Capitolo 22

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Dopo qualche minuto che ho chiuso la chiamata, Blake fa ritorno - Spero di non averci messo molto -dice mentre deposita due buste nei sedili posteriori .
-No, tranquillo- rispondo ammirando la quantità di cose che ha comprato .
-Perfetto. Tieni ti ho preso del succo d' arancia e dei cioccolatini - dalle buste estrae le leccornie, passandomele .
-Grazie - rispondo tutta contenta .
I cioccolatini sono i miei preferiti .
Mi stupisco ancora di quante cose ricordi di me .
-Sei riusciuta a sentire Lizzy? - domanda salendo al mio fianco .
-Sì, dice che era solo impegnata con le riunioni, per questo non mi ha contattato prima- rispondo scartando il primo cioccolatino mettendoglielo poi vicino alla bocca, mentre lui parte con l'auto .
-Bene - farfuglia con la bocca piena, accettandolo .
Dieci minuti dopo e quattro cioccolatini a testa in meno, la macchina si ferma davanti una casa .
Il quartiere non è dei più belli ma la casa è tenuta egregiamente .
È rialzata su due piani, ma nell'attico si intravedono altre finestre che fanno pensare che il loft sia stato convertito .
La facciata è in muratura e fiori con colori sgargianti ornano il giardino frontale .
-Dove siamo?- chiedo dando un sorso al mio succo .
Anche se ho capito perfettamente dove siamo .
Ho sentito parlare di questo posto molte volte nell'arco dei tre anni .
- Ho pensato di portarti a conoscere degli amici. - è la sola spiegazione che mi da .
Prima che possa fare altre domande la porta d'ingresso si apre e dall'uscio compare un'uomo sulla cinquantina, i suoi tratti rivelano essere messicano.
Capelli, occhi e carnagione sono scuri .
Indossa dei jeans, con una camicia a quadri verdi e bianchi.
-Ice ragazzo mio ci stavamo chiedendo che fine avessi fatto !- il sorriso che ci regala, mostra una buona amicizia .
Blake scende dalla macchina e fa il giro verso di me .
-Hola José, mi sono dovuto fermare nel tragitto - spiega -La mia principessa qui, mi ha forzato ad una sosta fuori programma - ride divertito, mentre io mi abbasso maggiomente sul sedile .
Ma come gli è venuto in mente di rispondere così?
Non so se voglio ammazzarlo oppure baciarlo per il nomignolo .
Nell'indecisione lo fulmino con lo sguardo .
Alla sua risata si unisce quella dell'uomo , che mormora -Beata gioventù-
Blake mi aiuta a scendere dandomi la mano che io stringo più del dovuto, a bassa voce mormoro-Sosta forzata? Non sembravi dispiaciuto anzi tutto l'opposto - dico affiancandolo .
-Credimi di forzato non aveva nulla, ma se avessi detto di piacere avrebbe subito intuito .Ora invece ha molte opzioni di fantasia - la sua voce combacia la mia -Io invece lo definirei un ricordo che manterro' a vita - finisce di dire, mettendomi una mano sul fondoschiena e strizzandolo leggermente .
Che spudorato!
Subito dopo come se nulla fosse successo mi guida con una mano sulla schiena dal signore, che ignaro di tutto sta aspettando che lo raggiungiamo .
-José questa è la mia fidanzata Sienna Dion- mi volto verso di lui, scioccata .Non abbiamo mai parlato di cosa siamo ora e essere presentata così, fa un certo effetto .
-Signorina Dion, è un vero piacere - mi offre la mano callosa.
-Mi chiami pure Sienna è un piacere anche per me signor...- chiedo insicura di come continuare, il cognome non è stato menzionato .
-Chiamami pure José .- mi stringe la mia mano tra la sua .
-Ora è meglio se entriamo, prima che Carmen esca con la paletta in mano - si volta aprendoci l'uscio .
-Quasi dimenticavo, fammi prendere solo le birre e il dolce che ho portato- dice Blake correndo alla macchina, estaendo le bottiglie e il dolce per poi inserirli in un'unica busta .
Una volta finito ci raggiunge,con un sorriso, prima di darmi la mano e insieme varcare la soglia .
