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[7] Mlml

Mi accoccolo sul suo petto, che si alza e si abbassa velocemente a causa del battito irregolare.

Lo vedo giocare con i miei capelli e in momenti come questo dimentico che lui é il mio professore, che ha una decina d'anni più di me, che lui è un uomo maturo e io dovrei essere a casa mia, non a fare sesso con il mio prof.

Mi metto a cavalcioni sopra di lui.

-Secondo round?- alza il sopracciglio divertito.

Annuisco mordendomi il labbro. Posiziona la sua lunghezza al mio interno.

-Muoviti ritmicamente, avanti e indietro.- mi istruisce. Faccio come mi dice e lo sento gemere. Appoggio le mie mani sul petto per mettermi in equilibrio e continuo con i movimenti.

-Piccola- geme stringendo i denti.

-Papino- ansimo in risposta. Alza il suo sguardo e mi sposta da me.

-Cos'ho fatto?- domando seccata.

-Piegati sulla scrivania.- ordina appoggiando la sua fronte sulla mia.

Lo bacio lentamente facendo scontrare le nostre lingue.

-Okay papino. Così?- mi appoggio sulla scrivania in legno mettendo in mostra ció che Harry vuole vedere.

-Dio.- geme guardandomi e con un colpo secco entra in me. Lancio un urlo per il dolore, seguito da gemiti per il piacere. Ogni due colpi mi da uno schiaffo.

Veniamo entrambi e ci sdraiamo sotto le coperte.

Ci scambiamo uno sguardo e siamo entrambi ridicoli, con il fiatone, i capelli sudati e rossi in viso. Ridiamo per i nostri aspetti.

Lo ammiro, in tutta la sua bellezza.

Ed è in momenti come questi che mi ricordo che lui ha una decina di anni più di me, anche se quando stiamo soli è simile ad un mio coetaneo, che mi rendo conto che a scuola l'argomento più hot è quello delle ragazze che fanno il pompino al fidanzato, mentre io ed il mio professore di letteratura in confronto siamo Cinquanta sfumature di grigio, non so se mi spiego.

Peró mi piace, questa cosa che abbiamo. È qualcosa che abbiamo da poco, ma pare funzionare.

-Ti sei mai innamorato?- chiedo di punto in bianco.

-Sono cazzi miei, poi non ne parlerei con te, sei troppo piccola per poter parlare d'amore.- ride acido.

-Scusa? Per tutto il resto peró vado bene?- mi metto seduta coprendomi.

-Ti prego non iniziare con questi discorsi infantili.- chiude gli occhi sfinito.

-Ho fatto solo una domanda...- sussurro.

Ugh.

Mi ignora e mi vesto, poi scendo al piano superiore, prendendo la mia borsa.

-Dove vai?- scende in boxer.

-Uh mi devo vedere con Louis.- mento per vedere la reazione.

-Louis?- alza un sopracciglio.

-Si, Louis. L'hai visto oggi in caffetteria.- mi mordo il labbro e afferro la maniglia della porta.

Non mi volto ma lo senti correre verso di me, infatti mi afferra la spalla spostandomi dalla porta.

Mi squadra il viso prima di baciarmi intensamente, facendomi barcollare.

-Stai con me sta notte.- supplica muovendosi come se gli scappasse la pipì.

-Ugh sarei io quella infantile?- Alzo gli occhi al cielo girandomi nuovamente verso l'uscita.

-Babe, ho bisogno di te stai con me questa notte.- mi sussurra all'orecchio e mi volto verso di lui.

-Ti prego.- si morde il labbro e capisco il problema, abbasso lo sguardo e vedo l'erezione impossibile da non notare e rido.

-Dai babe.- si avvicina a me fino a che i nostri nasi si toccano.

-E va bene. Ad una condizione.- sorrido maliziosa.

-Cioè?- mi da un bacetto leggero sul naso.

-Mangiamo la pizza.- cerco di tenere un tono serio ma ci mettiamo a ridere entrambi.

Mi solleva e appoggia per terra la mia borsa, tenendomi come una sposa.
Mi inizia a baciare e ricambio, pensando al fatto che pochi secondi fa ero incazzata.

Mi appoggia sul divano senza staccare il contatto, successivamente si appoggia sopra di me. Veniamo interrotti dalla vibrazione del cellulare di Harry.

-Ugh- sbuffa afferrando l'iPhone dalla tasca.

Digita un messaggio rapidamente e ne approfitto per avvisare mia madre che sto via questa notte, inventandomi come scusa che resto a dormire da Mary.

-Ti va bene se abbiamo compagnia?- chiede preoccupato.

-Mh okay.- rispondo sorridente, anche se ha capito che avrei preferito mangiare la mia pizza senza dividerla.

-Allora vengono tre miei amici- si alza dal divano concentrato sullo schermo del cellulare.

-Okay.- mi siedo composta.
-Ma io sono ancora in divisa.- continuo guardandomi la gonna.

-A questo ho la soluzione- esclama sorridente.

Sparisce nel piano superiore per qualche minuto e poi ritorna con un sacchettino dell'american apparel.

-Facevo un giretto e ho pensato a te.- ridacchia passandomelo.

Lo apro e trovo dentro un vestito davvero carino, nero, neanche troppo corto e la cosa mi stupisce.

-Sono senza parole, è bellissimo.- sorrido e avvolgo le mie braccia attorno al suo collo.

-Vado ad indossarlo.- annuincio eccitata.

-Vengo anch'io- ghigna, ma arrivo al bagno prima di lui e gli sbatto la porta in faccia.

-Ehi!- lo sento lamentarsi dal corridoio e ridacchio.

Mi tolgo la divisa e con facilitá infilo il vestito. Mi specchio e devo ammettere che mi sta bene, il che è una gran cosa dato che ho sempre avuto una bassissima autostima.

Harry spalanca la porta. -Sei caduta nel cess... Dio Babe.- si interrompe a metà frase per squadrarmi. Mi squadra diversamente dal solito, non c'è malizia nel suo sguardo, solo ammirazione.

Mi getto fra le sue braccia e gli schiocco un bacio sulla guancia.

-Sei stupenda principessa.- mi sussurra facendomi sciogliere. Mi stacco un attimo per legare i capelli in uno chignon disordinato.

Si posiziona alle mie spalle e mi avvolge i fianchi in un abbraccio, si abbassa leggermente per raggiungere la mia altezza appoggiando la sua testa. Ci specchiamo entrambi nello specchio.

Siamo così belli insieme.

Sì, ma non è possibile.

Lo so, lo so.

So bene che Harry non starà pensando la mia stessa cosa, ma diamine, per la prima volta, riesco ad immaginarmi di essere la fidanzata di Harry. Starei con lui tutto il tempo, passeggeremmo mano nella mano per strada, mangieremmo un gelato, usciremmo la sera, andremmo in vacanza, faremmo insieme le cose più piccole ed insignificanti, solo che non puó accadere, e su mille motivi solo il primo è che lui è il mio professore, finirebbe per essere denunciato o cose simili.

Mi sveglio dai miei pensieri quando Harry si avvicina per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.

-Ti-- viene interrotto dal suono del campanello.

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gnaww ciauz che ne pensate?
Votate plis, commentate e ricordatevi che vi ano, BOCCOLI.

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