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[59] who's gonna listen when you run out of lies?

Mi sveglio, mia madre si sta preparando per andare al lavoro e ricordo che non devo alzarmi.

Il primo impulso che ho è quello di prendere il cellulare e chiamare Mary.

Una volta che sento la porta di casa chiudersi, mi metto seduta. Mi sento distrutta e stanca nonostante mi sia appena svegliata e posso percepire di avere gli occhi gonfi.

Invio un messaggio anche a Sharon, e dopo un quarto d'ora sono entrambe in camera mia con delle ciambelle.

-Sono squisite.- commenta Sharon prendendo un boccone e Mary annuisce.

-Le fa mio padre.- risponde sorridendo.

Deglutisco posando la ciambella, apro il cassetto e lancio davanti alle due il test, portando le gambe al petto e poi avvolgendo le mie braccia attorno ad esse.

Per qualche attimo vorrei sparire, ma sento il calore delle due ragazze vicino a me.

Mi stanno stringendo in un abbraccio e non posso fare a meno che piangere.

-Cher. Guardami.- Sharon mi fa alzare lo sguardo e Mary mi passa un fazzoletto accovacciandosi vicina a me.

-Non è niente di cosí terribile che tu non possa superare. È un bambino, è la cosa più bella del mondo.- sorride in modo dolce e deglutisco, soffiandomi il naso.

-Non devi piangere, andrà tutto bene.- il tono di voce calmo di Mary mi tranquillizza, ma riprendo a scuotere la testa.

-Non so nemmeno chi sia il padre e-- mi blocco asciugandomi le lacrime. -Avrà un'influenza terribile sul mio futuro. Non potró andare all'università e faró schifo.- inizio a parlare a raffica e Mary mi passa un altro fazzoletto.

-Cher, ti conosco da sempre, e so come sei fatta. Adesso puó sembrarti la cosa peggiore del mondo ma non è cosí. È un bambino, per l'amor del cielo. É la cosa piú bella che potesse capitarti. Hai ancora un anno e mezzo davanti prima di pensare all'università e troverai un modo di sicuro per continuare gli studi. Ci saremo noi, tua madre, e tutti quelli che ti vogliono bene disposti ad aiutarti.- mi guarda negli occhi e annuisco lentamente elaborando ogni parola.

-Pensi che il padre sia Harry?- mi prende la mano Sharon e chiudo gli occhi.

-Lui, o Zayn. Sono giunta a questa conclusione. Potrebbe essere un caso, ma stavo male prima che accadesse la merda di Ashton.- mi copro il viso sospirando e Mary mi passa un altro fazzoletto.

-Andrá tutto bene Cher.- mi dice Mary e le stringo entrambe in un abbraccio.

-Grazie mille ragazze, io...- mormoro pensando ad un modo per ringraziarle di tutto quello che fanno.

-Ssh...- mi zittisce Sharon e chiudo gli occhi.

-Vado a prendere qualcosa da bere.- si alza Mary ed esce dalla stanza.

Sharon segue la figura della ragazza con lo sguardo per poi guardare me.
-Hai intenzione di dirlo a tua madre?-

Deglutisco per poi prendere un grosso respiro. -Sí, per forza.- annuisco debolmente e mi accarezza la schiena.

-Vado fino in farmacia a prenderti alcune cose, va bene ?- domanda ed annuisco, ringraziandola. Prendo dei soldi e glieli pongo.

Dopo alcuni istanti da quando Sharon ha lasciato la stanza, Mary è di ritorno con delle lattine di coca.

-Non sono esperta ma non penso ti facciano male, no?- alza un sopracciglio.

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