Rose

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Devo ammettere che le passate diciassette ore sono state le più difficili, sorprendenti e strane della mia vita. E io ne ho avuti di periodi strani.

Al momento, sto partecipando all'ultima riunione straordinaria insieme ai miei, zio Harry, Albus, Dom e alcuni Auror, nel salotto della Tana. Credo che Scorpius sia con nostra figlia.

-Non c'è ombra di dubbio che quello che Maia ha fatto stanotte sia stato la più grande dimostrazione di potere che io abbia mai visto. Sembra che la mia pronipote sia una maga potentissima, più potente dello stesso Tom Riddle, forse anche di Silente.-
Dice zio Harry, guardandoci severamente.

-Ma com'è possibile che abbia fatto tutto questo senza bacchetta, papà?-
Chiede Albus.

-Non lo so, Al. Non ho mai visto nessuno fare magie senza bacchetta, se non i maghi bambini, che però non sono in grado di controllarla.-

-È pericolosa! Bisogna fare qualcosa!-
Interviene uno degli Auror.

-Ehi!-
Grido io, fulminandolo con lo sguardo.

Evidentemente, però, l'idiota non ha capito, perchè continua dicendo: -L'Ardemonio è una magia Oscura! Solo un potente mago Oscuro è in grado di evocarlo e controllarlo, dopo anni di pratica, però. Questa ragazzina, invece, non ha mai mostrato segni di magia negli ultimi anni, non è mai stata educata, non aveva una bacchetta... È pericolosa, dobbiamo rinchiuderla!-

Sento la mano di Dom afferrarmi un polso, cercando di evitare che io mi alzi e molli un pugno a questo deficiente.

-Tutti i maghi Oscuri del passato hanno subito svariati traumi che li hanno portati sulla via del Male... Non per forza Maia seguirà la loro strada. Credo che trattarla come un mostro o un possibile pericolo porterebbe solo a gravi conseguenze.-
Si intromette mia madre, fissando dura l'Auror.
- È probabile che tutta la magia di Maia, resale inaccessibile dalla pozione che prese dieci anni or sono, si sia espressa con quell'incantesimo. Sapete tutti che i bambini magici fanno le loro prime magie in seguito ad eventi emotivamente importanti. Sicuramente, il pensiero che Jake, un suo caro amico, fosse morto, l'ha devastata, portandola a compiere una magia così difficile e potente. Tuttavia le mie sono solo ipotesi.-
Aggiunge, abbassando gli occhi.

- E chi ci può garantire che Maia non si piegherà alla Magia Oscura? Non possiamo lasciarla in libertà!-
Interviene un altro Auror con una faccia molto più antipatica.

- Nessuno tra voi lo può garantire, se non io stessa.-

Improvvisamente, la porta del salotto si spalanca, mostrando mia figlia, che ci guarda tutti con un'espressione decisa e matura. Scorpius, che prontamente fulmino con uno sguardo (doveva tener Maia lontana), arriva arrancando dal giardino, con la faccia rossa per lo sforzo della corsa.

- Ancora non ho riacquisito le mie memorie perdute, quindi non conosco la vostra storia. Tuttavia mia madre, Rose Weasley, mi ha cresciuta sottolineandomi l'importanza della libera scelta. Da quel che ho capito, i vostri maghi oscuri sono stati la conseguenza della imperitura volontà di potere e supremazia che serpeggiava tra la popolazione magica: hanno scelto di perseguire la via del male, di sacrificare persone a loro vicine e di uccidere. Io, a differenza loro, non volevo far del male: volevo solamente proteggere Jake. Così come voglio proteggere mia madre, e tutta la mia famiglia, che fino a pochi giorni fa credevo perduta. Non riuscirei mai a fare ciò che Moldytart* (o come si chiama il tizio da non nominare) ha fatto, a sacrificare tutto ciò che mi circonda in nome dell'immortalità o del potere: perchè mai? Io voglio vivere la mia vita insieme alla mia famiglia, crescere con loro, essere normale. In verità, sono devastata dal senso di colpa per aver ucciso quelle persone: non lo rifarei, ma sicuramente combatterei per proteggere le persone a cui tengo. E ciò farebbe di me una persona malvagia, dedita alla magia oscura?-

OMG, I have a baby!Where stories live. Discover now