Parole vuote

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CaroWorik .

Sono lusingata per la mia fuga ,ma giuro che al mio ritorno ti spiegherò ogni cosa, lo so che tu mi hai cercato per tanto tempo e che ti sia preoccupato di me, ma sappi che sto bene ; sono fuggita di mia spontanea volontà, perdonami ancora per la mia fuga, sappi che non starò via molto ; non ho avuto modo di scriverti prima della mia fuga perché io di tempo non ne ho avuto adesso ti devo salutare ,

Apresto mio caro ed adorato Worik .

Rimasi immobile per qualche istante , poi ad un tratto mi voltai verso miamadre che mi guardava con sguardo scrutatore per capire cosa stessipensando dopo aver letto tra quelle righe .

-E.....e allora cosa dice ?.-

Iola fissai dritto negli occhi e poi le dissi .

-Madre; era .....era .-

Cominciaronoa lacrimarmi gli occhi per la disperazione che cominciai adaccartocciare in un pugno la lettera , in mente mi venivano straneidee sulla fuga di Alyce , quelle parole nella lettera per me eranovuote , non davano nessun significato ,nessuna certezza che colei chemi aveva scritto stava realmente bene .

Miamadre vide cambiare il mio volto fino al triste rancoroso rabbiosoaggressivo , quasi come se volessi urlare ,ma le mie urla non potevasentirle nessun altro oltre che lei , colei che faceva finta di nonsapere nulla ,ma in vece sapeva esattamente cosa stesse accadendodentro di me.

-Worik,figlio mio cosa ti sta succedendo , dai su non fare così ; da a mequesta lettera .-

Lesseanche lei la lettera ; fu sorpresa come se non avesse capito cosa cifosse scritto .

-Perchéfai così Worik ,non c'è mica scritta una brutta notizia .-Madre ,come fate a non rendervi conto che Alyce sta mentendo e che stamascherando ciò che è ovvio ;.......Alyce ci ha abbandonati e nontornerà più , è inutile cercarla ancora .-

Leicessò di parlare ; furono le mie parole a zittirla ,in quel momentoero troppo scosso dopo la lettera che avevo appena letto , non vollirestare nemmeno un secondo di più ,guardai mia madre che col capochino era seduta sulla sedia da giardino , da li me ne andai ,andaiverso quel piccolo labirinto di cespugli di rose che tanto piacevanoa mia madre ;rimasi li per una bella oretta piena a pensare quelleparole così insignificanti ma pesanti per me , rimasi li arimuginare quelle parole , non riuscivo più a togliermi dalla testaquell'immagine che Alyce mi aveva scritto una menzogna e che nonsarebbe più tornata .

-Signorino,cosa fate qui tutto solo ; volete che vi faccia compagnia ?-

Sentiuna voce familiare provenire dalla mia destra ; era Finnian .

-Finnian, cosa ci fai qui ? .-

-Viho visto venire qui tutto solo e visto che non avevo nulla da fare hodeciso di venire a farvi compagnia ; e dalla brutta cera che avetededuco che non stiate per niente bene .-

-Ededuci bene , non sto affatto bene .-

-Eallora perché non andate a riposarvi ,c'è qualcosa che ve loimpedisce ? -

-No,è solo che .......-

-Che...?-

Loguardai in malo modo e con le lacrime agli occhi per la disperazione; e prima di correre via dissi .

-Nonsono affari tuoi ,vai a lavorare tu pittosto che impicciarti degliaffari dei tuoi superiori .-

Dopodi che entrai dentro casa e corsi in camera mia , spalancai la portae mi gettai sul mio comodo letto piangendo dalla disperazione .

Solodopo aver liberato le mie lacrime capì che Alyce ; Ayce non eraaltro che un imbrogliona che si era approfittata dell'amor mio edella mia famiglia , lei si era presa gioco di noi fino a quando capìche era già pronta per tradirci .

Mialzai dal letto , andai a lavarmi la faccia con l'acqua calda versatain una bacinella per togliere i solchi umidicci lasciati dallelacrime per il pianto , poi mi diressi con passodeciso verso lostudio di mio padre sicuro di trovarlo li insieme a quel suo amicoSebastian ; ne ero sicuro di trovarlo li visto che erano giorni chevi si rifugiavano per motivi "top secret" .

Nero corvino.Where stories live. Discover now