Every

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Io e Jamie ci scambiamo un'occhiata eloquente proprio fuori dal portone dell'edificio in cui vive Zayn. Lei tiene stretto in mano il contenitore di cartone dove ho riposto la torta che, se tutto andrà secondo i piani, costituirà parte della piccola sorpresa che ho preparato per lui. Ho passato l'intero pomeriggio a decorarla nel modo migliore possibile, tentando di renderla perfetta.

Io e lui abbiamo deciso di incontrarci dopo cena per trascorrere insieme la serata esattamente precedente alla sua partenza e il destino ha voluto che si trattasse proprio del giorno del suo compleanno. So che ha detto di non voler fare nulla di speciale per questa occasione, ma voglio stupirlo in qualche modo. Voglio che lui sappia quanto sono felice che lui faccia parte della mia vita e che gli sono grata per tutto ciò che fa per me. Vorrei dimostrargli l'affetto che provo per lui con un piccolo gesto che spero lo farà sorridere.

Non riuscirò a rilassarmi fino a che non vedrò l'espressione sul suo viso. Sono nervosa come una bambina il primo giorno di scuola, non riesco a smettere di torturarmi il labbro inferiore con i denti e di prendere respiri profondi. Jamie mi osserva in silenzio, con un sorriso decisamente più rilassato.

"Andrà tutto alla perfezione, gli piacerà" mi dice per incoraggiarmi, inclinando appena la testa di lato. "Io ti aspetterò qui, tu non dovrai far altro che tenerlo impegnato per un po'" mormora lentamente, con gli occhi puntati nei miei.

Io annuisco e mi stringo nel cappotto chiaro che indosso. Siamo a metà gennaio e dovranno trascorrere ancora alcuni mesi prima che io possa riporre quest'ultimo nell'armadio. L'aria fresca mi fa rabbrividire e Jamie avvicina la mano al citofono. "Pronta?" mi chiede, mentre mi lancia un'occhiata. Io sussurro un incerto "sì" e mi lascio sfuggire una risatina, la mia migliore amica ha preso molto seriamente il compito che le ho affidato e non posso che essere felice per questo.

Lei spinge il tasto vicino al nome di Zayn e poco dopo la voce di quest'ultimo si libera dal minuscolo altoparlante. "Eve?" domanda, con un pizzico di speranza che riesco a catturare in quella semplice parola.

"Sono io" replico, pregando che lui non faccia caso alla mia voce tremante. Un rumore secco e deciso indica che il portone è stato aperto, quindi spingo la maniglia e lascio entrare Jamie, che prontamente si siede sugli scalini.

Mi sorride e con le labbra mima un "sbrigati, ti sta aspettando". Io annuisco per l'ennesima volta e inizio a salire le scale, imponendomi di calmarmi e di non farmi prendere dall'ansia. Andrà tutto bene, Eve mi dico silenziosamente.

Raggiungo la porta dell'appartamento di Zayn, sulla cui soglia c'è lui ad aspettarmi. Ci scambiamo uno sguardo. Lui è visibilmente esausto, ma gli angoli delle sue labbra sono alzati a formare un sorriso dolce. Senza che io possa in alcun modo impedirlo, la stessa espressione si forma sul mio viso.

"Auguri, occhi color caramello" sussurro al suo orecchio dopo che ho stretto le mie braccia intorno al suo corpo. Lui non esita a ricambiare la stretta, sento le sue mani sulla mia schiena, poi le percepisco scendere verso i miei fianchi.
Amo i suoi abbracci, riesce a farmi sentire al sicuro e a casa allo stesso tempo.

"Grazie, piccola" mormora lui, prima di lasciarmi un bacio sui capelli e allontanarsi appena da me. Mi guarda negli occhi, inducendomi ad abbassare i miei. Mi sento in imbarazzo quando siamo così vicini, sono consapevole che quello che vorrei fare in questo istante non è la cosa giusta e per questo mi sforzo di portare la conversazione su qualcosa che mi impedisca di pensare a ciò che farei se non fosse tutto così complicato.

"Scusa per il ritardo" scuoto appena la testa, nel momento stesso in cui lui mi prende la mano, forse spontaneamente, e mi conduce nel salotto di casa sua. "Avevo una cosa importante da fare" spiego, senza entrare nei dettagli. Il tempo che non ho trascorso a perfezionare la torta, l'ho passato a guardarmi allo specchio e a chiedermi se, se lui non fosse il ragazzo di Perrie, gli piacerei. Io non riesco a smettere di vederlo come più di un semplice amico, ma so bene di essere io il problema. Io provo qualcosa di troppo per lui, che è innamorato di qualcun altro.

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora