Gemelli || One Piece Fanfiction

19

|Tu?|
Dopo un anno

-Midori, sei pronta?!- chiese Zoro
-Certo! Andiamo a riprenderci Rubber!-
Infilai il mantello e tirai su il cappuccio -ragazzi ci ritroviamo qua sulla nave, buona fortuna- ci informò Sanji.

Sembrava un'isola tranquilla, ma ospitava una grande sede della marina e Rubber era riuscito a farsi prendere - di qua Zoro, così vai ai confini dell'isola!- gli dissi tenendo il tono di voce basso -giusto- rispose lui
-Ehi voi! Scendete da quel tetto!- mi bloccai e il cappuccio scivolò giù, scoprendo i capelli verdi, ormai riconducibili solo a me o Zoro
- Ammiraglio! Abbiamo trovato Midori e Zoro Roronoa!- -scappa Midori, mi occupo io di questi-
Mi girai e iniziai a correre verso la base della marina, potevo fidarmi.
Scesi dai tetti e andai tra i vicoli per dare meno nell'occhio, arrivai sana e salva alla base, e con qualche aiuto dei miei poteri riuscii ad entrare nei sotterranei dove probabilmente tenevano chiuso Rubber.

-Ho fameeee, datemi da mangiareeee!- la sua voce era inconfondibile, andai a destra e poi a sinistra, era lì seduto, con le braccia ammanettate con l'algamatolite -Midori sei qua che bello!- disse vedendomi;
Ruppi le sbarre e gli diedi una mano ad alzarsi -dobbiamo ritrovare Zoro-

Stavamo correndo tra i vicoli, seguiti dalla marina, non so perché ma proprio in quel momento mi tornò in mente Umi, il ragazzo che amavo, andai a scontrarmi con una figura alta, i capelli castani erano scoperti e disordinati, sulla schiena portava due spade(che non riconobbi) e un mantello marrone gli copriva il corpo -mi scusi- disse la figura girandosi, mi paralizzai;
Forse per la cicatrice sul viso, o per gli occhi blu scuri come il fondale marino -Midori muoviti, non riesco a tenergli testa con le mani legate- disse Rubber, ma non riuscivo a muovere neanche un muscolo -ci peso io Rubber- la sua voce risuonò nella mia testa, prese le spade e tagliò l'algamatolite poi agnentò velocemente tutti gli uomini della marina, lo fissati -per fortuna a vi ho ritrovati!- la voce di Zoro era alla mie spalle, ma non mi girai -oh... Umi ciao- commentò, ero felice ma adirata.
Loro lo sapevano che era ancora vivo?
Perché dirmi che era morto allora!
-voi...- non finì la frase che caddi come un sacco di patate per terra, senza sensi.

Feci un incubo, era da un po che non li facevo.

(Umi's pov)
Mi ero fermato già una settimana su quell'isola, averi aspettato ancora qualche giorno...
Giravo per i vicoli e una ragazza mi andò a sbattere contro
-mi scusi- dissi e girandomi, la chioma verde chiaro di lei fu inconfondibile, sgranai impercettibilmente gli occhi una sensazione da me quasi dimenticata si fece spazio nel petto
-midori muoviti, non riesco a tenergli testa con le mani legate- disse Rubber poco distante da lei, non lo avevo visto.
-ci penso io Rubber- dissi sfoderando le spade, tolsi le manette e agnentai gli uomini della marina.
Poteva sembrare strano, ma per qualche mese viaggiai sul sottomarino dei pirati Heart, e Trafalgar Law mi permise di affinare le mie tecniche, tutto questo perché gli salvai la vita.
-per fortuna vi ho ritrovati- vidi Zoro avvicinarsi e appena mi vide si bloccò -Oh... Umi ciao-
Midori aprì la bocca per parlare
-voi...- e poi cadde stramazzata al suolo -penso che sia per colpa mia...- dissi prendendola in braccio
-torniamo alla Sunny-
Disse Rubber.

(Midori's pov)
Spalancai gli occhi più volte, fino a mettere a fuoco la figura che mi teneva tra le braccia, era lui non ci potevo credere, finsi di dormire visto che iniziarono a parlare -ora che gli diciamo quando si sveglia?- disse Zoro, sentii Umi sospirare -Niente, appena arrivati alla nave io me ne andrò di nuovo, e se lei vi racconterà di me... Gli direte che era un sogno, e di star tranquilla- le lacrime scesero da sole e mi buttai giù dalle sue braccia -QUINDI È COSÌ CHE STANNO LE COSE?! MI AI ABBANDONATO ALL'ORA E LO FAI DI NUOVO! SEI VIVO QUI DAVANTI A ME! COME CREDI IO MI SENTA?! VOI INVECE MI AVETE MENTITO PER TUTTO UN ANNO, DIO!-
Mi girai e iniziai a correre ma qualcuno mi bloccò -scusami- e velocemente portò le sue labbra sulle mie, mi mancavano è vero, ma ero troppo arrabbiata e quando si staccò lo guardai con odio -non pensare che così le cose cambino!-
Corsi alla nave.

-Ehi Midori che succede?- mi chiese Sanji, ovvio, stavo piangendo ed ero rossa come un pomodoro -BUGIARDI, SIETE TUTTI DEI BUGIARDI, PERCHÉ MI AVETE MENTITO!?-
E mi chiusi nella serra.
Li sentii arrivare sulla nave, Sanji disse -si è chiusa nella serra-
Poi dei passi, vidi la maniglia scattare e la porta aprirsi.
-non sei felice di vedermi?- mi chiese tenendosi a distanza -no Umi, sono felice... Sono... Arrabbiata, va bene?! Tu come TI SENTIRESTI SE PER UN ANNO I TUOI AMICI TI AVREBBERO MENTITO SULLA MORTE DELLA PERSONA CHE AMAVI?!-
il suo sguardo calò alla collana che avevo al collo -che amavi?- ripeté
-Umi, ti amo ancora va bene? Non ho mai smesso di farlo... È solo che tutto questo è pazzesco, tu. Vivo. No-non riesco a crederlo- mi si avvicinò
-mi concedi un ballo, miss bassezza?-
Iniziai a piangere e gli saltai al collo
Facendoci cadere -non è un sogno...-
Sussurai.
Non mi importava più niente.
Lui era vivo, e non lo avrei mai più lasciato andare.

Fine