Una volta entrati, veniamo guidati attraverso il corridoio fino a un salone, riesco a malapena a gettare un'occhiata intorno. L 'arredamento è costitiuto da mobilia in arte povera e divani color crema, tutto molto minimalista e ordinato .
Dalla soglia di quella che penso essere la cucina esce una donna sulla quarantina, anche lei con gli stessi colori messicani di José, tra le mani ha una grossa ciotola con insalata di patate.
-Carmen! - esclama Blake prima di tirarmi con lui a baciare le guance della donna .
-Ice ragazzo mio, ti aspettavamo con impazienza- lo ammonisce bonariamente mentre ricambia il saluto .
-E questa è la nostra bellissima ospite d'onore immagino- sorride mentre passa l'insalatiera al marito, cogliendomi poi in un'abbraccio .
-Sì è lei. Sienna lei è Carmen la moglie di José- fa le presentazioni il mio uomo .
-Encantada - mormora la donna .
-Piacere mio - rispondo un po' in imbarazzo .
Mi scioglie dalle sue forti braccia dicendo -Venite raggiungiamo gli altri. Non so come sono riuscita a tenerli a bada fino a ora, sembrano un branco di lupi famelici - la sua cadenza è molto evidente, anche se non sapessi che sono messicani, lo capirei facilmente.
Ci uniamo alla sua risata, prima che riprenda la ciotola, faccendoci strada in giardino .
Una volta varcata la soglia che porta in giardino vengo sovrastata da un profumino da libidine .
Un gruppo di giovani sta chiaccherando animatamente, talmente tanto che non si accorgono del nostro arrivo .
-Guardate chi è arrivato!- esclama Carmen richiamando i giovani .
Interrompono all'istante i battibecchi, voltandosi nella nostra direzione .
Sono in dieci in totale .
Ogniuno di loro saluta Ice .
-Lei è Sienna, la mia fidanzata- mi presenta usando nuovamente quella definizione,mentre i suoi occhi sono fissi nei miei, con un sorriso radioso stampato sulle labbra .
Alzo la mano a salutare mente sorrido felice -Molto lieta ragazzi- dico timidamente.
-Loro sono, mio figlio Manolo e sua moglie Romona- indica una coppia che si tiene la mano sul tavolo.
- Enrique, l'altro mio figlio e sua moglie Ronda- la ragazza è l'unica con capelli biondi e occhi nocciola, a quanto pare presto avranno un figlio, il pancione di lei lo da via .
-Mia figlia Alejandra e il suo fidanzato Carlos- indica una coppia in piedi abbracciata .
-Loro sono Ignacio e mia figlia minore Francisca anche loro fidanzati - indica due giovani che sono giovanissimi, avranno sì o no da poco oltrepassato i sedici anni .
-E infine Manuel e Teresa, fratello e sorella, amici dei miei figli- la somiglianza tra i due è molto notevole, mentre lui è molto carino lei molto meno .
Tutti salutano con "piacere, hola e benvenuta", offrendo sorrisi calorosi.
-Bene visto che le presentazioni sono fatte e il pranzo è pronto perché non prendiamo posto a tavola. Manolo versa da bere ai nostri ospiti .- istruisce il figlio, mentre ci fa' segno di accomodarci.
Sul tavolo ci sono ogni ben di Dio, nachos triangolini di mais fritti, accompagnati da salsa al pomodoro e al formaggio .Tortillas con chilly accompagnata da salsa all'avogado. Fajitas di mix di carne lasciata marinare,insaporita poi con lime tabasco e paprika, cotta con cipolle e servita con peperoni, come spiega Carmen .
Vari generi di carne alla brace e molte insalate .
Tutto molto delizioso e molto piccante.
Chiaccheriamo amabilmente,
tutti sono molto simpatici e riescono a metterti a tuo agio .
La più giovane passandomi l'insalata di patate mi chiede se vado a scuola, al mio dare una risposta negativa, inizio a raccontare del mio lavoro .
Tutti prendono il via a conversare con me .
Per lo più si parla di come ci siamo conosciuti e da quanto stiamo insieme io e Blake .
Le nostre risposte sono state, ci siamo conosciuti tre anni fa' grazie a Jay e dopo una rottura ci siamo ritrovati per poi far scoccare nuovamente la scintilla .

Survive IceWhere stories live. Discover now