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|Water Seven|
Bella o brutta notizia?

eravamo a Water seven da una settimana circa, il log-pose stava ancora cercando il prossimo campo magnetico.
in quella cittadina c'era un bel trambusto, sapevo della ciurma di Cappello di paglia, ma non sapevo che fosse ancora sull'isola...

Giravo per le "strade" della città, i miei capelli neri, legati in una coda alta, sventolavano mostrando la loro lunghezza, le spade come al solito sbatacchiavano legate alla cinta nera, il mio stomaco brontoló, presi un po' di spiedini acqua-acqua e mi diressi alla discarica delle barche, dove, da come avevo sentito in giro, il sindaco di Water seven e il capitano della Frenky family stavano costruendo una nave bellissima, volevo sapere se le voci erano fondate, ero molto curiosa, fin da piccola, di vedere la costruzione di una nave.
Arrivata vidi una nave imponente quasi finita, salutai un po' di costruttori e notai un uomo abbastanza bizzarro, dai capelli azzurri tirati su in un ciuffo
"Salve!" lo salutai quando mi passó vicino, lui mi squadró, ero decisamente piccola e bassa vicino a lui "e tu chi saresti? Mi ricordi qualcuno" sorrisi impacciata
"ricordarle qualcuno?? Ma é impossibile, comunque mi chiamo Midori, piacere" lui alzó le spalle e strinse la mano che avevo teso "io sono il magnifico Frenky!" e dopo aver detto questo unì le due grandi braccia tatuate con una stella cada uno, creandone solo una e piegandosi su una gamba,
Ridacchiai un pochino, mentre mi si avvicinó anche un altro uomo, coi capelli blu "Iceburg ti presento Midori, non so perché é venuta qui forse per parlare con te" negai con il capo "volevo vedere come si costruisce una nave, semplicemente pura curiosità, ma se do fastidio levo il disturbo" Iceburg si affiancó a Frenky "non reca disturbo signorina, é bello sapere che ci sono ancora giovani che vogliono sapere come sono fatte le navi" sorrisi pensando alla nave del Capitano Ame, non era tanto grande, non era la barca dei sogni con 100 cannoni e una stanza merci enorme... era semplice, di grandezza media e molto accogliente, il mio posto preferito era la vedetta, potevo stare in alto ed ammirare tutto il mare sotto di me, avvistare per prima il tramonto o l'alba e avvisare i miei compagni se una nuova isola incombeva nella nostra navigazione.
"e dimmi Midori, come mai tutto questo interesse per le navi?"
Sorrisi ancora "Beh... é da quando sono nata che vivo a bordo di una nave pirata ed é il primo ricordo che ho da piccola... anche se ero molto piccola, quasi appena nata. Questo ricordo é restato nel tempo, come una scritta indelebile" i due uomini mi guardarono incuriositi, incitandomi a continuare "vedevo poco, anzi quasi niente, sentivo rumori forti e non capivo niente, una luce rossastra mi colpì il viso emanando un po' di caldo, mi sentivo stringere, non sapevo chi mi stava tenendo imbraccio, vidi una nave, anche se a quel tempo non sapevo cos'era, questo ricordo è scalpito nella mia memoria" mi sorrisero entrambi "Allora sin da piccola eri legata alle barche, giusto?"
Annuì e ripensai alla mamma, non sapevo che voce aveva, non ricordo i suoi occhi, non ricordo papà, non ricordo casa, non ricordo niente del passato, andai sovrapensiero e tornai in me quando due mani che mi tenevano per le braccia iniziarono a scuotermi per le spalle "ah? Cosa c'é?" riconnessi il cervello e mi trovai davanti Ame, molto preoccupato "ti stavo cercando da ore! perché devi fare così l'inresponsabile?! Potevi trovare pirati mal intenzionati Midori!"
Mi arrabbiai, e non poco
"Ame io non sono più una bambina! Posso cavarmela da sola! Mi credi così tanto debole!? Cosa ti costa fidarti di me... almeno una volta" mi alzai e corsi via, lasciando da soli i tre uomini.
Corsi più lontano possibile, arrivai sulla spiaggia, il mare ondeggiava tranquillo, avrei tanto voluto buttarmici dentro e fare una nuotata...

Sentii delle voci, poi tutto nero,
una persona mi aveva messo in testa un sacco di stoffa, e mi trascinava dal braccio sinistro

"LASCIAMI ANDARE! BRUTTO SCIMMIONE! AME AIUTOOO!"
urlai più volte a squarcia gola, speravo veramente che il mio Capitano mi sentisse da così lontano, speravo veramente in un soccorso, come poteva esser successo? Mi ero fatta cogliere di sorpresa, ero distratta, troppo arrabbiata per concentrarmi, provai più volte ad oppormi ma il risultato era che consumavo solo energie.
"Ecco capo. Ho trovato la ragazza!"
Il vocione del mio rapitore era buffo, basso e rauco come se avesse un mal di gola persistente "bene! Levagli il sacco, voglio vederla piangere!" dopo che mi fu tolto il sacco dalla testa, assottigliai gli occhi per vedere la figura che avevo davanti, la luce era poca e filtrava attraverso dei buchi nella parete "Chi sei? E dove mi trovo?"
Lui rise divertito
"ragazzina, qui io faccio le domande!"
piano piano dall'ombra uscii un ometto di statura bassa, abbastanza buffo, aveva dei lunghi capelli rosa fino al sedere ed era vestito con un kimono tutto arancione, mi chiesi se aveva un po' di buon gusto, l'arancione e il rosa non stavano bene insieme!
"dimmi dove si trova il tuo capitano! Ho un conto insospeso con lui... da troppo tempo ormai" Già stressata per aver litigato con Ame, non volevo sentir parlare di combattimenti o sfide.
Presi le mie spade le sguainai e corsi contro quel tizio, abbastanza strano
- Cutting of the rose ~ summer rain - una pioggia di rovi investì il buffo uomo e io affondai con entrambe le spade dentro il suo stomaco "non ti credevo così prevedibile... Midori"
L'uomo cadde a terra in una pozza di sangue blu, più che sangue mi sembrò acqua...
Infatti in pochi istanti il liquido per terra si prosciugó, come se stato dinuovi inmesso nel corpo, la ferita fatta allo stomaco era sparita e l'uomo era ancora in piedi, come se tutto quello successo era accaduto nella mia mente "ma cosa?!"
L'uomo rise di nuovo "aspetta mi presento, io sono Mizu tokawa e ho mangiato il frutto Water Water! Sei spacciata! Il mio corpo é fatto d'acqua!" feci la cosa più sensata in quel momento, mi concentrai,
l'unico che poteva salvarmi era Ame, dovevo fargli capire che ero in pericolo, anche se non mi sarei fatta battere per nulla al mondo!
ricordai del mio lumacofono e di quello del Capitano, li avevamo appena presi per stare in contatto se divisi, provai a distrarlo almeno per un secondo e misi una mano nella tasca dei pantaloni, chiamai il capitano e sperai con tutta me stessa che rispondesse.

Gemelli  || One Piece FanfictionUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum