Capitolo 32-due uomini

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Octavia
"Quale sarebbe questo piano?" Chiedo con tono rassegnato,sono convinta che resteremo qui dentro a lungo. "Beh è facile. Dobbiamo parlare con Abby" "Jhon sei impazzito?" Domanda Raven sgranando gli occhi; "quando lo chiama Jhon vuol dire che è incazzata" sussurra Jasper che è seduto accanto a me,mi scappa una piccola risata ma nessuno pare accorgersi di noi due. "Non intendo parlarle davvero Raven. Dobbiamo fare finta che qualcuno voglia confessare" "e poi?" Chiede Bellamy. "E poi viene la parte difficile. Manderanno a prenderci alcune guardie,mi seguite?" "Si va avanti" dico "Ok. Quando verranno manderemo avanti un'esca che sarà il 'finto volontario'; poi noi altri aggrediremo le guardie e le metteremo al tappeto." "E poi verrà Abby e ci rinchiuderà qui a vita" dice Monty con un filo di voce e un'espressione spaventata. "Ma no Monty! Poi scapperemo! Voi andrete tutti fuori dal campo e io andrò a prendere la radio in laboratorio." "Non è una cattiva idea" ammette Jasper; "è una pessima idea Jhon! Non andrai in laboratorio,non sai dov'è la radio e perderesti troppo tempo. Ci andrò io" "Neanche per sogno...ah e non chiamarmi Jhon!". "Smettetela voi due! Il piano va bene ma prendere la radio è troppo rischioso...andrò io,infondo stiamo parlando della mia ragazza" interviene mio fratello fermando una lite tra piccioncini. "No Bell...infondo ho sbagliato io a non portarmela dietro,ci vado io....Clarke ha bisogno di te li fuori e non rinchiuso qui se dovessero prenderti" dice Raven guardando mio fratello negli occhi,pare averlo convinto. "Io ti accompagno e niente storie" dice Murphy lanciando un'occhiata di traverso alla sua ragazza che risponde sbuffando. "Sisi ok...ma chi sarà l'esca?" Chiede Monty e alla sua domanda ci voltiamo tutti verso lui con un ghigno sul volto...lui comincia a fare no con la testa "No! Non se ne parla...io..io non so mentire nemmeno..vi prego no!" Monty cerca di balbettare qualche scusa ma Bellamy gli è già vicino e annuisce "sarai bravissimo" "me lo sentivo" dice alla fine accettando a malincuore l'incarico. "Bene aspetteremo che scenda la notte" dice Bell girandosi verso noi altri.

Clarke
Il walky-talky deve essere rotto perché è tutto il giorno che provo a contattare Raven e gli altri ma niente da fare... È quasi sera e sono nascosta tra i cespugli davanti il campo di Lexa da più di due ore,volevo avvisare gli altri prima di entrare ma visto che nessuno mi risponde dovrò cavarmela da sola. Decido di entrare di nascosto così giro attorno al campo e arrivo più o meno all'altezza della tenda del Comandante e mi infilo in un buco della recinzione; tutti sono a mangiare attorno al fuoco,tutti tranne Lexa. Io so bene che lei odia mangiare con gli altri...ad ogni modo nessuno si accorgerà di me. Entro e mi intrufolo nella tenda,lei mi vede subito. "Che ci fai qui?" "Sono venuta a parlarti" "Non ho nulla di cui parlare Clarke! Se vuoi farmi cambiare idea hai perso solo tempo a venire qui" "Lexa ti prego! Voglio soltanto dirti che possiamo convivere,ognuno le sue regole e nessuno dei due gruppi darà fastidio all'altro.." Lei si avvicina pericolosamente a me e mi dice "ti ho detto di no. Le regole le faccio io e nessun altro" poi si allontana dopo avermi fissata a quella distanza riavvicinata e ricomincia "proprio non capisco perché mi piacevi tanto; si sei coraggiosa,forte e pensavo fossi intelligente...ma adesso sto riconsiderando le mie opinioni.." "Sentiamo" "Clarke,ti ho spiegato così bene le mie condizioni...o accetti,o vai via,o c'è una guerra. Cosa ti ha fatto pensare di poter venire a negoziare? Ci sei riuscita una volta ma ora mi sembrava veramente impossibile che tu potessi capire l'opposto di quello che ti avevo detto; penso che tu sia diventata stupida,oppure lo sei sempre stata?" "Lexa tu pensi di poter giudicare chiunque ti passi davanti...la verità è questa: l'unica che hai paura di giudicare è te stessa....considerami come ti pare,ma se pensi questo la stupida qui sei tu" a queste mie parole si volta verso di me con una espressione adirata "tu non ha il diritto di venire qui a sputare sentenze su di me! Ragazzina! Sai cosa ti dico,hai infranto le mie regole e per questo sarai fatta prigioniera e ti ucciderò se il tuo popolo non mi ubbidirà" "No Lexa aspetta" dico guardandomi attorno e cercando una via d'uscita; "guardie!" Grida. Sono nel panico. Cerco di uscire ma due guardie mi bloccano e mi prendono con la forza "lasciatemi! Lexa non è questa la cosa giusta da fare!" Grido mentre i due uomini mi trascinano fuori e Lexa mi fissa con un espressione soddisfatta. Sono talmente sconvolta che quando esco dalla tenda portata a forza dalle guardie mi sembra di vedere due uomini che conosco sin troppo bene...sgrano gli occhi...non 'mi sembra' sono davvero loro! Jaha e Wallace che mangiano attorno al fuoco,che ridono,che mi fissano e cambiano espressione,che sono contro di me....

Spazio autrice
Ciao piccoliii :3
Clarke è proprio nei guai....beh se volete scoprire cosa succede dopo cliccate su quella bella stellina e commentate. Voglio sapere che ne pensate sinceramente ;)
xoxo
Anna ❤️

Rude heart || BELLARKEWhere stories live. Discover now