Chapter 3

769 74 6
                                    

[GENNARO]

Mi cade il pacchetto delle sigarette e scendo dal cancello per raccoglierlo.
rimango in piedi e ne prendo fuori un'altra.

Non mi stancherò mai.

L'accendo e mi metto il pacchetto in tasca dirigendomi verso il mio zaino che avevo poggiato precedentemente vicino al muretto.
Lo metto in spalla e mi addentro nell'inferno.

Le aule sono tutte piene e i corridoi sono vuoti .
Non si sente una mosca volare.
Ma poi più mi avvicino all'aula di laboratorio musicale, più questa melodia mi intriga.

La conosco.
L'ho già sentita.
L'ho già suonata.
In terza media, allo spettacolo di fine anno l'ho suonata con la chitarra.

Mi avvicino alla porta e vedo dentro, seduta sul sediolino del pianoforte, una ragazza.

Le sue dita si muovono sui tasti più agilmente delle mie dita sulle ruvide corde della mia chitarra.
Deve aver studiato pianoforte per anni.

Piano piano la melodia finisce e ne inizia un'altra.
Questa però non mi ricorda niente di particolare.
Niente che abbia mai sentito.

E poi comincia a cantare.
E la sua voce mi intrappola.

"Heart beats fast
Colors and promises
How to be brave
How can I love when I'm afraid to fall
But watching you stand alone
All of my doubt suddenly goes away somehow
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don't be afraid I have loved you for a thousand years
I love you for a thousand more.."

E queste parole un poco mi attraggono.
A chi la starà dedicando?
Non so perché, ma in questo momento..vorrei la dedicasse a me.

fall » g.b.Where stories live. Discover now