IX

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Decido di scrivere a Louis, mi sento terribilmente in colpa per ciò che ho detto e che ho fatto.

"Ehi Lou, ti va se ci prendiamo un caffè? H.xx"
La sua risposta arriva qualche secondo dopo, felice apro il messaggio in cui c'è scritto un semplice e banale "No.".

Mi si crea una smorfia sul volto e decido di chiamarlo per vedere se scherzasse.

"Pronto Harry?"

"Lou, sei arrabbiato?"

"No."

"Allora esci con me."

"Sono fidanzato Harry, ora sono con lui e stiamo facendo sesso, lasciami in pace."

Appena finita la frase attacca.

Resto pietrificato sul bracciolo del divano e rimango fermo per qualche minuto.

Sento una strana agonia che mi lacera il cuore, un sentimento mai sentito prima, sento la gelosia impossessarsi di qualsiasi cosa sia dentro di me, dal sangue agli organi.

Louis sta scopando con il suo fidanzato, preferisce qualcun altro a me.

Louis è fidanzato.

Mi sono fatto fare un pompino da un ragazzo fidanzato, che oltretutto chissà quanti altri pompini ha fatto in vita sua.

5?10?50?

Sono schifato ed elettrizzato allo stesso momento e tutto ciò mi spaventa.

Sono elettrizzato perché se Louis è fidanzato e mi ha fatto un pompino significa che gli interesso un po'.

Forse mi piacerebbe essere il suo ragazzo, ma non penso che sarebbe una storia seria e duratura, purtroppo.

Decido di riposarmi un po' e di andare dopo pranzo al mare.

Mi vedo la tv, girovago tra qualche canale di merda, finché non trovo un musical che tratta di una piccola orfana che cerca di ritrovare i suoi genitori faticando parecchio, mi rispecchio leggermente in lei, spesso mi sono nascosto nella musica quando i miei hanno deciso di lasciarmi alla mia vita.

Ero fin troppo indifeso e solo per badare completamente e solamente a me stesso, tanto piccolo quanto ingenuo, ho preso batoste da parecchi uffici o persone con cui cercavo di instaurare un rapporto, ho perso le amicizie perfino della scuola avendola lasciata, per anni non ho avuto nessuno e niente, una perenne agonia di solitudine e mi sono, semplicemente, abbandonato alla musica.

Non ho preso alcun tipo di lezione mi sono trovato un pomeriggio a starnazzare in salotto non avendo, come al solito, nulla da fare, ed è stato un ottimo sfogo.

Mi perdo nei miei pensieri e non mi rendo conto che mia nonna è alle mie spalle, per questo motivo sobbalzo e lascio un urlo parecchio effemminato quando mi tocca la spalla.

"Nonna, cazzo, mi hai spaventato!"

"Oggi hanno chiesto di te al mare, Louis mi ha raccontato, Harry non dovevi essere così veloce."

"Nonna io non ho fatto nulla, ha fatto tutto lui, sono ancora scioccato da tutto ciò."

"Fatto cosa aspetta?"

"Del pompino?"

"Cosa? Harry? Pompino? Cosa?"

"Di cosa parlavi te?"

"Della colazione! Mi ha detto che hai cacciato tutti quanti! Che vuol dire che Louis ti ha fatto un pompino, in più lo dici a tua nonna? Harry Styles fila in camera, subito!"

Sbuffo e corro in camera completamente imbarazzato, che grandissima figura di merda, dannazione.

Decido di uscire di casa, appena a mia nonna passa l'incazzatura.

Vado verso casa di Louis e suono convinto di me stesso.

Non so come aver fatto a trovare quella maledetta casa, ma sono quasi sicuro di esserci riuscito grazie alla fortuna e mi va bene così, a Bognor Regis le case e le vie sono tutte fottutamente uguali.

Mi viene ad aprire Zen, o forse Zack (non ricordo come si chiama) a petto nudo.

"Oh, emh ciao?"

"Ciao Harry, dimmi?"

"Louis?"

Vedo entrare "l'amico" di Louis nell'atrio e lo sento urlare per richiamarlo dal piano di sopra, dove forse hanno appena finito di scopare.

Sento Louis ridere e successivamente rientra anche lui nella mia visuale, ed anche lui è solo in mutande come se fosse normale aprire agli ospiti in questa maniera.

E se al posto mio ci fosse stato un ladro, o un barbone, o magari la regina?

"Louis ti devo parlare."

"Harry, non vedi che sto con Zayn ora? Siamo fidanzati lo capisci?"

Zayn! Ecco come si chiama lo stronzo.

"Lou?"

Vedo lo sguardo interrogativo di Zayn e il piccolo sorriso di Louis.

"Ok bene vi lascio soli."

Zayn si dirige al piano di sopra salendo le scale due a due e scappando dalla nostra vista.

"Voi non siete fidanzati, non è vero?"

Pongo io la fine del silenzio imbarazzante creatosi in pochi minuti.

"Non lo siamo ma tu sei una merda!"

"Lo so, mi dispiace così tanto di essere stato cattivo ma non mi hai dato scelta dannazione!"

"Io non sono una fottutissima puttana chiaro?"

"Lo so Louis, e non ho niente contro le puttane, ognuno cerca di lavorare a modo suo."

"Tu cosa sai, Harry? Chi te l'ha detto?"

"Non so di cosa tu stia parlando davvero."

"Dimmelo!"

"Dirti cosa?"

Mi mordo il labbro in cerca di una via di figa non volendo mettere in mezzo Niall, senza di lui probabilmente avrei continuato a dare della "puttana" a Louis senza farmene un problema.

"Tu menti e sei così spietato!"

"Mi sembri una principessa."

"Ma come cazzo te ne esci?"

Rido al suo sguardo accigliato e mi avvicino a lui finché i nostri nasi non si toccano.

"Posso baciarti?"

"No."

"Per favore?"

Noto gli occhi di Louis alzarsi al cielo e poi sento le sue morbide labbra sulle mie e mi sento più felice.

"Sei tu la principessa tra i due, Styles."

"Tutto quello che vuoi, sunshine!"

"Smettila di darmi dei soprannomi che mi sminuiscono."

"Ok, cupcake."

"Sei uno stronzo!"

"Tu sei dolce invece."

"Non è vero."

"Perché non vuoi esserlo?"

"I dolci sono deboli."

"Ma fottiti."

"Io preferirei fottere te, principessa."

Note autrice: Fatemi sapere se vi piace! 👉🏻👈🏻🥺

Un'estate a Bognor Regis. ¡Larry!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora