Capitolo 41- EPILOGO

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Bellamy
Quando ero piccolo e insieme a mia madre nascondevano O sotto il pavimento,ero sempre preoccupato,sentivo la mia vita sul filo del rasoio. Ogni volta che bussavano alla porta,ogni volta che uscivo dalla nostra stanza....ero in una bolla di sapone così attraente per tutto il resto mondo, ma così fragile per me. Un giorno la bolla è esplosa mandando in frantumi tutta la mia vita....il fatto è che è stata tutta colpa mia.

Adesso che Clarke è tra le mie braccia nella tenda di Lexa,mi sento così come tanto tempo fa....la bolla è esplosa. "Ho dovuto farlo" "lo so".

Tutto è successo così in fretta che solo adesso a mente fredda mi ritrovo a realizzare e ad analizzare la situazione. Così mi metto a pensare.

Clarke si alza,le lacrime le scendono copiose sulle guance,le mani insanguinate e l'espressione sconvolta; lei è li al centro del campo e resta ferma guardando nella mia direzione,senza però guardare veramente me. Mi decido ad avanzare verso di lei e stranamente mi rendo conto che i terrestri non hanno reagito in alcun modo all'accaduto,tutti sono immobili e in silenzio...."che ti ha detto?" Alza lo sguardo color del cielo e punta gli occhi nei miei "l-lei ha detto che....no i-io non posso Bellamy" dice scoppiando in lacrime e accasciandosi su di me "Clarke calmati,non fare così!" Dico scuotendola siccome è agitata e completamente assente. "Si..." Annuisce e alcune lacrime continuano a fuoriuscirle dagli occhi. "Lexa ha detto che sono il prossimo Comandante Bellamy..." "C-cosa?" Neanche il tempo di chiederle qualche precisazione che subito un trambusto ci circonda. I terrestri parlano e alzano le loro voci creando un varco,dal quale emerge un uomo molto alto,calvo e dall'espressione severa; ha un tatuaggio nero sul cranio liscio ed è abbigliato con una tunica nera con ornamenti dorati,quindi completamente diverso da tutti gli altri che indossano sempre e solo abiti da guerra. Avanza verso di noi e con un gesto della mano zittisce tutti. "Tu. Hai ucciso il Comandante quindi hai il diritto e il dovere di essere il prossimo Heda" comincia a parlare puntando il dito ad un centimetro dal naso di Clarke e con una tale freddezza che mi sento gelare il sangue. "Ma io.." "Niente ma. Ho sentito che Lexa ti ha chiamata Wanheda" "si,ma cos.." "Sarà il tuo nome da Comandante." La zittisce e poi si rivolge a tutte le persone presenti alzando la voce "SECONDO LE
REGOLE DELLA TERRA E DEI NOSTRI CLAN,CHI TOGLIE LA VITA ALL'HEDA HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI PRENDERE IL SUO POSTO. QUINDI ADESSO INCHINATEVI TUTTI A WANHEDA!" Quest'uomo dev'essere davvero importante dal momento in cui nemmeno un istante dopo sono tutti inginocchiati davanti a Clarke o meglio a 'Wanheda'. Mi volto e vedo il nostro gruppo,che è stato liberato da Lincoln, guardare verso di noi mostrandoci delle espressioni confuse e perplesse. Guardo Clarke negli occhi: è confusa; non si rende realmente conto di quello che le è accaduto,anzi ci è accaduto. "Adesso vieni con me" l'uomo la trascina per il braccio e tempo zero che mi ritrovo a strattonarlo per togliergli le mani dalla mia ragazza. "E tu che vuoi?" "Lasciala subito" "lasciala tu,uomo del cielo" "lui viene con me,altrimenti non andrò da nessuna parte." Ci voltiamo entrambi verso di lei interrompendo così un conflitto tra sguardi che avevamo appena intrapreso. "Non è una richiesta" conclude lei. "Come desideri,Wanheda." "Emh aspetta! Tu chi saresti?" Dice lei facendolo ancora una volta voltare per guardarla "sono Titus,il tuo primo consigliere. Ora da questa parte" camminiamo e ci voltiamo contemporaneamente verso i nostri. "Ci vediamo presto" sussurra Clarke verso sua madre che con le lacrime a bagnarle il viso annuisce molto debolmente. Ci scortano nella tenda di Lexa ed io non riesco davvero a realizzare....ora che Clarke è il
Comandante cosa succederà?

Octavia
Posso assolutamente dire che questo è uno dei momenti più strani e incredibili della mia vita...Clarke uccide Lexa e diventa il nuovo Heda,il
Popolo acclama,Bellamy che scampa alla morte grazie a..Lincoln?! Sono veramente un po troppe cose perfino per una come me. Mi sento destabilizzata.

