[Capitolo 19]

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Mara's pov

Riapro gli occhi dopo qualche minuto e torno nella scuderia a prendere Thunder e prepararlo per andare a fare una passeggiata.

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Sono quasi le 6 e decido di andare adesso a cavalcare il cavallo, visto che non fa più caldo come prima.

Indosso gli stivali e il casco.

Salgo in sella e mi incammino senza avere una meta precisa.

Arrivo in un posto stupendo, non molto lontano, dove vi sono numerose panchine di pietra decorati con fiori ed edere; e una cascata che é la fine del mondo. Scatto alcune foto e poi torno indietro visto che sono quasi le 19.30 e sicuramente gli altri avranno fame.

Arrivo. Porto Thunder nella scuderia ed entro in casa.
Avviso e vado a fare una doccia veloce. Indosso soltanto dei pantaloncini corti e un top che scopre tutta la mia pancia. Lascio i capelli bagnati,metto le infradito e vado a raggiungere gli altri a tavola.

Mangiamo e c'é un silenzio totale, che nessuno vuole interrompere a quanto pare.
La serata passa così, solita noia, fin quando sono seduta sul divano a guardare la Tv e suonano al citofono.

Oh merda! Non mi posso far vedere in queste condizioni. Corro su in camera senza neanche vedere chi fosse stato a suonare e chiudo la porta.
Mi cambio soltanto la maglia, perché sono troppo scoperta e, ne indosso una semplice lunga.

Sento tante voci provenire dal salotto, troppa confusione. Pff che rottura.

Scendo sbuffando e mia nonna comincia a presentarmi a quella famiglia. Sono giovani, e hanno anche una figlia.

"Lei é Rebecca e lui é Fabio" dice indicando prima la moglie e poi il marito.

"Lei invece é Sonia" dice rivolgendosi alla ragazza.

"Piacere,Mara" dico semplicemente.

"Porta Sonia a vedere la casa così potrete conoscervi meglio" dice mia nonna.

Sonia é una ragazza alta. Capelli rossi corti e occhi neri. Occhiali che gli stanno abbastanza bene e un fisico perfetto.

"Okay" dico acida.

Non ho proprio voglia di fare nuove amicizie. Preferisco essere vista come "asociale" piuttosto che "altruista".

La porto a vedere la casa e a mala pena spicchiamo parola visto che l'unica a parlare e fare domande é lei, mentre io mi limito ad ascoltarla senza dar inizio a una vera e propria conversazione.

"Quanti anni hai?" Chiede.

"17 tu?" Dico entrando nell'ultima camera, la mia.

"Quasi 17" sorride.

Cerco di ricambiare il sorriso ma non so se ci sono riuscita alla perfezione.

"Ti va di scambiarci il numero di telefono?" Dice.

"Si" dico.

Prendo il cellulare e lo memorizzo.

"Soniaa" urla qualcuno dal salotto.

"Io devo andare é stato un piacere" dice prima di andare via.

"Ciao, a presto" la saluto buttandomi sul letto.

Non passano nemmeno 15 minuti che sto già dormendo.

#SpazioAutrice

-Amatemii perché sono riuscita ad aggiornare ahaah. Oggi sono stata ad un matrimonio e sono tornata verso le 8. E vista la stanchezza pensavo di non farcela. Ma eccomi qui.

-Cosa pensate di Sonia?

Buonanotte cari lettori e lettrici❤
Eh...sono al settimo cielo perché in meno di due settimane il mio libro è arrivato a circa 750 visualizzazioni! Grazie di cuore! ⭐

Il segreto che mi ha uccisa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora