Capitolo 4

10.4K 515 162
                                    

Mi risveglio con la luce del sole che accarezza il viso,una splendida giornata che non rispecchia cosa ho dentro .
La sua voce, il suo volto e i suoi occhi, mi hanno tormentato granparte della notte impedendomi di prendere sonno fino a notte inoltrata.Oggi ho pagato le conseguenze sono stanca e spossata ,sono rimasta un pelino in piu' a letto a riflettere sul fa farsi.
Le sue parole rimbombano nelle mie orecchie e sulla pelle mi sembra di poter ancora sentire le sue dita sfiorarmi.
Il suo sguardo e la sua risata mi hanno riportata a sensazioni dimenticate e questo non e' un bene.
Con rammarico scosto le coperte, una bella doccia che mi svegli e' proprio quello che ci va'.
Devo smettere di pensarci .
Poso i piedi sul morbido tappeto che ricopre questa enorme camera e sbadigliando raggiungo il mio telefono per vedere quanto ho dormito in realta'.
Sono di gia' le otto, questo significa che ho dormito intorno alle tre ore, cazzo.
Tutti saranno gia' svegli, devo muovermi a prepararmi se non voglio passare per una maleducata.
Avrei solo voglia di fare le valigie e scappare di nascosto e lasciare tutto e tutti alle spalle ma so che non sarebbe la soluzione ideale, i guai mi seguirebbero.
Raggiungo il grandissimo bagno, piastrellato con colori tenui che vanno dal ricco crema al bianco immacolato e senza perdere tempo sfilo la mia biancheria .
Domani sara' il suo compleanno e so gia' che sara' una lunga e intensa giornata, i festeggiamenti invece sono spostati al giono dopo .
Punto il getto dell' acqua fredda che mi fa imprecare e tremare allo stesso tempo. Una volta entrata cerco di cancellare tutti i pensieri con il getto freddo e senza perdere tempo cerco di lavarmi il piu' velocemente possibile .
Una volta finita la doccia mi avvolgo nel morbido e pulito accappatoio bianco che trovo riposto di fianco la doccia ed energeticamente inizio a frizionarmi.
Ora posso dire di essermi svegliata .
Recupero la mia trusse dalla valigia e torno in bagno a dare un po' di colore al mio viso pallido e a nascondere le occhiaie.
Applico un correttore, un po' di fard color pesca , un filo di ombretto rosa perla e una linea sottile di eyeliner sfumandola leggermente con un' ombretto color grigio perla
all' esterno.
Sperando nel miracolo di poter cancellare i segni di una notte insonne.
Per la giornata decido di portare i capelli lisci e di indossare un tubino blu notte ai piedi metto comodissime ballerine blu decorate in oro .
Un'ultima occhiata allo specchio, una spruzzata di profumo e sono pronta .
Il mio riflesso e' soddisfacente, spero solo non si accorgano di quanto sembri stanca.
Faccio un respiro profondo per calmare l' agitazione che sento e lascio la camera per raggiungere tutti a fare colazione.
Mi sarei potuta fingere malata e restare chiusa in camera sepolta sotto le coperte, ma anche qui so che non e' la soluzione adatta, rischierei di insospettire e in piu' c'e' il pericolo che "Lui" venga a scovarmi.
Non posso permettermelo e' un rischio troppo pericoloso averlo in uno spazio ristretto.
Raggiungo la sala dove viene servita la colazione ed ad attendermi trovo il Diavolo in persona e sua madre,
entrambi intenti in una conversazione, che al mio arrivo interrompono azzittendosi e guardardandomi .
Il cuore riprende a tamburellare nel petto e il respiro mi si mozza.
Indossa una polo verde chiaro con qualche bottone aperto dove si intravede una magliettina bianca e un paio di jeans schiariti .
Un sogno ad occhi aperti, che toglie il respiro.
Buon Dio dammi la forza , prego mentre prendo posto di fronte a "Lui".
Saluto entrambi con un -Buongiorno- e mi accomodo mentre sento i suoi occhi bruciarmi sulla pelle .

