Capitolo 40-tra le mie mani

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Clarke
Sta per morire...Lexa gli ha infilzato il fianco con la spada e quando si è piegato cadendo sulle ginocchia ho pensato che fosse già morto; mi sento morire,urlo e cerco in tutti i modi di liberarmi,ma la guardia non mi lascia. La spada è alta e lui si volta verso me: "addio principessa" mima col labiale. Mi accorgo di non stare più urlando e dimenando,sento solo le lacrime che infinite e dolorose mi scorrono sul viso.

Addio.

Non smetto mai di fissarlo negli occhi,voglio che muoia ricordandosi i miei ....come lo guardavano,come lo amavano e lo avrebbero amato per sempre. La lama taglia l'aria ed è a un centimetro della testa di Bellamy...mi costringo a non chiudere gli occhi.....ma proprio all'ultimo secondo li serro,non ce la faccio. Tempo zero che sento un tonfo: un corpo che cade. Le lacrime calde e salate cominciano a scorrere ancora più numerose e non passa nemmeno una frazione di secondo che sento grida di disapprovazione...

Che succede?

Spalanco gli occhi e vedo il corpo a terra...non posso crederci....a terra c'è proprio lei: il Comandante. Alla sua destra Bellamy è ancora inginocchiato gli occhi spalancati. Mi alzo e corro verso di loro notando che lei è ancora viva: ha una freccia infilata nella coscia. Voglio abbracciare Bellamy e quindi mi volto verso di lui che è ancora immobile e fissa Lexa per terra,ma lei mi afferra le spalle da dietro e mi scaraventa a terra.

Non riesco a capire nulla di quello che succede..Bellamy è vivo,Lexa mi ha schiantato a terra ed ha una freccia conficcata nella gamba....ma la domanda che in un secondo si insinua in me e che mi assilla i pensieri è: chi l'ha scagliata?

"Chi è stato?" Mi urla a pochi centimetri dalla faccia "non lo so" "non mentirmi!" Comincia a scuotermi "sto dicendo la verità! Non lo so!" Davvero non lo sapevo. Il gruppo dei nostri nel frattempo è totalmente sconvolto e tutti fissano noi due a terra; sono talmente concentrata e persa nei miei pensieri che mi accorgo solo ora che Bell sta tentando di togliermi Lexa di dosso,ma il suo tentativo è vano perché la presa delle sue gambe ai lati dei miei fianchi è veramente troppo forte e poi anche perché delle guardie lo staccano subito da lei e lo riportano indietro. Lexa continua a guardarmi negli occhi ed io faccio lo stesso,non abbasserò mai lo sguardo; sta cercando di capire se sto mentendo,la sento scavare dentro di me solo con la forza del suo sguardo. "Te lo chiedo l'ultima volta: dimmi chi è stato e solo lui pagherà" questa sua proposta appare alle mie orecchie alquanto allettante...penso subito di dare la colpa a Jaha, così da potergliela far pagare ma poi prendo subito questo pensiero e lo scaccio via: primo sarebbe impossibile dato che lui era tenuto dalle guardie,secondo non sarei mai capace di una tale cattiveria...anche se se la meriterebbe. Sto per aprir bocca ma qualcuno prende la parola al mio posto. "Sono stato io" ci voltiamo tutti e la persona che ci appare è veramente l'ultima che tutti noi ci saremmo aspettati,resto a bocca aperta...un po come tutto il campo,quando in mezzo alla folla appare Lincoln,l'arco ancora teso tra le mani. Tutti siamo scioccati e in effetti non vola più una mosca...tutti sconvolti ad eccezione del Comandante che immediatamente di alza lasciandomi libera. Approfitto per scattare in piedi e correre tra le braccia di Bellamy. "Tu" dice lei avanzando,un po zoppicando a causa della freccia, verso di lui "Lascia andare gli altri" "brutto figlio di puttana" ora sono ad un centimetro l'uno dall'altra; istintivamente mi giro verso Octavia....il suo viso è pallido,la bocca semiaperta e gli occhi quasi..vuoti. Tutti fissiamo quello che succede tra i due in mezzo al campo; pongo la mia attenzione immediatamente sul viso di Lincoln...è cambiato,non è più un falciatore...è ritornato ad essere la persona che era prima e sono certa che l'abbia fatto solo per Octavia. Lexa si sfila con un solo gesto la freccia e la getta sul terreno scuro. Poi prende velocemente un coltello dalla cinta dei pantaloni e lo punta alla gola di Lincoln cogliendolo di sorpresa. Sento Octavia trattenere il respiro,proprio come me.
Non posso permettere che lo uccida....

Non posso..

"Tu morirai per questo,e dopo di te moriranno tutti" dice Lexa tra i denti. "Stai sbagliando Lexa" "sta zitto!" La presa sul coltello è ancora più salda e la vedo spingere la lama sempre più affondo tra l'incavo del collo e la spalla. Il primo sangue sta sgorgando,sporcando la maglia bianca di Lincoln. Octavia urla e piange. E allora non ci penso due volte....

Devo essermi veramente bevuta il cervello.

Velocemente corro verso il centro del campo schivando una guardia e le braccia di Bellamy che cercano di trattenermi,afferro la spada che Lexa ha lasciato in terra quanto è stata colpita e poi lo faccio..... Affondo la lama al centro della schiena di Lexa è così la trapasso da parte a parte,facendola cadere a terra sulle ginocchia. Nessuno se lo aspettava e così subito le guardie si fiondano su di me,ma poi succede qualcosa di inaspettato....lei,la donna che ho appena infilzato, alza un braccio per fermare i suoi uomini i quali si arrestano immediatamente. "C-Clarke" dice,sputando un po di sangue e cadendo definitivamente a terra. Mi inginocchio subito accanto a lei e la giro in modo tale da guardarla in faccia. "S-sei davvero...coraggiosa." "Ti ho uccisa" la freddezza con cui lo dico mi sorprende e quindi storco istintivamente il naso,sentendo delle lacrime rigarmi il volto sporco. "L-lo so....hai di-difeso il tuo popolo....t-tu hai ucciso il C-comandante,quindi t-ti spetta il s-suo posto" "cosa? No io non.." "T-tu devi. M-mi dispiace,sai? A-avevi ragione,i sentimenti ti rendono più forte...m-ma io non ho utilizzato bene questa forza,adesso me ne rendo conto." "Non doveva andare così" "e invece si...t-ti prego prendi il mio p-posto. S-sarai un buon Heda,io lo so. F-forse ero solo invidiosa e spaventata da te...." Comincio ad accarezzarle i capelli mettendoglieli dietro l'orecchio,so che è davvero dispiaciuta ed io mi sento terribilmente in colpa. "Sono stata costretta,il mio popolo è tutto per me..." "L-lo so e spero che anche il mio ora lo sarà per te...dimmi solo che lo farai" la guardo negli occhi,imploranti e velati da lacrime. Ci penso alle sue parole,se è quello che desidera lo farò. "Lo farò,lo prometto" "G-grazie...Wanheda. A-add.." Cerca di parlarmi ma viene interrotta da una tosse che le fa sputare sangue,molto sangue....le lacrime non smettono di scendere dai miei occhi,fino a quando non smette e la vita l'abbandona."Yu gonplei ste odon". E così vedo la luce abbandonare il celeste dei suoi occhi,il petto smettere di alzarsi e abbassarsi,la sua vita scorrere via,tra le mie mani.

Spazio autrice
Hei! Che ne pensate?? Ve lo aspettavate il ritorno di Lincoln?! E cosa pensate invece dell'azione istintiva di Clarke....un po mi dispiace averle fatto uccidere Lexa,ma la vedevo così :)
Beh fatemi sapere!!

Ebbene sì ragazzi,questo è il penultimo capitolo....fatemi sapere per quanto riguarda il sequel...
Commentate e votate che non mi offendo ;))
Bacii,Anna❤️

Rude heart || BELLARKEWhere stories live. Discover now