capitolo dodici

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*Benji pov's*
<Finalmente Ben> mi dice Kate sorridendo di fronte a quella scena e battendo le mani proprio come farebbe una bambina
<Bhe ora noi andiamo e li lasciamo in pace> le dico afferrandole il polso
<Ma...>
<Niente ma Kate siamo stati fin troppo inopportuni ora li lasciamo alle cose loro>
<Va bene... e noi che facciamo adesso?>
<Noi adesso andiamo a casa, ordiniamo le pizze e poi vediamo un bel film, d'accordo?>
<Va bene ci sto, andiamo ora> mi dice afferrandomi la mano e iniziando a correre, dio quanto è bella, anche se indossa semplicemente dei jeans e una maglietta nera è bellissima, e stasera è tutta per me, forse ascolterò il consiglio di Fede e le chiederò di essere la mia ragazza, spero solo di non essere rifiutato.

*Annie pov's*
<Eccoci siamo arrivati> mi dice Federico dopo avermi fatto scendere dalla macchina, mi ha portato al ristorante giapponese, io adoro il sushi, e perciò sono a dir poco entusiasta della sua scelta.
<Signorina> mi dice aprendo la porta del ristorante e facendomi passare per prima, wow un vero gentleman
<Grazie> rispondo io imbarazzata, mi sorride mi prende per mano e poi mi porta al piano superiore del ristorante, ci andiamo a sedere in un piccolo tavolo un po' più appartato rispetto agli altri, con dei divanetti rossi al posto delle sedie e delle candeline e petali di rosa rossi sparsi per tutto il tavolo, una meraviglia.

A parte nel momento delle ordinazioni non ci siamo rivolti più parola, il silenzio, uno di quei silenzi imbarazzanti, uno di quei silenzi che ti uccidono, cioè mi ha portato qui organizzando tutto questo e poi non parla, non va affatto bene così. Ti prego Federico di qualcosa, qualunque cosa, anche se è una scemenza ti prego dilla. Ma in quel momento mi sentii solo dire <Annie...> e poi mi ritrovai le sue labbra sulle mie.

*Fede pov's*
Non so cosa mi stia prendendo in questo momento, non riesco a dire niente, sto solamente pensando a quanto vorrei attirarla a me e darle un bacio su quelle splendide labbra, non so per quanto ancora riuscirò a resisterle, anche perché lei da quando è salita in macchina non ha fatto altro che torturarsi con i denti il labbro inferiore, quanto vorrei poter farlo io, mentre penso ciò lo fa di nuovo, non ce la faccio più <Annie> la chiamo intento a volerle parlare ma l'unica cosa che riesco a fare è avvicinarmi al suo viso e appoggiare le mie labbra sulle sue.

*Kate pov's*
<Cioè tu dopo aver mangiato la pizza bevi vino rosso?> gli chiedo divertita
<Sì è una mia abitudine>
<Ah, ok> rispondo per poi riprendere a ridere
<Ma la vuoi smettere di ridere> mi dice, ci provo ma fallisco miseramente nell'ardua impresa
<Ah così è?> mi chiede per poi prendermi in braccio come un sacco di patate sulla sua spalla e portandomi nella sua camera da letto
<Mettimi giù> iniziò ad urlare
<Vuoi che ti metta giù? Molto bene> dice con fare divertito, per poi buttarmi sul letto e stendersi sopra di me con il suo corpo e bloccandomi i polsi sopra la testa con una mano
<Benjamin così non vale, togliti> ma lui continua a ridersela senza darmi retta perciò avendo le braccia bloccate e non potendo utilizzare le mie gambe visto che le avevo incastrate fra le sue, ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso gli mordo il labbro
<Ahia> urla lui dal dolore o dalla mia mossa inaspettata, lui mi lascia i polsi liberi ed io ne approfitto per mettermi a cavalcioni su di lui e prenderlo a schiaffi sul petto, ma dopo pochi secondi mi ritrovo di nuovo sotto di lui
<Sei una bimba cattiva lo sai? Non dovevi mordermi> dice con un ghigno divertito sul viso
<Perché che mi fai?> gli chiedo cercando di risultare il più possibile provocatoria
<Cosa ti faccio dici? Questo> mi dice per poi avventarsi sulle mie labbra, ok bacia da dio, dopo qualche minuto picchietta gentilmente la sua lingua contro il mio labbro inferiore chiedendone l'accesso che io subito concedo, e li le nostre lingue si intrecciano danzando insieme appassionatamente.

