Rose

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Dalla scomparsa di Maia, sono passati tre giorni e diciotto ore. Non riesco a capire come mai non riusciamo ancora a trovarla, nonostante stiamo usando tutti i mezzi che il Ministero può fornirci.

Io, Dom, Albus, Megan, Jake, Scorpius, i miei genitori e zio Harry abbiamo setacciato palmo a palmo tutti i possibili covi dei Mangiamorte in Inghilterra e in Scozia, senza trovare niente.

Subito dopo il rapimento di mia figlia, Dom mi ha confessato di essere entrata a far parte delle schiere dei Mangiamorte per passare le informazioni al Ministero dall'interno. La copertura era durata all'incirca un anno, durante il quale mia cugina aveva raccolto un sacco di notizie utili e aveva addirittura sventato una cospirazione contro il capo dell'Ufficio Misteri.

Ora come ora ci troviamo nel salotto di Megan e Albus, utilizzato come nostro quartier generale in questi giorni, per decidere sul da farsi.

-Secondo me non si trova in Gran Bretagna.-
Dice mio padre, studiando la cartina dell'Europa, dove in precedenza aveva segnato tutte le basi da noi conosciute dei Mangiamorte.

-Abbiamo perquisito e conquistato la maggior parte dei nascondigli che ho scoperto. Secondo me, potrebbe trovarsi in Russia o in Islanda.-
Interviene Dom, chinandosi sulla cartina.

-Sì, ma sono entrambe delle nazioni gigantesche. Non riesci ad essere un po' più precisa?-
Dice duramente Scorpius.

Dom lo fulmina con lo sguardo, sbottando: -È quello che sto cercando di fare. In Islanda hanno una base ad Askja, mentre in Russia a Jakutsk, in Siberia. Altro non so. Contento ora, Malfoy?-

-Mancano all'incirca dieci ore al suo compleanno, cioè al suo sacrificio, e tu condividi solo ora informazioni così importanti?-
La affronta Scorpius a muso duro.

-Che cosa ti devo dire, mi sembra che in questi tre giorni sia stata impegnata a girare la Gran Bretagna, alla ricerca di tua figlia.-
Sputa Dom, gelida.

-Non osare insinuare che io non abbia fatto niente. Sono stato là fuori a cercarla giorno e notte!-
Grida Scorpius, diventando rosso o faccia e indicando la finestra.

La situazione sta decisamente degenerando.

-Basta, BASTA!-
Urlo.
-Siete troppo agitati, è la tensione che sta parlando al vostro posto. Andate a fare un giro, qui ci pensiamo io, Albus e i miei.-

-Va bene.-
Dice Dom, storcendo il nasino e camminando infuriata verso l'uscita.

-Ottimo.-
Alza gli occhi al cielo Scorpius, incamminandosi verso la porta sul retro.

Ora che se ne sono andati, iniziamo a decidere con calma. Mio papà propone di mandare due squadre di ricerca in Islanda e in Siberia, composte all'incirca da dieci uomini.
Io dovrò andare con Scorpius, Dom e mio padre a Jakutsk, mentre mia madre, Al e zio Harry ad Askja, ovviamente ognuno con altri cinque uomini come scorta.

Decido di comunicare il piano a Scorpius, quindi esco dalla porta sul retro, cercandolo.

Lo vedo appoggiato a un albero, a guardare un punto fisso aldilà delle colline.

Sta fumando.

Ed è una cosa strana, perché Scorpius non ha mai fumato, nemmeno da ragazzo, nemmeno quando Albus ha avuto il suo periodo da tossicodipendente.

OMG, I have a baby!Où les histoires vivent. Découvrez maintenant