiordomo Sebastian che vedendomi svegliarmi sussultò.

-Padroncino, finalmente vi siete svegliato.-

-Sebastian, cosa mi è successo, dove mi trovo.-

Lui sedendosi vicino a me e stringendomi la mano disse.

-Ci troviamo a casa di vostra zia; Madame Red per farvi curare dalle brutte ferite che vi siete procurato dirante lo scontro con Nicolas e Alyce.-

-Allora, alla fine hai saputo chi fosse quel N.D.S .-

-Si padroncino, e lo stesso è per voi.-

-Adesso dove si trova Alyce ?.-

Dissi con sguardo basso .

-Non temete, il suo cuore era sincero.-

-Cosa vuoi dire, spiegati meglio.-

-Quando io vi ho trovato, lei si trovava afianco a voi immersa fra le lacrime, e disperata perché visto il colpo che vi ha inferto pensava foste morto, e quindi ha fatto di tutto per chiedere il vostro perdono, ma dopo aver saputo che non le sarà fatto nulla ha deciso di andarsene il più lontano possibile.-

Io a bassa voce a sentire le sue parole dissi.

-Che stupida, pensare di essere riuscita ad uccidermi.-

Ad un tratto nella stanza entrò mia zia Angelina conosciuta anche con nome di Madame Red, e non appena mi vide sveglio e cosciente si pose davanti al latto il quale mi trovavo disteso e cominciò a parlare .

-Bene, bene, bene, sempre a cacciarvi nei guai conte Arcangelo.-

-Madame Red, smettetela di giocare, da quanto tempo mi trovo qui.-

-Esattamente da due giorni; sappi che hai perso parecchio sangue per essere pieno di energie.-

-Lo so, ma non mi interessa più di tanto.-

Come al solito mia zia non faceva altro che scherzare con me e divertirsi visto che ero l'unico nipote che aveva e mi adorava come un figlio.

Dopo essermi vestito, io e Sebastian tornammo alla villa; e li ad accoglierci ci fu tutta la servitù che vedendoci arrivare ci venne in contro entusiasta e felice del mio ritorno in ottima salute dopo quello che mi era successo.

Mi trovavo nel mio studio quando mi venne in mente quel momento quando Nicolas morì tra le braccia di Alyce, e la bara dove vi si trovava il defunto signor De Santis.

Chiamai il mio fedelissimo servitore Sebastian, che il più veloce possibile dicendo.

-Mi avete fatto chiamare padroncino?.-

-Si Sebastian; ti ricordi quella cripta dove mi hai trovato la scorsa notte, dove li ho ucciso quel ragazzo, Nicolas?.-

-Si padroncino.-

-Che ha fatto il suo corpo e la bara dove vi è riposto il corpo di suo padre ?.-

Lui a testa bassa rispose.

-Sono entrambi ancora li.-

Io incredulo ordinai senza persarci due volte.

-Sebastian, ti ordino di far celebrare un funerale e poi far dare una degna sepoltura ai loro corpi così che le loro anime possano riposare in pace.-

Lui senza ribadire, si chinò, posò la sua mano destra sul petto e disse.

-Yes, my lord.-

Tutto fu fatto come da me ordinato, feci dare una degna sepoltura e un eterno e pacifico riposo ai loro corpi e alle loro anime tormentate dal passato.



Nero corvino.Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin