Capitolo 3 - addio

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Octavia
Sono così fiera di mio fratello, è venuto sulla terra solo per me,ha fatto di tutto per proteggere tutti e adesso si è sacrificato per i nostri amici. Chi l'avrebbe mai detto..Bellamy un eroe! In fondo io l'ho sempre considerato tale,ma non pensavo potesse diventare un leader...nel mio cuore gonfio d'orgoglio c'è però anche spazio per la preoccupazione. In realtà vorrei che Bellamy non facesse l'eroe,se perdessi mio fratello perderei tutto quello che resta della mia famiglia,resterei da sola. Le cose con Lincoln non andavano bene,non voleva che io diventassi una guerriera,aveva paura per me...non dovrebbe,perché nemmeno io ho paura per me! Sono forte,più di quanto tutti pensino. Solo Bellamy lo sa. Ma ben presto lo sapranno gli altri,lo sapranno tutti di che pasta è fatta Octavia Blake. Le cose sono cambiate però quando sono diventata un capo-gruppo dei terrestri,una vera guerriera; Lincoln mi ha chiesto scusa,aveva solo paura di perdermi. Non capivo sinceramente che paura fosse, non lo capivo fino a ieri sera quando Bellamy si è offerto. Ho paura. Una paura tremenda,non posso immaginarmi neanche un giorno senza Bell. Così ho capito cosa temeva Lincoln; stamattina sono andata da lui. Appena l'ho visto in lontananza ho corso e lui mi ha vista,mi ha afferrata e io l'ho baciato. Un bacio passionale,intenso e lungo. Lincoln ci sa proprio fare! Mi era mancato fare l'amore con lui, è sempre tutto perfetto,tutto combacia,tutto si allinea. Io e lui ci intendiamo. Dopo pranzo c'è l'ultima riunione prima che Bell parta,dobbiamo decidere chi lo accompagnerà e chi l'aiuterà ad evitare i falciatori (terrestri che hanno perso il senno per colpa degli esperimenti degli uomini della montagna). Sono preoccupata perché so che Lincoln andrà con lui: è lui che ci ha detto dei falciatori perché è stato l'unico tra noi ad aver avuto un'esperienza diretta con loro. Eccoci alla riunione. Fa molto caldo. Tutti seduti attorno al tavolo,io non ci riesco devo stare in piedi; così cammino per la stanza,sto sudando. Lincoln prende la parola: si offre. Lo sapevo già,ma quelle sue parole "ci vado io" mi colpiscono come un getto d'acqua fredda; eppure ne ero convinta. Era come se non ci credessi davvero fino a quando non ho sentito le sue parole. Mi gira la testa e fa molto caldo. Lincoln mi guarda,due Lincoln mi guardano..anzi tre; fa caldo e non mi sento più le gambe. Bellamy dice qualcosa che non capisco è come se avessi le orecchie piene d'ovatta. Le gambe non mi reggono più,vedo Lincoln urlare ma non riesco a capire; non ce la faccio più,la mia testa è troppo leggera e le gambe tremano troppo. Vedo gli occhi di Lincoln. Svengo.

Bellamy
Sono ore che Octavia si è ripresa dallo svenimento di oggi,ma proprio io non riesco a stare tranquillo. Il suo sguardo è spento e le uniche parole che ha detto sono state "Non voglio rimanere da sola". Io non devo morire. Lo devo fare per mia sorella,non posso abbandonarla; sono l'unica cosa che ha oltre a Lincoln che secondo me non è fatto per e lei...anche se nessuno è fatto per mia sorella,lei sarebbe troppo per tutti. Comunque sia lei è con Abby e so che starà bene. Stanotte l'aria è mite,soffia una brezza leggera ed io mi sento bene. Allora perché non riesco a dormire? Troppi pensieri. Esco dalla tenda e c'è proprio la persona che speravo di incontrare.

Clarke
Non riesco a dormire stasera,cammino per il campo distrattamente e mi ritrovo davanti alla sua tenda. La fisso come se potessi attirarlo solo con lo sguardo,non ci riesco purtroppo. Da quando ho ucciso Finn lui è stato l'unico a starmi vicino,perché in realtà è stato l'unico a capire davvero il motivo di quel gesto. Mi giro per andarmene,non voglio parlargli, non voglio dirgli ADDIO. "Non dormi?" La sua voce mi blocca,non faccio nemmeno un passo "nemmeno tu" dico mentre mi volto. Mi sorride. "Ce la metterò tutta principessa"."Lo so" dico io; "Ci vediamo presto" dice guardandomi con convinzione "Si" dico. Spero davvero che ritorni,e credo che possa farcela...io credo in lui.

Rude heart || BELLARKEWhere stories live. Discover now