Mentre Clarke e inginocchiata accanto a una Lexa morente,Lincoln libera tutti ma quando arriva davanti a me esita per qualche secondo fissandomi negli occhi... C'è tristezza,delusione ma riesco a percepire anche...amore?! Quando mi slega non riesco a trattenermi e gli getto le braccia al collo; in un primo momento lo sento irrigidirsi al mio contatto,ma tempo zero che anche lui stringe me. Le lacrime non smettono di uscire e non riesco a parlare...in realtà non saprei cosa dire. "O..non piangere" dice catturando le mie lacrime con i pollici. "Mi dispiace Lincoln" riesco a dire solo questo...le tre parole che avevo ben sepolte nel cuore,sperando invano che non sarebbero mai riemerse. Ero riuscita a "dimenticare"....ma forse era solo una mia convinzione perché non appena l'ho rivisto tutto mi è ritornato in mente. "Lo so" dice lui mostrandomi un piccolo sorriso,uno di quelli che riservava solo per me. Vorrei fargli mille domande: dove sei stato? Come sei guarito? Perché eri di nuovo un falciatore? Ma l'unica che mi esce è questa: "come facevi a sapere che eravamo qui?" "La gente parla e gli alberi ascoltano,Octavia". Un frastuono ci interrompe e arriva il primo consigliere. Dopo una piccola disputa con mio fratello che voleva difendere Clarke,entrambi vengono trascinati via. "Ed ora?" Mi volto di scatto verso la persona che ha appena parlato...per pochi istanti l'avevo completamente cancellato: Jasper. Ricambia il mio sguardo e mi aspettavo di trovarci delusione...mentre in realtà ci trovo solo pura curiosità. "Adesso andiamo da Clarke" dice Marcus. Ci avviamo verso la tenda che prima era di Lexa e delle guardie ci bloccano. "Wanheda è mia figlia!" Grida Abby e dopo un secondo Clarke esce dalla tenda fiondandosi ad abbracciare sua madre. "Mi dispiace" "non importa tesoro". Bellamy esce dopo un po,l'espressione persa e afflitta. "Bell!" Grido correndogli incontro per abbracciarlo. "O" dice lui completamente assente. Lo abbraccio ma lo sento piuttosto strano; "va tutto bene?" "Non direi.." Quando ci stacchiamo entriamo tutti nella tenda. "Dov'è Raven?" Chiede Clarke guardandosi intorno. "Non lo sappiamo...è sparita durante l'esplosione,dobbiamo trovarla!" Dice Jhon rispondendole. "Lo faremo".

Nella tenda entra Titus. "Wanheda,devo informarti che Wallace è sparito dal campo." "Wallace?" Chiede Monty senza che nessuno gli dia alcuna risposta. "Trovatelo. E cercate anche Raven del popolo del cielo,con voi verrà Murphy. Ti va?" Conclude Clarke rivolgendosi al ragazzo di Raven. "Andiamo" dice lui uscendo dalla tenda. "Come vuoi Wanheda" dice Titus inchinandosi e quindi congedandosi.

"Clarke...perché adesso gli dai degli ordini?" Chiede Bell con una espressione stranita. "Perché sono il Comandante" "non pensavo che questa fosse la tua aspirazione.." Clarke spalanca la bocca e guarda Bellamy negli occhi,ricomponendosi però in pochi istanti. "Ormai è quello che sono,ho fatto una promessa" "una promessa l'hai fatta anche a me" dice intensificando lo sguardo. Tutti noi assistiamo alla conversazione,senza fiatare. Alla fine Clarke distoglie lo sguardo come per spezzare quel momento di tensione e si rivolge a noi. "Titus mi ha detto che ci trasferiremo a Polis. Li staremo nel palazzo del Comandante...potremmo portarci tutta la nostra gente,troveremo Raven e saremo un tutt'uno con i terrestri. Che ne pensate?" "Io sono d'accordo" dice Lincoln "anche io" aggiungo subito,ed anche gli altri lo fanno...tutti tranne Bell. "Bellamy?" Clarke si volta di nuovo verso di lui. "Come vuoi,Wanheda" dice inchinandosi come per imitare Titus e infine uscendo dalla tenda lasciando Clarke lì in mezzo,con un espressione di una che è appena stata colpita da un pugno in pieno volto. "Lo accetterà vedrai" le dico stringendole la spalla. Lei annuisce,gli occhi languidi.

Una nuova vita ci aspetta ed è successo tutto così in fretta che non me ne rendo nemmeno conto. I miei pensieri vengono interrotti dalle sue dita incrociate alle mie: quelle di Lincoln. Spontaneamente mi volto verso Jasper che ricambia lo sguardo: ora sì che vedo la delusione. Non posso fare a meno di essere dispiaciuta e combattuta.......e adesso?

Spazio autrice
Ebbene sì...questo è l'ultimo capitolo di RUDE HEART .....cosa succederà ai nostri personaggi? Bellamy accetterà tutto questo? Chi sceglierà Octavia? Dove sarà finita Raven? I terrestri accetteranno la nostra 'Wanheda'?

Scopriremo tutto nel sequel che scriverò a breve e che si chiamerà: ICE HEART.... Chi lo leggerà?

Mi raccomando voglio tanti commenti e tante stelline! Forzaaaa.
Anna❤️

Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora