Capitolo 10.

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Jamie's POV

Finalmente il weekend è arrivato, finalmente posso rilassarmi per un po' e non pensare ai libri ogni ora della giornata...c'è solo una cosa che mi preoccupa: l'organizzazione della festa di Charlotte. Ho una paura tremenda che possa essere scoperta, o meglio possiamo essere scoperte. Sono sicurissima che se mia madre lo venisse a scoprire passerei guai: lei non si arrabbia molto facilmente, ma qua la situazione è diversa, molto diversa. Praticamente stiamo usando la casa di Charlotte per organizzare una mega festa con quasi tutta la scuola mentre i suoi genitori sono fuori per il compleanno di Niall.

Mi mordo il labbro inferiore per il nervosismo e mi giro a guardare il tetto, sono ancora sotto le coperte perché non ho né la forza né la volontà di alzarmi e affrontare questa giornata.

I miei pensieri irrequieti vengono distratti dalla piccola vibrazione del mio telefono: è un sms. Esco il braccio dal cado delle coperte e afferro il cellulare affianco a me sul comodino.

Come volevasi dimostrare è la mia migliore amica...

- Sei pronta ad iniziare al meglio la giornata? Xxx

No non sono pronta per niente cara la mia Charlotte. Mi dovrai baciare i piedi quando tutto questo sarà finito...

- Diciamo di si...

Mento spudoratamente. Lo so che ho 16 anni e devo godermi la vita ma non so perché, ho una brutta sensazione riguardo a stasera. E il mio sesto senso, a mio rammarico, non sbaglia mai.

- Forza dai tirati su che tra un'ora sarò da te e poi usciamo. Ai tuoi ovviamente devi dire che siamo state invitate ad una festa che darà Adam e che stasera dormiremo da Lia ;)

Alzo gli occhi al cielo irritata. Fino a che punto si dovrà mai arrivare a sopportare le migliori amiche?

Tra un'ora sarà qua ed io sono ancora al letto: non ho preparato nemmeno il borsone...stupida pigrizia.

- Okay

Jamie, preparati psicologicamente a mentire ai tuoi. Senza mai Dio verrai scoperta sarai morta.

"Vaffanculo!" esclamo per poi togliermi le coperte con fare nervoso. Mi alzo velocemente dal letto e mi dirigo verso la cucina.

Mamma sta dando il latte a Dylan e lo sta cullando in piedi, con un sorriso pieno d'amore stampato in faccia. Appena si accorge di me ampia il suo sorriso lasciando scoperti i denti.

"Buongiorno amore" dice continuando a cullare mio fratello. Il mio cuore comincia a battere fortissimo, odio mentire, soprattutto a mia madre.

Schiarisco la voce forzando un sorriso, "dov'è papà?" chiedo avvicinandomi per dare un bacio sulla fronte a Dylan ed uno sulla guancia a lei.

"Tuo padre aveva cose da fare, è uscito presto" risponde.

Io apro la dispensa e prendo un cornetto confezionato.

"Jamie, ho fatto i pancakes con il miele. Non li vuoi?" chiede girandosi verso di me.

Scosto la testa abbassando lo sguardo, "no grazie non ho molta fame" dico.

"Stai bene?" alza un sopracciglio con aria premurosa.

Maledetti sensi di colpa...

"Si certo mamma" dico addentando il cornetto cercando di sostenere il suo sguardo. Riesco a farlo solo per qualche secondo perchè poi lo sposto sul cornetto.

Mia madre per fortuna non ci dà tanta importanza e continua a cullare Dylan che oggi sembra non stare proprio bene.

"Che ha il piccolo?" chiedo cambiando argomento.

Hate the way she loves him [Sequel S.I.O.A]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang