Piccolo amore

40 3 0
                                    

Arrivò la serata del ballo da me tanto attesa ,io finalmente potei indossare il mio bellissimo abito con la mia bellissima maschera ; ero incamera mia quando vidi entrare Alyce e sul volto anch'essi indossava una maschera ,era tutta bianca e di una semplicità astronomica ,io fui sorpreso nel vederla con i suoi soliti abiti da cameriera e con una maschera in viso .

-Perché indossi pure tu una maschera ,te lo ha forse ordinato mia madre ?-

-Si signorino Worrik ,lo ha ordinato a tutta la servitù ,vuole che anche noi ci sentiamo parte della festa -

Io stupito dissi balbettando .

-T-tu prenderai parte alla serata ,intendo dire tu mangerai e ti troverai a danzare nella sala insieme a tutti i nobili ?-

-S-Si,me lo ha ordinato vostro padre ,lui mi ha detto pure di farvi da accompagnatrice ,ho tutto pronto ,devo solo vestirmi e indossare lamia maschera -

-Visto che te l'ho hanno ordinato i miei genitori ; va bene potrai essere lamia accompagnatrice ,spero che tu sappia come ci si comporta con gente di questo livello ,vai in bagno ,cambiati e indossa i tuoi abiti poi quando esci ti aiuterò a stringerli e a sistemarti -
-Non vi preoccupate ,so fare da me ,volevo solo dirvi questo ;poggio la mia maschera qui ,io ne indosserò un altra che non è questa visto chela userà tutta la servitù ,vado a cambiarmi .-

Entrò in bagno , e non appena finì di sistemarmi attesi Alyce seduto sul mio letto; finalmente lei uscì , a vederla sembrò tutt'un altra persona .

Il suo abito era fatto tutto di un pezzo con uno scollo omoreale con una balza arricciata di color salmone ,il suo abito era nella parte del busto era di color bianco e la gonna a strati che le strisciava giusto appena da dietro era di color salmone e con delle striscioline nere poste in orizzontale ,lei indossava dei lunghi guanti color bianco ,lei portava i suoi bellissimi capelli lunghi color castano scuro in modo naturale all'indietro con qualche ciocca posta davantil e spalle ,al collo portava una collana con un bellissimo diamante ,e su nei capelli portava un bellissimo diadema color argento .

Io nel vederla così vestita rimasi di stucco ,lei nel vedermi così diventò rossa con il suo bellissimo viso ben truccato in modo così bene che neanche si notava l'eccessività .

-Cosa avete da guardarmi con quegli occhi spalancati , come vi sembrano i miei abiti ?-

-S-siete magnifica Alyce ,non vi avrei mai immaginato così vestita ,e questa collana con questo diamante ?-

-Ah questo ,è l'unico ricordo della mia famiglia ,chi sa come mai lo avessero loro ,bene adesso volete vedermi con la mia maschera ?-

-Oh,si ,indossate la maschera ,e andiamo ,è già ora di andare ,su facciamo sbalordire tutti .-

Lei rise e le guance le diventarono tutte rosse ,indosammo poi entrambi le nostre maschere , uscimmo dalla mia camera , e ci diressimo verso la sala ,non ci diressimo li dalla scala normale ma bensì da un entrata posta su di un altro corridoio ed era da li che tutti sarebbero entrati .

-Alyce,andiamo , facciamogli vedere di essere gente nobile e di gran classe.-

lei non disse nulla e cominciammo a scendere quella scalinata nel mentre tutti scrutavano i nostri abiti e si meravigliavano della bellezza dell'abito che in quel momento stava portando Alyce .

Ad un tratto pensai ad una cosa che se Alyce l'avrebbe sbagliata avremmo rischiato di far saltare la sua copertura .

-Alyce,se volete per questa sera potrete chiamarmi solo Worik , quindi mi darai del tu ,così nessuno avrà dei sospetti su di te .-

-Si, come dite voi signorin......Worik , vi chiamerò solo per nome .-

Ci infiltrammo in mezzo alla folla che attendeva che fosse dato inizio alle danze ; ma finalmente fu dato il libero sfogo all'orchestra che attendeva impaziente .

Non appena diedero l'inizio l'orchestra iniziò a suonare ,lei mi guardò e cominciammo a danzare , il suo cuore batteva così forte che riuscivo a sentirlo come lei riusciva a sentire il mio ,entrambi stavamo danzando sulle note della "sonata al Chiaro di Luna " del musicista Beethoven ; entrambi ci stringevamo l'un l'altro ignari di cosa stesse accadendo nei nostri piccoli cuoricini che battevano all'impazzata per l'eccitazione .

Sotto gli occhi della mia famiglia e delle domestiche sembravamo due innamorati l'un l'altro ,tutti ci fissavano con sguardo distratto e incantato dal nostro amore che lentamente e muto si stava manifestando nei nostri cuori ,ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano e in quel attimo che i nostri sguardi si incrociavano i nostri cuori battevano ancor più forte di prima ,noi continuavamo a danzare sulle note della "sonata al Chiaro di Luna" del noto compositore Beethoven.

Ci sembrava quasi di essere in riva al mare a danzare col silenzio e con le onde che si infrangevano sulla sabbia ,quel soave momento non durò a lungo ,perché ad un tratto la voce di mio padre ci interruppe ,io e lei ci fermammo nel danzare ascoltammo ciò che aveva da dirci mio padre ;io e lei ci tenemmo per mano il più stretto che potevamo,perché quel bellissimo momento magico sembrava non essersi concluso del tutto ,ma ci illudevamo.

-Mi spiace tanto interrompere le danze ,ma credo che sia arrivata l'ora di cena e quindi chiedo a voi tutti di potervi accomodare nella sala da pranzo che è stata appena addobbata appositamente per questa serata ,il mio maggiordomo vi fara' strada per i posti a sedere che vi sono stati assegnati ,vi prego di dirigervi in giardino ,io e mia moglie vi raggiungeremo presto .-

Nel mentre tutti si dirigevano alla sala degli ospiti come ordinatogli da mio padre io e Alyce restammo nella sala ,e nel mentre i miei genitori si avvicinavano per parlarci io rivolgendomi ad Alyce dissi .

-Spero che ti stia divertendo ,adesso togliamoci queste maschere ,le indosseremo nuovamente dopo .-

-Sono davvero contentissima ,non mi sono mai divertita più di così.-

-Ragazzi,vi state divertendo ,a quanto pare su come vi ho visto danzare prima nessuno di voi due intedeva lasciare l'altro ,mi fa piacere ,adesso dirigiamoci in giardino ,li la cena ci aspetta ,spero che tu Alyce sia abituata a mangiare diverse portate .-

-Non credo ,ma mangerò ciò che potrò -

-Non ti preoccupare ,penseremo a questo dopo ,ci sarò io che ti dirò cosa fare se avrai delle incertezze ,adesso andiamo .-

Nero corvino.Where stories live. Discover now