Ci staccammo dopo parecchi minuti, entrambi col fiatone e guardandoci intensamente, guardandolo non posso non fare altro che sorridere, lui con quegli occhi color mare, il ciuffo tutto scompigliato e le labbra rosse e gonfie, avevo proprio fatto un bel lavoro. Lui mi sorride e mi accarezza i capelli con una mano e mi lascia sulle labbra un tenero bacio a stampo <Che ne dici se adesso guardiamo un bel film accoccolati su questo letto> mi chiede ed io afferro il telecomando, accendo la TV e mi appoggio sul petto del ragazzo che avevo appena finito di baciare. Inutile dire che nessuno di noi sta seguendo il film lui troppo occupato a stringermi fra le braccia e lasciarmi piccoli baci umidi sul collo scoperto, ed io troppo occupata a godermi ad occhi chiusi quello splendido momento.

*Annie pov's*
E dopo il fatidico bacio nel ristorante eccoci qui, in un parco a mezzanotte, camminiamo insieme tenendoci per mano in silenzio, ed io sto cercando di rimanere calma e di razionalizzare ciò che è successo poco fa, non ci posso ancora credere che mi ha baciato, Federico, non può essere, devo dire che non so neanche che tipo di bacio sia stato anche perché in quel momento non ho iniziato a capire più niente, avevo solo centinaia di farfalle rosa che danzavano libere nel mio stomaco.
<Annie?> mi chiama ad un certo punto facendomi appoggiare di nuovo i piedi sul pianeta Terra
<Sì?> dico io con voce strozzata, aiuto, qualcuno venga ad aiutarmi, svenimento fra tre, due, uno...
<Annie, io ehm, io... io credo di provare qualcosa per te> bene prima mi bacia e poi fa pure il vago, non è neanche deciso su ciò che prova per me, non cocco non va affatto bene
<Il punto è che so esattamente di che cosa si tratta, ed io l'ho capito solamente quando ti ho trovata svenuta nel parco, in quel momento ho capito che senza di te non è lo stesso, senza di te mi sento vuoto, perso, io ti amo Annie>
Wow, senza parole, si era appena dichiarato a me, dicendomi che mi ama ed io, io sono qui con una faccia da pesce lesso zitta ferma e immobile che lo guardo, guardo il suo volto un po' da bimbo, il suo ciuffo, i suoi occhi, le sue mani, le sue labbra, dio che cosa si deve fare adesso, cioè io non sono mai stata fidanzata e mai nessuno si è dichiarato a me cosa si fa in questi momenti, dicono che si deve seguire il cuore, e fosse facile, il mio cuore sta battendo all'impazzata e l'unica cosa che mi dice è BACIALO.
<Annie guarda che se tu non provi ciò che provo io..>
<Shhh> lo zittisco appoggiando sulle sue splendide labbra un dito <Anche io ti amo Federico> dico ad un sussurro dalle sue labbra, e involontariamente cingo il suo collo con le mie braccia e li bacio. Sento nascere sulle sue labbra un sorriso poi mi prende per i fianchi e mi fa volare in aria girando su se stesso. Mi appoggia delicatamente a terra e mi stringe fra le sue braccia sussurrandomi all'orecchio
<Ti amo piccolina mia>
<Ti amo pulcino mio>
<Tu eres mia>
<Solo tuya> e pian piano si avvicinò al mio viso baciandomi, questa volta più appassionatamente, non appena mi chiese l'accesso glielo concessi subito ed istintivamente gli cinsi il collo con le mie esili braccia e lui mi cinse i fianchi con le sue braccia, e poi nulla riempimmo quel parco deserto con gli schiocchi dei nostri baci, e il nostro amore sotto quell'albero dalle cui fronde si faceva spazio la luce che quella sera emanava la nostra luna assieme alle sue amiche stelle.

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Ciao a tutti! Finalmente, finalmente i nostri piccioncini si sono dichiarati. Ce n'è voluto di tempo ma si sa al cuor non si comanda, e nessuno può scappare dai propri sentimenti. Spero vivamente che questo capitolo che tutte aspettavamo vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio
Annie💕

The power of Dream | Benji&Fede | Where stories live. Discover now