Natasha seduta alla mia destra mi passa la caraffa contenente il caffe' Americano, lo accetto con un sorriso e un "grazie" .
-Dormito bene tesoro?- chiede sganciandomi uno dei suoi sorrisi a trentadue denti,questa donna e' di una dolcezza e bellezza sconvolgente gia' di prima mattina.
-Divinamente- rispondo guardando la tovaglia, facendo un sorriso tirato.
Be se fossi stata ingrado di addormentarmi sono sicura che sarebbe stato cosi'.
Faccio per andare ad afferrare la caraffa del latte quando "Lui" me la offre prima che possa arrivarci, conosce le mie abitudini e le ricorda. Riesco a bere il caffe' solo se e' accompagnato con del latte , proprio come noi Inglesi siamo consoni berlo .
Le nostre dita si sfiorano per pochi secondi, ma sufficenti a far tornare quei brividi in tutto il corpo
che mi tradiscono, facendomi fremere .
Evito di guardarlo mantenendo lo sguardo basso, ho paura possa leggere piu' di quanto non vorrei e la cosa che sua madre mi sia seduta affianco e ci stia studiando non aiuta.
Lui sogghigna malizioso,il maledetto si deve divertire un sacco a mettermi in imbarazzo.
Devo spezzare questo momento cosi facendo un grosso respiro chiedo
-Chris?- perfida e diretta, almeno so che questo gli togliera' il sorriso sfacciato che gli e' apparso sul viso .
Ed ineffetti funziona vedo i suoi lineamenti indurirsi e i suoi occhi diventare freddi nel giro di pochi secondi. Bingo .
-Eccomi- risponde Chris facendo la sua entrata.
Si avvicina sorridente, prima di appoggiare una mano sulla mia spalla e chinarsi lasciando un bacio sulla mia guancia .
Indossa i suoi usuali capi d'abbigliamento, giacca e pantaloni blu notte e camicia bianca.
Sempre elegante ed impeccabile.
Prende posto al mio fianco .
-Sei pronta per oggi?-mi chiede il mio fidanzato spalmando di marmellata un toast .
-Si non vedo l'ora -rispondo mettendomi della frutta tagliata a cubetti sul piatto.
-Bene perche' oggi sara'la nostra giornata-dice allegro addentando il toast .
-Dove avete intenzione di andare ?-chiede in tono annoiato Ice .
-Ho intenzione di portarla a giocare a golf al CountryClub, ci saranno anche Sammy e Josh -risponde Chris dopo essersi pulito la bocca con il tovagliolo.
A golf ? Ma e' impazzito ci saranno trenta gradi all'ombra gia' di mattina
poi non ho abiti adatti e cosa ancora piu' importante io non so giocarci.
Non gli e' bastato andare ieri ?
-Chris io non ho l' abbigliamento adatto?-gli mormoro piano per non farmi sentire .
-Non e' un problema andremo prima di andare a giocare a comprarne uno, anche a me serve un nuovo completo- risponde sorridendo .
Lo vorrei strozzare in questo momento invece di portarmi a vedere qualcosa di interessante mi sta trascinando con lui solo per potersi fare una partita con gli amici.
-Vuoi unirti ?-chiede girandosi verso Ice .
Il mio ex lancia uno sguardo alla madre per poi tornare a guardare il fratello, rispondendo -No grazie oggi vado a trovare un paio di conoscenti -ribatte spostando in fine lo sguardo su di me.
Stringo con forza il tovagliolo che e' appoggiato sul tavolo cercando di avere un' espressione impassibile.
Dentro ho una mina che si e' appena accesa, fino a ieri sera era tutto "sarai mia" e oggi che fa?va a trovare altre ?

Survive IceWhere stories live. Discover now