Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)

[Capitolo 25]

Mara's pov

É passato quasi un mese da quando è iniziata la scuola.
La mia amicizia con Roberta è molto intensa e il mio rapporto con David è fantastico.

É tutto così strano,eppure è reale.

Non mi taglio da 3 settimane,non piango da giorni, è come se i miei incubi fossero svaniti nel nulla.

Non ci credo neppure io.

Eh...David ormai mi conosce.

Gli ho raccontato la storia di Elena,come siamo diventate amiche dal giorno in cui ho messo piede nella nuova scuola.
Come ci definivano le persone e quanto eravamo matte.

Due giorni dopo,ovviamente ha scoperto i tagli sui miei polsi e sulle gambe. Ha scoperto il mio segreto,quello di cui solo io ero a conoscenza fino a qualche tempo fa.

*FLASHBACK*

"Non scappare" dice David,continuando a rincorrermi lungo la spiaggia.

Si gela ma è così piacevole passare del tempo con lui.

Cerco di correre piú veloce possibile nonostante sia difficile mettere piede sulla sabbia.

"Presa" dice fiero, afferrandomi i polsi per farmi girare verso di lui.

"Ahia" mi lamento. Sento bruciori sul polso. Che odio

"Cos'hai?" chiede spaventato "Ti ho fatto male?" domanda.

"No,certo che no" dico sorridendo. Il mio tentativo di non strizzare gli occhi per il dolore,fallisce.

"Fai vedere" dice alzandomi la manica della mia felpa.

Chiudo gli occhi, e mi volto verso il mare per non vedere la sua espressione.

"Che cazzo hai fatto amore?" dice deluso,o arrabbiato. Non riesco a capirlo visto che il tono della sua voce é calmo e in viso è serio.

"Rispondi" mi supplica.

Cerco di trovare le parole e sputare fuori una frase di senso compiuto ma nulla.
Sono dispiaciuta che l'abbia scoperto così.

"Mi dispiace" sussurro.

"Ti dispiace?" quasi urla "Hai intenzione di rovinarti?" abbaia.

"Era quella la mia intenzione prima di conoscerti" confesso.

"Smettila di fare queste cose,non risolvono nulla,la vita va vissuta giorno per giorno,non importa quante persone ci criticano e tu sei una stup-" urla.

"Basta" urlo "Ti ho raccontato la mia storia ma non puoi chiamarmi stupida solo perchè non avevo nessuno con cui sfogarmi e me la prendevo con me stessa. Ho fatto tutto questo per Elena..e lo sai benissimo" finisco e le lacrime prendono il sopravvento su di me.

"Si lo so" sussurra "Scusami" continua con tono calmo. "Ma lo sai che ti amo e non voglio perderti,nè che tu soffra" conclude accogliendomi in un suo abbraccio.

I suoi abbracci sono un conforto dell'anima.

*FINE FLASHBACK*

Mi ritrovo nella mia camera con un sacco di vestiti sul letto.

Stasera David mi ha invitato al cinema e ovviamente verranno anche Roberta e, un ragazzo che sta frequentando di recente.

Dopo un'ora, decido di indossare dei semplici jeans a sigaretta, una maglietta bianca leggera e una felpa rossa aperta. Indosso le mie all stars bianche e concludo con il trucco. Applico un pó di gloss lucido sulle labbra, mascara nero e un pó di matita.

Spazzolo un'ultima volta i miei capelli e sono pronta.

Rimetto a posto la mia camera,e scendo in salotto per sedermi sul divano e guardare la tv,quando suonano alla porta.

Alzo gli occhi al cielo e apro.
É David.

"Buonasera" dice dandomi un bacio a stampo.

"Sei in anticipo di 30 minuti" scherzo facendolo ridere.

"Lo so. Pensavo di poter passare piú tempo con la mia ragazza" sorride

"Beh,eccomi" ricambio. Raggiungo il divano e mi ci butto sopra.

Lui mi raggiunge e si siede accanto a me. Non ci penso un attimo a buttarmi tra le sue braccia e affondare la testa nell'incavo del suo collo.

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"Ormai sono 10 minuti che aspettiamo" sbuffo.

"Lo so" dice stringendomi di più a sè.

Siamo all'entrata del cinema,abbiamo giâ comprato i biglietti,i pop corn e delle lattine di Coca Cola.

Faccio un respiro di sollievo quando,finalmente,intravedo il viso di Roberta con un ragazzo.

Vengono verso di noi e ci salutiamo.

"Lui è Justin" dice sorridendo.

"Piacere" rispondiamo io e David all'unisono, prima di scoppiare tutti e quattro in una risata.

Justin è un ragazzo abbastanza alto. Occhi color nocciola e capelli castano chiaro. Non lo conosco,ma dal suo atteggiamento posso dire che sembra dolce.

Ci dirigiamo nella sala per occupare i posti in prima fila e iniziamo a guardare il film e mangiare pop corn quando le luci nella camera si spengono