Capitolo 28-l'uomo

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Octavia
Clarke ha convocato una riunione segreta nel laboratorio dopo cena; ho cenato con Jasper e Monty e poi insieme siamo andati nel posto deciso dove ci sono già tutti gli altri,ovvero Murphy,Raven,Bellamy e Clarke. "Scusate il ritardo" dice Monty,lui è sempre così preciso e infatti è arrabbiato con me e Jas per aver fatto tardi a cena... "Ragazzi devo parlarvi di una cosa importante che riguarda Lexa" dice Clarke; io e Jasper ci guardiamo,già sappiamo tutto...ma nessuno pare accorgersi di questa cosa. Dopo aver spiegato la conversazione avuta con il Comandante e averci detto cosa aveva deciso sua madre a riguardo,mio fratello prende la parola "Ovviamente noi non possiamo sottovalutare questa situazione,come invece vuole fare Abby". "Sono d'accordo" dice Murphy e subito dopo Raven annuisce; "ma se Abby ha preso questa decisione ci sarà un motivo,no?" Interviene Monty. "Mia madre non conosce Lexa quanto noi,quanto me.." "È vero" dico. "Clarke dovremmo farci da parte,questa volta.." Monty pare non essere d'accordo. "Amico che ti succede? Non capisci che siamo tutti in pericolo?" Jasper si rivolge al suo migliore amico con un tono sorpreso "Jasper,siamo appena tornati..non ne posso più di guerre e sangue...adesso basta" "Capisco il tuo punto di vista Monty..ma lo spargimento di sangue ci sarà lo stesso,se non facciamo qualcosa" Clarke cerca di convincerlo. Monty annuisce e si siede su una sedia attorno al tavolo,affianco a Raven e Murphy. "Bene,qualcuno ha qualcosa da proporre?" Dice Bellamy e la stanza sprofonda nel silenzio più assoluto; "proverò a parlare con lei" dice Clarke rompendo il silenzio "ci hai già provato,è inutile.." Dico. "Ci riproverò" dice lei sicura. "Come possiamo aiutare?" Chiede Raven. "Ci servono delle radio portatili..e che qualcuno mi copra con mia madre" "Ok...io resto e lavoro alle radio" dice Raven. " "io vengo con te" dice subito mio fratello "No! Tu non puoi...zoppichi ancora,la gamba non è del tutto apposto. Posso andarci da sola" controbatte Clarke "No Clarke io non ti lascio" "si invece". "Deve andarci da sola Bellamy,oppure la considereranno una mossa di sfida.." Interviene Murphy. "Anche io la penso così" dice Jasper ed io annuisco. Bellamy e Clarke si fissano occhi negli occhi e lui fa no con la testa mentre lei prova a convincerlo con lo sguardo. Alla fine decidiamo che al campo resteremo tutti tranne Clarke. Partirà tra qualche giorno,il tempo di mettere a punto le radio e di organizzare un piano....sento che ci sarà un'altra guerra....

Lexa
Ho lasciato vivere Wallace solo perché mi ha fatto aprire gli occhi su Clarke e il suo gruppo...mi sembrava un'assurdità dubitare dell'alleanza,ma ho constatato che è vero il fatto che non mi temono più,che non mi rispettano più. "Il prigioniero è qui" entra una guardia ed io annuisco così lo portano dentro. "Ti ho fatto chiamare perché ho bisogno di parlare con te" "cosa c'è Comandante?" Gli ho razionato tutti i pasti e l'acqua,sembra veramente provato e stanco,quasi senza forze. "Ora dimmi perché dovrei lasciarti vivere?" "Perché ti ho messa in guardia" "non è abbastanza,dammi un valido motivo" non ricevo risposta,come mi aspettavo. "Bene allor.." "No,no! Io posso aiutarti. Tu sei un comandante ma io ho delle conoscenze avanzate in campo tecnologico...conosco bene i boschi,come te certo,ma io conosco tutte le trappole che ci sono...le abbiamo messe noi! E poi conosco la chimica..posso fabbricare delle bombe,io posso farvi sopravvivere tutti!" "Bella risposta. Ho dato del tempo a Clarke ed al suo popolo,per adesso gli sto dando una possibilità. Ti ho messo alla prova Wallace...e l'hai superata. Per ora vivrai. Andate adesso" escono tutti dalla tenda e resto da sola,carica di pensieri e preoccupazioni. Non vorrei fare questo a Clarke,ma quando penso a lei penso a Bellamy e a quanto vorrei ucciderlo con le mie mani per avermi rubato quello che avevo di più caro....ho trovato una minima cosa che non va per minacciarla,adesso sono decisa: voglio vendetta. Non è solo per me,ma per il mio popolo...infondo credo davvero che gli uomini del cielo abbiano il desiderio di conquistare tutto qui e allora tanto meglio fermarli adesso..prima che sia tardi. Sono seduta vicino ad un tavolo di legno quando sento un rumore e scatto in piedi,mi guardo attorno...ma non c'è nessuno. Un altro rumore e qualcuno mi mette una mano sulla bocca,mi giro di scatto e lo riconosco. "Scusa Comandante,ma avevo bisogno di parlare con te in privato" "Dimmi tutto,Jaha."

Spazio autrice
Jaha?!?! Qui le cose si mettono veramente male...continuate a seguire e #staybellarke

Rude heart || BELLARKEOù les histoires vivent. Découvrez maintenant